Se agli studenti di Hogwarts dovessero domandare chi è Artemisia Lynch, questa sarebbe la loro risposta: "la principessa dei Grifoni".
Perché ad Artemisia, bella, sarcastica, ribelle,coraggiosa,bravissima giocatrice di Quidditch, brillante in tutte...
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"Cosa mi sai dire della ragazza, Codaliscia?" chiese una voce sibilante.
"Oh mio signore, l'ultima volta che l'ho vista è riuscita a schiantare senza bacchetta. " rispose tremante Peter Pettigrew. "Sembrava spaventata dai suoi stessi poteri".
"È chiaro che non sappia ancora usarli bene" ancora quella voce serpentina "quando imparerà a gestirli sarà un problema".
"Che cosa posso fare per lei, mio signore?"
"Lei deve stare dalla nostra parte, Codaliscia. Contro di noi sarebbe una minaccia troppo grande"
"Sa chi è lei, mio signore? Sa in che rapporti è con il ragazzo?"
"Io so sempre tutto, Codaliscia."
Harry si svegliò di colpo. Chi era quell'essere e chi voleva con così tanta disperazione?
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"È un idiota, immaturo, zuccone...." Artemisia iniziò a elencare senza sosta una serie di insulti. Si stava chiaramente riferendo a Harry.
"Però ti manca" disse Cedric, abbassando lo sguardo per osservare la ragazza.
Cedric e Artemisia, che dopo il Ballo del Ceppo erano ormai una coppia, si trovavano nel loro posto preferito: di fronte al lago nero. Artemisia era sdraiata sull'erba, con la testa poggiata sulle gambe di Cedric, mentre il ragazzo le accarezzava dolcemente i capelli.
Cedric era il ragazzo perfetto: bello, popolare, dolce, trattava Artemisia come una principessa. Erano la coppia d'oro di Hogwarts, tutti parlavano di loro.
Amava stare con Cedric, i loro incontri notturni alla Torre di Astronomia, le loro passeggiate nella riva del lago nero, il fatto che ogni volta che il ragazzo si avvicinava ad Artemisia, avesse una cioccorana in mano. Le loro discussioni sul Quidditch, gli insulti scherzosi di Artemisia di fronte alla dolcezza smielata di Cedric. Tutto era perfetto.
Ma a lei mancava Harry.
"Da quanto non vi parlate?" chiese Cedric.
"Se chiedere di passarmi il succo di zucca a colazione significa parlare, allora ieri" mormorò Artemisia.
"Dovreste fare pace. Non ti ho mai vista così lontana da Potter da..sei mai stata lontana da Potter?" disse il tassorosso.
"Siamo sempre stati insieme dal primo giorno del primo anno" rispose Artemisia, pensando a come effettivamente lei e Harry, fino a quel momento, non si erano mai separati.
"Mi ricordo di te al primo anno" sorrise Cedric e Artemisia alzò un sopracciglio.
"Difficile non notarti. Tutti erano agitati per lo smistamento, poi mi sono soffermato su una ragazzina a cui brillavano gli occhi blu dall'entusiasmo. Lì ho capito che eri speciale".
