Per fortuna ti ho incontrato~~BKDK

33. ansia

Narratore POV

Adesso che abbiamo visto come si sono svolte le cosa da un punto di vista passiamo all'altro. Quindi propongo un salto indietro e direi di ripartire proprio dall'attacco di panico di Midorya per quanto riguarda il contatto fisico.

Bakugou POV

Si sta proteggendo. Da me. Non è colpa mia-

"Io- cazzo. Scusa" dico sull'orlo di una crisi. Mi giro e me ne vado. Non posso mettermi a piangere davanti a quelle fottute comparse. Non posso piangere davanti a Izuku.

So che c'è rimasto male, ma adesso è meglio così.

Me ne pentirò? Si. Lo farò. Eccome se lo farò.

Entro in camera nostra sbattendo la porta e mi siedo sul letto.

Lo so che non sono la persona migliore del mondo. Ero un coglione prima di conoscere Deku. Un grandissimo stronzo. Poi sono cambiato, sto cambiando. Ma se conoscesse il vecchio me mi amerebbe ancora? Probabilmente no. Ero orribile. Probabilmente farebbe come gli altri. Come tutti. Mi guarderebbe inorridito, scuoterebbe la testa oppure guarderebbe il pavimento e poi girerebbe i tacchi e chi s'è visto s'è visto. E STICAZZI. Sono un coglione. Non dovevo toccarlo così avventatamente. Adesso starà avendo un attacco di panico anche lui. E poi l'improvviso movimento delle mie braccia l'ha spaventato ancora di più- AAAAHHHH! CAZZO. CAZZO. CAZZO. CAZZO. VAFFANCULO.

Mentre le prime lacrime scendono sento bussare alla porta

"Kats!" Dice Mina "per favore apri! Stai bene?"

"No. Vattene."

"Kats, per favore" continua a insistere finché non mi decido ad aprire la porta.

Appena mi vede mi abbraccia. Rimango impalato a fissare i sui capelli rosa e il corridoio. Non riesco a fare niente.

"Dai. Adesso ne parliamo okay?" Mi chiede piano sorridendo.

Annuisco. Lei chiude la porta e si siede sul letto. Faccio lo stesso.

"Kats, vuoi dirmi che succede?"

"Non- no. Devo solo stare da solo"

"Invece no. Hai bisogno di compagnia"

"No."

"Si. Per favore, dimmi che succede"

"Io- ho fatto del male a Deku. Non- non dovevo. Non dovevo non dovevo non dovevo non dovevo non dovevo non dovevo non dovevo-" mi prendo la testa tra le mani

"Hey hey hey. Non gli hai fatto male... Si è solo spaventato, non è niente di grave okay? Non ti lascerà per questo okay? Ti ama troppo"

"Si ma- no. Ho paura. Una fottuta paura che mi lasci. Io non c'è la farei senza di lui."

"E allora diglielo" mi dice lei sorridendo.

E scoppio definitamente in lacrime. Non le reggevo più. Che bello potersi sfogare.
Mina mi accarezza la schiena e cerca di farmi calmare. Abbastanza inutile direi.

Il respiro si fa sempre più frequente e pesante, fino al punto in cui lo trattengo finché non mi bruciano i polmoni.

Allora prendo dei respiri troppo profondi fino a farmi girare la testa. Ho male dappertutto. Sia fisicamente che psicologicamente.

L'unico pensiero che mi si forma in testa è questo: se mi lasciasse?
E ad ogni nuova comparsa di quel pensiero lanciò un urlo.

Piango per almeno un'ora. Ininterrottamente. Ne avevo un fottutissmo bisogno. Porca troia.