Epilogo

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Tre anni dopo...
"Signorina, siamo lieti di dichiararla dottoressa in lettere moderne con il massimo dei voti." Il presidente di commissione mi sorride cordialmente, stringendomi la mano. "Le auguriamo di avere una lunga carriera e siamo entusiasti di dirle che è stata una delle migliori studentesse della facoltà." Ho gli occhi lucidi nel sentire queste parole. Tutti i miei sacrifici nel corso degli anni, sono stati ripagati uno ad uno.
Oggi è uno dei giorni più belli e importanti della mia vita, sono fiera di me stessa.
Da dietro di me si elevano applausi di gioia. Mi dirigo verso i miei amici e vengo accolta da molto calore e amore. Damián mi solleva da terra, facendomi ridere.
"Congratulazioni dottoressa!" Mi bacia, e io ricambio.
Le mie amiche mi abbracciano nell'esatto momento in cui mi allontano dal mio ragazzo. Sono la prima a laurearmi, quindi sono tutte super emozionate per me.
Dopo aver abbracciato tutti, mi ritrovo tra le braccia dei miei genitori. Si, sono venuti anche loro.
In questi anni non è stato semplice recuperare i rapporti, ma dopo aver preso coscienza che non l'avrei mai superata se non ci avessi provato davvero, ho parlato con mio padre e abbiamo portato la mamma in una clinica per disintossicarsi. L'hanno aiutata e ora i suoi occhi trasmettono solo amore nei miei confronti.
"Siamo fieri di te, bambina." Stringerla tra le mie braccia mi sembra surreale ancora oggi, ma non potrei desiderare qualcosa di più.
"Zia!" Ander si aggrappa alla mia giacca e lo prendo in braccio, stampandogli un bacio sulla guancia paffutella. È un bambino fantastico, che regala amore e gioie a tutti noi ogni giorno, soprattutto ai suoi genitori che nonostante le difficoltà hanno deciso di continuare gli studi. Julio si è laureato lo scorso anno e ora lavora per garantire un futuro alla sua piccola peste.
"Andiamo a festeggiare." Urlo felice.
Questa giornata voglio che sia indimenticabile perché da domani il lavoro chiama.
Ho iniziato qualche mese fa un progetto che per me è tutto ciò che di più bello potevo immaginarmi: tra un mese pubblicherò il mio primo libro.
Mi sono sempre domandata se avessi mai trovato il coraggio di scrivere nero su bianco i miei pensieri, le mie emozioni e le mie sensazioni, troppo spaventata da quello che sarebbe potuto accadere dopo. Non ringrazierò mai abbastanza Damián che mi ha dato la forza di mettermi davanti al computer e liberarmi. Mi ha detto che tutti noi abbiamo un posto sicuro, un angolo che ci porterà sempre pace e io l'ho trovato nella scrittura, come lui nel basket. L'incontro tra me e la scrittura è stato amore a prima vista, e cresce giorno per giorno.
Il mio bellissimo fidanzato è un professore universitario, e nonostante la mia perenne gelosia nei suoi confronti, sono fierissima della persona che è. Odio quando per i corridoi sento le ragazze che parlano del bellissimo professore di letteratura moderna, ma poi quando torno a casa e incontro i suoi occhi colmi di amore, mi rilasso e torno a essere serena.
Arrivati al ristorante, iniziamo tutti a fare caos, attirando l'attenzione su di noi, sulla nostra estrosa e numerosa famiglia.
Damián prende un bicchiere e attira l'attenzione di tutti facendolo tintinnare. Il silenzio incombe e ci giriamo tutti a guardarlo.
"Oggi è un giorno speciale per la mia Blanca. È inutile e superfluo dirvi quanto io sia fiero di lei, del fatto che abbia raggiunto i suoi obiettivi con il massimo dei risultati. Sono certo che la vita mi abbia donato il regalo più bello che potessi ricevere. Tu sei la donna della mia vita, e nonostante i litigi, le giornate arrabbiati e gli impegni che spesso ci tengono divisi, io non desidererei condividere tutto questo con nessun'altra donna al mondo. E sembrerà banale dirlo, ma tu sei la persona che io voglio che sia la mamma dei miei figli." In quel momento Damián si inginocchia davanti a me e tira fuori dalla tasca della giacca una scatolina con un bellissimo anello al suo interno, e il mondo intorno a me scompare.
"Vuoi sposami, angelo?" I suoi occhi verdi mi guardano, colmi di paura e di amore. Sono certa che non amerò mai nessuno come amo lui, e se pensavo che questa giornata non potesse migliorare, lui mi ha sorpresa un'altra volta.
"Si! Si, certo che sì!" Mi butto tra le sue braccia.
Gli applausi intorno a noi sono fortissimi, mi sento così felice ed euforica, perché so per certo che questa sia la decisione più bella e giusta della mia vita.
Ci baciamo, trasmettendoci tutto l'amore che proviamo.
Io e Damián ci sposeremo. Sarò sua moglie.

Il mio destino sei tu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora