"Salve, Hotchner"
Quella fastidiosa, melliflua ma stridula voce fece gelare il sangue a tutti i presenti. Reid ebbe un brivido, guardandosi intorno agitato sperando di non essere stato visto da nessuno.
"Ho una proposta da farti" riprese molto tranquilla lei, ridacchiando fastidiosamente alla fine della frase. Hotch si rese conto che il messaggio era stato registrato.
"La tua pupetta deve venire da me e sfidarmi. Se vince, potrà essere libera. Ma se perde..."
Il cuore di tutti iniziò a battere forte. Le mani di JJ cercarono la collana con la pietra zodiacale del figlio, in un gesto nervoso."Se perde, avrò la sua vita. In fin dei conti non domando molto. Voglio lei. Così, poi, il mio amato Tom tornerà strisciando da me..." rise ancora, inquietantemente sadica.
"Se rifiuti il patto, Hotchner, la tua bambina e quel che resta della tua famiglia subirà la stessa sorte della tua mogliettina. Ma non garantisco che la loro morte sarà... così... svelta"
Hotch guardò la squadra in cerca di supporto, ma non si scompose. Si dovette trovare nella posizione di dover scegliere se accettare un patto o rifiutare. L'ultima volta che aveva rifiutato un patto, sua moglie era stata uccisa, come gli aveva amorevolmente ricordato quella sadica. Al tempo del patto, Hotch non avrebbe mai potuto sapere che in mezzo ci sarebbe andata la sua famiglia ma, a distanza di anni, si incolpava ancora della morte dell'amore della sua vita. Non che si potesse biasimare, la notte a volte ancora sognava quel giorno, quel terribile giorno. Le lacrime e i singhiozzi di Haley attraverso il telefono, lo spostamento dei suoi capelli che Foyet gli faceva sentire di proposito, le loro promesse e i loro ricordi e poi... Lo sparo.
"Vi concedo due ore per decidere e per lasciare il tempo a quella troietta di prepararsi"
E poi attaccò.Tutti erano in silenzio. Un silenzio assordante, teso. Gli occhi di Hotch e Rossi si incrociarono, silenti.
Poco dopo, sala riunioni
"Beh, sappiamo che il profilo è esatto" esordì Rossi.
"Sì, ma la sfida resta. Non possiamo mandare Angel-"
"Farà di tutto pur di andarci. Quella donna ha minacciato sia noi sia la famiglia di Hotch, quindi Jack. E se anche non lo vuole fare per Hotch o per noi, lo farà per Jack"
Silenzio. Di nuovo.
Fu Penelope a romperlo, sull'orlo delle lacrime."Ma non la ucciderà. Lei è forte, combatterà fino allo stremo pur di metterci in salvo"
"È quello che mi spaventa" intervenne Morgan.
"A lei non importa di vivere o morire. A lei importa salvare chi ama. È affezionata a Jack, ama il suo ragazzo alla follia e ci considera famigliari." Derek sospirò "una volta mi ha confessato che..." si fermò mordendosi il labbro inferiore e distogliendo lo sguardo."Ogni cosa potrebbe essere importante, Derek" disse Hotch.
Anche se effettivamente era una cosa vera, tutti i dettagli erano fondamentali, ma in realtà Hotch stava morendo dalla curiosità.
Era qualcosa che lui già sapeva? Che Angel aveva detto anche a lui? O era qualcosa che lei non ha mai avuto il coraggio di dire? O forse aveva paura... Ma perché aver paura? Le aveva sempre detto che poteva aprirsi con lui quando ne sentiva il bisogno, ma perché-"...che senza di noi e Tom, non sapeva se sarebbe riuscita a... farcela"
Calò il silenzio, di nuovo.
"Perciò si batterà. E non ci sarà niente che riuscirà a fermarla"
At Angel's
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Il pericolo d'amare
FanfictionAngel Sliver, agente dell'FBI, tenterà di nascondere la sua relazione con un attore britannico alla sua squadra. Ma non sa che là fuori, una donna la osserva con molto interesse. Non sa che quella donna cambierà il suo destino per sempre. Non sa che...