13. Truth or dare?

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Khai

Dopo un po' decidemmo di tornare al piano di sotto ma senza però dire nulla di quello che era successo agli altri così, prima scese Bear che si sedette nel posto in cui era seduto prima e poi dopo qualche minuto scesi anche io e mi andai a sedere accanto a Darcy che mi squadrò da capo a piedi e poi sorrise. Era contenta per me e lo ero anche io.

I ragazzi intanto avevano continuato il giro dei 'obbligo o verità' e in quel momento toccava a Nathan e chiese: "Allora Felicity, obbligo o verità?"

"Obbligo" disse sfacciata

"Bacia William" disse con una risata malefica *MUAHAHAHA*

William rimase spiazzato, non se lo aspettava.

***

William

Dopo un'oretta circa eravamo ancora a fare obbligo e verità e Nathan aveva appena pronunciato quelle parole. Ero rimasto scioccato, non ci potevo credere, era così evidente il mio interesse nei confronti di Felicity? Anche lei rimase un po' scioccata ma poi si alzò e venne verso di me. Io mi alzai dal divano e ci mettemmo uno di fronte all'altro.

Eravamo entrambi imbarazzati e non sapevamo come muoverci, li sotto gli occhi di tutto. Non sapevamo come comportarci e che cosa fare. Eravamo entrambi rossi come peperoni. Lei aveva i suoi bellissimi occhi marrone chiaro quasi gialli che riflettevano imbarazzo ma allo stesso tempo felicità, li davanti a lei. I capelli color corvino lunghi, sciolti, piatti, bellissimi le ricadevano sul viso, la corporatura snella e non molto alta. Provammo a muoverci per fare quell'obbligo ma entrambi sbadati battemmo una testata e io caddi all'indietro e tutti scoppiarono a ridere.

Che imbarazzo...

Lei si piegò alla fine su di me e mi diede un bacio sulla guancia e poi disse: "Non avevi specificato dove :)"

"Ok ok piccioncini vi lasciamo soli. Andiamo a vedere a che punto è Freddie" disse Audrey

Io e Felicity ci guardammo imbarazzati e poi andammo con gli altri nella cucina a vedere Fred all'opera.

***

Darcy

Ormai da qualche minuto mi ero alzata ed ero venuta a fare compagnia ma soprattutto ad aiutare Freddie che, come suo padre era un disastro con il cibo, a differenza mia e di mio padre.

Riuscì per fortuna a risistemare tutto in tempo, prima che accadesse un vero e proprio disastro... povero dolce che discriminazione...

E poi oltretutto ero contentissima di passare del tempo con lui e gli raccontai di Bear e Khai, di quel poco che ne sapevo e che dopo le avrei chiesto tutto

Dopo poco arrivarono che gli altri, proprio in quel momento avevamo messo i biscotti in forno perciò in non troppo tempo sarebbero stati pronti.

Ci sedemmo al tavolo mentre aspettavamo, io accanto a Freddie praticamente accoccolata sul suo petto, Sam accanto a Connor appiccicati *awww piango*, Khai che ogni tanto lanciava occhiate furtive verso Bear e Bear verso Khai cercando non farsi accorgersi dagli altri, William con la testa bassa ma che ogni tanto alzava gli occhi nella direzione di Felicity e Felicity ogni tanto alzava lo sguardo e rivolgeva piccoli e timidi sorrisi nei confronti di Will, Amybeth che cercava di non fissare Lucas, invano e Lucas che ogni tanto alzava lo sguardo e rimaneva tutte le volte affascinato della bellezza di Amybeth. E poi c'erano Olimpia, Nathan, Peter, Audrey, Jackson e Leonard che stavano al telefono perché si era creata una situazione abbastanza imbarazzante.

Nathan e Jackson a quanto pare si stavano scrivendo perché entrambi stavano ridacchiando e ogni tanto si guardavano divertiti tra di loro.

Dopo un po' di tempo suono' un campanello e andammo a prendere i biscotti

Because we are a family [ONE DIRECTION& 5SOS]  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora