BAU
"Novità Garcia?" chiese JJ
"Ho spulciato e rispulciato ogni giga di ogni computer e chiavetta, vi giuro sto impazzendo"
"Che vuoi dire?"
"Foto, video, articoli, pettegolezzi su Tom a destra e a manca, tutti riguardanti la vita privata. E la cosa più schifosa di tutte è appena arrivata sui vostri tablet"
I tablet suonarono tutti nello stesso momento.
"Non ci credo" bisbigliò Emily, aprendo la bocca in completo shock.
Garcia aveva inviato documenti su documenti con delle descrizioni accurate e dettagliate delle torture. Erano datate giorno per giorno, partendo dal giorno in cui Angel aveva ricevuto la lettera. Erano specificate tutte le armi usate, ogni passaggio, ogni tortura era descritta minuziosamente. Lo stomaco di tutti si rivoltò alla prime due frasi.
"Ho letto i primi quattro" disse Reid, praticamente senza voce. Poteva leggere ventimila parole al minuto, ma c'erano volte in cui desiderava non avere questo dono.
"È... decisamente sadica e psicopatica, il profilo è corretto. Direi di scartare l'ipotesi dell' inattività prolungata. Dato quello che ho letto e la regolarità delle torture, direi che ha già pianificato come arrivare a loro ed è pronta ad agire."
"Quanto tempo stimi?"
"Non più di quattro giorni. Non riuscirà a calmare gli impulsi per molto tempo ancora"
La squadra si guardò l'un l'altra, aspettando che qualcuno dicesse o faccesse qualcosa. Ma nessuno di loro aveva parole. Si odiarono, in particolare Derek, per non aver creduto a Tom ed Angel alla prima occasione. I sensi di colpa divorarono tutti: quel pover uomo aveva subìto tutto quello e nessuno gli aveva creduto. Anche Angel li pregò di aiutarlo, riponendo la sua fiducia in loro, per poi essere delusa dalla sua famiglia. Ora che avevano tra le mani quel materiale, ora che tutto era chiaro... Quanto si odiarono.
Hotch strinse le labbra e chiuse gli occhi per qualche secondo. Poi li riaprì e, come se gli sguardi potessero uccidere, guardò il telefono con Garcia in linea."Garcia. Rintraccia quella donna." ordinò Hotch
"Ci ho già provato ma..."
"Allora prova di nuovo. La vita di Angel è nelle nostre mani"
At Angel's
"Pronto?"
"Sono Hotch"
Silenzio.
"Mi senti, Angel?"
Angel si schiarì la gola e rispose un "si" infastidito.
"Abbiamo novità. Siamo convinti che si muoverà tra non più di quattro giorni. Non uscite di casa, ma continuate a vivere come se non ti avessi detto niente, ok? Non deve accorgersi di niente"
Angel impallidì e si appoggiò sul divano, cercando l'equilibrio.
"D'accordo" disse come se fosse nulla. Cercò di riattaccare ma la voce di Hotch la fermò.
"Angel"
"Cosa c'è?" rispose lei fredda.
Hotch's pov
Mi morsi l'interno della guancia, riflettendo su cosa dire. Mi dispiace per averti urlato addosso? Voglio proteggerti da tutto ma so che non posso farlo? Dovrei esserti d'aiuto e invece sono solo un altro peso che devi portare? Ho il terrore di perderti? Ho paura di fallire? Mi manchi?
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Il pericolo d'amare
FanfictionAngel Sliver, agente dell'FBI, tenterà di nascondere la sua relazione con un attore britannico alla sua squadra. Ma non sa che là fuori, una donna la osserva con molto interesse. Non sa che quella donna cambierà il suo destino per sempre. Non sa che...