3. nuova vita

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Katzuki POV

Mi sono appena trasferito e già vorrei andarmene... per i miei gusti c'è troppa gente. Lo Yuei è figo; ma tanto lo sapevo che mi prendevano, dopotutto io sono il migliore! Nessuno è al mio livello!

Io sono il meglio! Nessuno mi supera. E tantomeno ho voglia di farmi superare. La classe sembra normale... Ce un tipetto interessante; basso, minuto, capelli verdi. È seduto dietro di me, si chiama Izuku Midorya. Cazzo avrà ripetuto quel nome ventisette volte nel giro di un'ora. Ormai lo so meglio del mio.

Capelli di merda (detto anche Kirishima) è stato il primo a parlare con me. Ha detto che sembro uno che ha bisogno di un amico. Tsk. Cazzate. Nn ho bisogno di nessuno. Appena ha saputo il mio nome ha cominciato a chiamarmi Bakubro. A quanto pare gli piace mettere -bro alla fine dei nomi della gente. Che schifo.

Le lezioni stanno per finire, non vedo l'ora di tornare a casa a fare l'asociale. Ho conosciuto troppa gente oggi per i miei standard. Un altro che ha cominciato subito a rompere le palle con capelli di merda è stato pikachu e anche Mina.
Devo trovarle un soprannome.... Mmmh. Confetto. Sisi. Confetto mi piace.
Da adesso in poi la chiamerò così. Anche Deku non è male. Mi dà fastidio ma non lo odio. Per il momento.
Il bastardo a metà invece mi sta sul cazzo e pure faccia tonda. Mi sanno da puttanelle.
Ho seri problemi a relazionarmi con la gente ho pensato.

Mentre pensavo a chi tenermi buono dei miei compagni è suonata la campanella. Finalmente.

Stavo uscendo dalla classe e ero sulle scale, precisamente dietro a Deku, quando l'ho visto che stava cadendo avanti; l'ho preso al volo. Mamma mia che scemo questo.

"Stai attento a dove metti i piedi nerd del cazzo! Tsk. Anzi. Da oggi in poi sarai Deku... Sisi ti sta proprio bene ahhaha" bene l'ho chiamato col soprannome che gli ho affibbiato appena l'ho visto. Ha proprio una faccia di uno sbadato. O scemo

"Eh? g-grazie Bakugou-kun" come cazzo a fatto a riconoscermi? Lo mollo e si rimette in equilibrio.

Aggrotto le sopracciglia. "Come hai fatto a riconoscermi?"

"Oh. Hai detto 'tsk' e prima in classe continuavi a ripeterlo... Solo per quello" abbiamo ricominciato a camminare.
"Hey. Ti va di essere amici?"

"Ah!?!" Ho fatto io. Più sorpreso che altro, ma probabilmente sembravo incazzato perché si è subito spaventato. Tsk. Che nerd!

"N-non importa... S-se non v-vuoi lascia stare" abbassa lo sguardo.

"Va bene... Nerd" tsk. Quando mi sono abbassato così tanto!?!

"Davvero?" Mi ha chiesto

"Come mai tanti sorpreso?" Lo guardo male

"Bhe... Non avevo amici alle medie..." Ho sentito solo questo, poi si è messo a borbottare e borbottare. Che fastidio!

"Oi. Deku? Deku. Stai borbottando. Che ti prende? DEKU!"

" Scusa Kacchan... È una mia abitudine ehehe" dissi grattandomi la testa.

"Kacchan? Che razza di nome è?!?"

"Oh! Scusami. Ti chiami Katzuki no? Ho aggiunto -chan all'abbreviazione del tuo nome e ci ho aggiunto una c per semplificare la sua pronuncia... Non ti piace?" Si è imbarazzato per così poco? Mamma mia. Okay, sarà divertente
Comunque il nome non fa schifo

"No. È ok come nome" ho detto.
Lui mi sorride in risposta. Ha un bel sorriso cazzo ho pensato no spetta che cazzo dico! Katzuki! Ripigliati!

"Grazie ancora per prima.. io devo aspettare Ochako-kun qui" mi ha detto

"Ah. Faccia tonda. Okay. Ci si vede Deku"
Ho risposto. Mi ha seguito con lo sguardo finché non ho girato l'angolo, non so perché ma in qualche modo sapevo che era il suo sguardo. Bho. Io ci rinuncio a capire l'essere umano.

Mentre trono a casa capelli di merda mi affianca

"Hey Bakubro! Mi dai il numero di telefono? Così ti salvo"

"E perché vorresti salvarmi sul telefono scusa?" Chiedo io

"Perché siamo amici! Ovvio no?"

"No, sai perché capelli di merda? Perché non ho mai detto di essere tuo amico"

"Ma- io- sai una cosa? Noi siamo amici bro" mi ha messo un braccio sulle spalle e mi ha sorriso. Ah bene. Adesso mi tocca sopportare anche questo qua. Fanculo alla mia asocialità ho pensato.
Mi ha accompagnato fino a tre quartieri dal mio e poi mi ha salutato e se ne è andato a casa.

Passando davanti ad un parchetto ho visto una chioma verde familiare... Deku! no, aspetta.... ha i capelli lunghi. ODDIO MA SONO UGUALI! Sarà sua madre. Credo.
Vabbè. Non sono cazzi miei mi avvisi verso casa mia

Appena entrai in casa urlai:

"oi vecchiaccia! Sono a casa!" passando per la cucina vidi mio padre e lo salutai un po' più gentilmente "oi pa'!"

"ciao Katsuki. Come è andata la giornata?" disse alzando gli occhi dal giornale e sorridendomi

"poteva andare peggio-" stavo per aggiungere altro ma mia madre arrivò in cucina urlando

"COME MI HAI CHIAMATA BRUTTO INGRATO!?!?"

"ce ne hai messo di tempo vecchia strega" dissi gignando

"BRUTTO INGRATO!" sbraitò mollandomi una sberla; ma subito dopo mi accarezzò i capelli e mi chiese "allora bastardo di un figlio, ti sei fatto qualche amico?"

"si" dissi

"bene Katsuki! almeno avrai qualcuno che ti farà compagnia!" intervenne mio padre

"poveri tutti quelli che ti sono amici" disse mia madre

"AH?!?! CHE CAZZO HAI DETTO!?!"

"NON ALZARE LA VOCE CON ME VIZATELLO!"

"perchè non ci calmiamo?" chiese mio papà sorridedo

"TACI PA'!" urlai io

"TACI MASARU!" urlò la strega nel mio stesso istante

Ci guardammo per qualche secondo; poi mio padre si mise a ridere e io feci lo stesso, seguito a ruota dalla vecchia. Dopo questo momento di famiglia me ne andai in camera mia. Buttai lo zaino sul pavimento e mi lanciai sul letto. Amici? pensai Sono i primi che mi trovo...

Per fortuna ti ho incontrato~~BKDKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora