23. We back to school

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Darcy

Ed eccoci arrivati al primo giorno di scuola dopo una meravigliosa settimana a casa, anche se in ansia, ma avrei sinceramente preferito stare li, nel calduccio o sotto le coperte o comunque dentro le mura della mia villa. Ero davanti alla scuola ferma li con Freddie, Sam, Jackson, Nathan, Lucas, Amybeth e Leonard. Facendoci forza l'un l'altro ci avviammo dentro, soprattutto io, Sam e Fred. Intorno a noi molte persone ci fissavano, alcune ci indicavano e altre parlavano di noi indicandoci, altre ancora iniziarono ad avvicinarsi, quando fummo ai nostri armadietti li trovammo pieni di foglietti degli 1D e dei 5sos. Molti chiedevano se sarebbero tornati, altri addirittura l'autografo con la firma dell'autore, almeno glieli avremo potuto restituire. È stata una cosa carina, più che altro perché non ci avrebbero infastiditi di persona, o almeno è quello che speravo.

Quando io e Fred che stringevamo la mano a vicenda e Sam, il terzo incomodo, ci avviammo da soli verso la classe di biologia, la nostra prima lezione della mattina. Durante il tragitto, sfortunatamente, incontrammo Lily, Dafne e Catrine. Quando mi videro iniziarono a prendermi per il culo, ma non come si fa con un'amica che ha fatto una cavolata, lo stavano facendo in modo aggressivo e noioso.

"Ciao" gli dissi, Catrine subito mi rispose: "Oh, ciao Darcy. Stavamo appunto parlando di te chiedendoci PERCHÉ NON HAI RISPOSTO ALLE NOSTRE CHIAMATE E AI NOSTRI MESSAGGI?! NOI ABBIAMO BISOGNO DI TE, PER LA NOSTRA POPOLARITÀ, NON PUOI ANDARTENE COSÌ DI PUNTO IN BIANCO." tutta la scuola ci stava fissando e stavano parlando dello schifo di persona che è Catrine, che senza accorgersene aveva appena rivelato il suo segreto. La sua amicizia con me era tutta una falsa.

In pochi anni secondi arrivarono anche Leonard, Jackson, Nathan, Amybeth e Lucas. "Mi sa che ti sei appena fregata da sola, oops" gli disse Fred prendendomi per mano e trascinandomi via.

Amybeth gli diede una spallata me tra passava e gli disse: "Ops, scusa, non mi ero accorta di te, oh, forse è perché sei troppo piccola, non ti vedo, come anche il tuo cervello di gallina." Catrine aveva sempre temuto battute sgradevoli sulla sua statura, e ora l'aveva appena ricevuta e stavo godendo, io mi domando come faccia Amybeth ad avere sempre la battuta giusta al momento giusto...

A quanto pare inoltre Amybeth e Lucas si sono messi insieme e sono un sacco carini aww. Ma non è l'unica coppia che in questi giorni si è formata, Nathan e Jackson si sono rivelati i propri sentimenti a vicenda anche a costo di rovinare la loro amicizia. Scoprendo poi invece di essere ricambiati. Entrambi erano alcuni giorni che volevano rivelare i propri sentimenti all'altro e entrambi nello stesso momento si erano decisi a rivelarsi all'altro, e anche nello stesso momento faranno coming out con i genitori. Hanno appunto di fare una cena con le famiglie e di rivelare la loro omosessualità e inoltre che stanno insieme. Entrambi le famiglie erano di frontiere aperte ma non sapevano come avrebbero reagito alla notizia è perfetto questo erano abbastanza agitati. Visto che tutti noi eravamo molto curiosi gli abbiamo chiesto la storia.

Era il lontano 12 dicembre (ora siamo il 15) quindi è meglio dire siamo al lontanissimo 12 dicembre. Nathan era da ormai due anni che era innamorato del suo migliore amico, ma per non rovinare la loro meravigliosa amicizia non gli aveva mai detto nulla ed era stato sempre in un angolo, convinto che Jackson fosse etero. Ma dopo tutto quel tempo non ce la faceva più e aveva bisogno di sapere quello che provava l'altro, pur a costo di rovinare tutto. Aveva bisogno o di chiudere definitivamente i rapporti con lui o di farlo finalmente suo al 100%. Nell'ultimo periodo passato gli era sembrato di raccogliere varie frecciatine dall'amico, ma non sapeva se era stata solo una suora impressione. Così decise di scrivergli che dovevano parlare. Nello stesso momento in cui stava scrivendo quel messaggio a Jackson, ne ricevette uno da quest'ultimo che diceva che dovevano parlare. Iniziò a quel punto a salirgli l'ansia pensando che forse Jack gli avrebbe detto che non voleva essere più suo amico perché in quel periodo era stato troppo appiccicoso e lui non voleva niente più che l'amicizia, perché lui era etero. Jackson, dall'altra parte, si era reso conto di essere gay nell'ultimo mese, come aveva rivelato a Sam e che era follemente innamorato del suo migliore amico, Nathan. In quel periodo di 'chiusura' in casa Stylinson erano stati molto insieme e aveva intuito qualcosa, ma non pensava che la cosa fosse reciproca. Aveva paura di quello che sarebbe potuto accadere quando gli avrebbe parlato, ma doveva farlo, per forza. Non ce la faceva più a tenersi tutto dentro e a parlare con il suo migliore amico smollo con un amico. Non sapeva come comportarsi perché tutte le volte vicino a lui si sentiva in imbarazzo. Quando ricevetti lo stesso messaggio che gli aveva mandato anche lui, gli scrisse: "Ok, allora perfetto, ci vediamo oggi pomeriggio allo ShakeBar." "Ok ci sarò." Il pomeriggio si ritrovarono, entrambi vestiti troppo eleganti per l'incontro. Fu Jackson ad iniziare a parlare, ma poi fu interrotto da Nathan che voleva stoppare quel grande rigiro di parole che stava facendo Jack e gli disse. "Ok, ho capito, non ti piaccio. Io ti amo, ma te sei etero. Lo so. Ora devo andare." Ma Jack lo prese per un braccio mentre si stava alzando dal tavolo, si alzò a sua volta e lo baciò e poi sulle sue labbra gli disse: "Sciocchino, ti amo anche io." Nathan non se lo sarebbe mai potuto immaginare una tale risposta ma fu la persona più felice del mondo alla notizia.

Because we are a family [ONE DIRECTION& 5SOS]  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora