7. One kiss and 1/2

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Sono le 7 di mattina, sono ancora in ospedale, in teoria oggi dovrei andare a scuola, ma non riuscirei a stare attenta neanche mezzo secondo...

Il mio pensiero fisso era mio fratello che mi sbatteva quella verità in faccia: "È tutta colpa tua"

Freddie mi era stato vicino, mi stava abbracciando anche in quel momento, infatti, ci eravamo addormentati entrambi li nella sala d'aspetto, io accoccolata nelle sue braccia.

Lou e Haz si erano uniti a noi e si erano messi nelle sedie accanto.

Connor era rimasto dentro con Sam a fargli compagnia, infatti avevo scoperto che si erano conosciuti per caso ed era stato colpo di fulmine per entrambi.

Sam peró non aveva voluto dare il suo numero di telefono a Connor per non so quale insanità mentale...

Sam aveva fatto coming out all'età di 14 anni e Lou e papà ne erano molto orgogliosi :)

Io e Freddie fummo svegliati da i nostri padri che ci dicevano di andare a casa a riposarci e che potevamo tranquillamente non andare a scuola per oggi.

Così decidemmo di prendere un taxi e farci accompagnare nella nostra villetta.

Durante il tragitto presi il telefono dalla tasca, che non usavo dal giorno prima e vidi molti messaggi, ma uno mi colpì particolarmente, quello di Alan che mi diceva che poteva aspettare qualche giorno e che il nostro incontro di oggi era rimandato.

***

Freddie

Eravamo nel taxi da qualche minuto quando Darcy prese il telefono in mano e entrò su whatsapp, dopo qualche secondo notai da parte sua una faccia sconcertata e allo stesso tempo impaurita.

Le dovevo chiedere cosa stava succedendo, così le dissi:

"Hey Di, tutto ok?"

Lei mi guardò con quegli occhi lucidi dalla sera prima che però ora riflettevano anche una sfumatura di paura.

Lei scosse la testa e mi abbracciò

Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata per quel semplice gesto che però mi lasciò spiazzato, ricambiamo subito l'abbraccio e le lasciai un bacio sulla nuca.

Lei dopo qualche minuto decise di guardarmi negli occhi e prese il coraggio di raccontarmi di quello che le avevano scritto Alan e Amy, delle sue paure e della sua preoccupazione che l'unica persona che non le aveva risposto era Canner.

Non capiva perché i figli di zio Calum fossero così strani... aveva paura

Era preoccupata ma allo stesso tempo si sentiva in colpa per quello che era successo a suo fratello.

La abbracciai e le dissi: "Allora Di, ora andiamo a casa, ti fai una bella doccia calda rilassante, con la musica a palla. Riguardo a Alan e Amy ti accompagno io. Ora cerca di non pensare, stai tranquilla, respira profondamente. Io sono qua, ci sarò sempre per te, sappilo."

Ci stavamo guardando negli occhi, era così bella anche quando piangeva, lei era sempre bella

Senza accorgermene le dissi: "Ma quanto sei bella"

Dopo quelle parole diventai di un rosso peperone, non ci potevo credere lo avevo detto a voce alta, che cretino che ero stato...

Because we are a family [ONE DIRECTION& 5SOS]  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora