18. I preparativi

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Izuku POV

Sono passati tre giorni dal nostro primo appuntamento, anche se no lo abbiamo ancora identificato come tale. Comunque, domani è Natale e verranno a cena da noi Mitsuki, Masaru e Kacchan ovviamente.

Non vedo l'ora di vederlo! Anche se l'ho visto ieri, ma oggi non posso; devo aiutare mia mamma con la spesa e le ultime decorazioni; in più devo comprare un regalo a Katsuki. Non ho ancora deciso cosa... Pensavo qualcosa di semplice.

Magari un libro. L'altro giorno ho scoperto che gli piace leggere; soprattutto fantasy e romanzi classici. E chi se lo sarebbe mai aspettato? Io no di sicuro... 

Mi aveva detto che aveva in mente di leggere un paio di libri, magari glieli regalo. Come si chiamavano? Uno era Cime Tempestose di Emily Bronte, oppure Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen. Beh ne ho da scegliere. Più tardi faccio un salto in libreria.

Magari chiedo anche Mitsuki... Leo sa di sicuro cosa piace a suo figlio. Spero.

"Mamma! Dopo passiamo anche in libreria che devo prendere un regalo a Kacchan?" Chiedo spuntando in cucina.

"Va bene Izu" risponde lei

"Ah, mi puoi mandare anche il numero di Mitsuki-san per favore? Devo chiederle una cosa"

"Si, lasciami finire qua. Poi ti do il suo numero e andiamo ok?"

"Perfetto" dico io tornando in camera a cambiarmi almeno i pantaloni. Sembro uscito da un manicomio.
Appena ho finito di abbottonarsi i jeans mi arriva una notifica da mia mamma con il numero di Mitsuki.

Più tardi la chiamo. Ora meglio andare di là e prepararsi per uscire.

"Mamma sono pronto" esclamo chiudendo la porta della camera.
Nessuna risposta. Merda. Non di nuovo.

"Mamma!?!?" Dico, comincio a sentire i primi accenni di ansia. No. Non ancora.

"Mamma?" Chiedo ancora. Non la trovo da nessuna parte. Cazzo.

"Izuku, andiamo?" Sento all'improvviso.

"Mamma! Stai bene vero?". Chiedo seguendo il suono della voce e raggiungendo mi mamma che si trovava sulla porta dell'appartamento.

"Sisi, sto bene. Perché?" Chiede avvicinandosi

"Pensavo che fosse come l'altra volta..." Rispondo abbracciandola, lei ricambia accarezzandomi i capelli. Per quanto le sia possibile.

"Devi snetterla di preoccuparti così tanto per me Izu" dice sciogliendo l'abbraccio.

"Si. Scusa." Dico sorridendo "andiamo?"

Annuisce e prende il cappotto e i guanti. Se li infila e mentre faccio lo stesso chiuda la porta a chiave.

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Al supermercato c'era un sacco di gente. Una cosa assurda. Penso di aver prestato i piedi ad almeno 20 bambini... Vabbè.

Per fortuna siamo riusciti a prendere tutto quello che ci serviva. Mia mamma ha usato il suo quirk per prendere le cose in alto e io sto usando il mio per prendere la borse della spesa. Che non sono affatto leggere anche con il One For All attivato.

Sbuffo appena fuori dall'edificio. Finalmente un po' d'aria che non sa da cibo e sudore. Non ne potevo più.

"Adesso andiamo in libreria giusto?" Mi chiede mia mamma

"Si" rispondo.

Appena entro in libreria io profumo di carta e inchiostro mi invade le narici. C'è un caldo piacevole qui. Mia mamma va a vedere dei libri per lei, mentre io mi dirigo verso la sezione per i classici.

Per fortuna ti ho incontrato~~BKDKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora