–Laurence?
La voce di Syd tremava. Gli erano scomparsi davanti. Gli erano semplice scomparsi da davanti. Prima Lafayette. Aveva potuto sentire persino lui il suono del collo che si spezzava con macabra chiarezza.
Moore aveva combattuto contro il mostro, Montgomery fuori uso in un angolo. Lo aveva colpito in alcuni punti vitali, dopodiché aveva resistito al suo assalto. Qualunque cosa fosse quel mostro, non poteva avere un'autonomia infinita. Almeno così aveva sperato.
Anche Coleridge evidentemente lo sapeva, perché dopo un po' si era stancato della caccia al topo, e se ne era andato via, dando la caccia ai ragazzi, le prede più facili. Moore era svenuto poco dopo.
Prima che perdesse i sensi, Goldberg era morto.
I suoi segni vitali erano scomparsi. La tuta aveva decretato il decesso. Doveva essere stato ucciso in maniera brutale. Poco dopo Moore si era ammutolito. Ancora qualche istante dopo, e le tracce vitali di Moore, Silas e Montgomery erano scomparse dal suo sistema, come se non fossero mai stati lì da principio.–Agente Silas, rispondimi!
Silenzio anche da quella parte. Era successo loro qualcosa. Qualcosa di brutto. Forse erano morti, ma senza il segnale dalle loro tute a confermarglielo non poteva esserne certo.
Si mise a riflettere. La cosa più inquietante che potesse essere accaduta era che fossero stati presi dai trafficanti di organi. Quella sì che era una eventualità orribile.In maniera automatica si era già messo a chiamare rinforzi e chiedere aiuto alle altre pattuglie di Immacolati che si trovavano lì vicino.
–Emergenza. A tutti gli Immacolati in zona, cinque agenti sono scomparsi in un palazzo dismesso del quartiere di Zolfo, un rifugio di cacciatori d'organi. Due sono morti, gli altri tre sono scomparsi dai radar. Richiedo supporto immediato.Uno sciamo di Immacolati si sarebbe recato nella zona in pochi minuti, ma con tutta probabilità per allora i trafficanti sarebbero scomparsi. Questa volta erano incappati in dei professionisti. Non solo dei professionisti, probabilmente i migliori nel loro settore. Per fare quello che avevano fatto dovevano essere stati una squadra preparata, dotata di tecnologia e codice genetico scelto.
–Che cazzo di casino...
Mentre lo diceva, l'edificio che stava monitorando con le telecamere esplose di fronte ai suoi occhi. Fu un'esplosione unica e controllata, che fece crollare per prime le fondamenta. Il resto del palazzo si accartocciò su se stesso, producendo una immensa nuvola di polvere che si propagò nel quartiere attorno, avvolgendolo completamente.Syd ricevette segnalazioni di danni e feriti tutt'intorno, e il caos prese a regnale per quelle strade.
–Dei maledetti professionisti.– si ripeté, digrignando i denti furioso.
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Babylon
Science FictionLa città di Babylon è da secoli governata da una intelligenza artificiale, IRIS, che si assicura che ogni cosa scorra per il meglio. Gli esseri umani vivono la loro vita incasellati in una realtà che li rincuora e li rassicura che la loro esistenza...