Se agli studenti di Hogwarts dovessero domandare chi è Artemisia Lynch, questa sarebbe la loro risposta: "la principessa dei Grifoni".
Perché ad Artemisia, bella, sarcastica, ribelle,coraggiosa,bravissima giocatrice di Quidditch, brillante in tutte...
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Harold Lynch era intento a leggere, puntuale come ogni domenica il nuovo numero della Gazzetta del Profeta.
Nella prima pagina del giornale, spiccava l'immagine in primo piano di "Sirius Black, famigerato pluriomicida scappato da Azkaban".
Nel volto dell'uomo, sporco e consumato, sprigionava una forte rabbia, segno di chi ha aspettato a lungo, troppo a lungo.
"Sirius Black sta causando non pochi problemi a noi Auror. Siamo indaffarati giorno e notte" affermò Harold , mentre osservava l'immagine dell'uomo rabbioso, che sembrava fuoriuscire dalla pagina.
"Non ci posso credere Harold, è riuscito a sfuggire da Azkaban, nessuno ci riesce. Credi che la cercherà? Insomma è sua..." Alicia fu interrotta dai rumori di un bagaglio che scendeva le scale.
"Buongiorno cari genitori, i miei bagagli sono davanti alla porta, sono prontissima ad andare al Paiolo Magico" Artemisia assunse un sorriso entusiasta di poter finalmente rivedere i suoi amici.
Si erano scambiati numerose lettere durante l'estate, ma poterli rivedere dal vivo era sicuramente meglio.
Era,ormai, il terzo anno in cui Artemisia Lynch frequentava la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. I suoi primi due anni erano stati davvero fuori dall'ordinario.
Il primo anno, insieme ai suoi tre migliori amici Harry, Ron e Hermione, aveva salvato la pietra filosofale dal professor Quirell, un uomo un po' strambo, dotato di un secondo volto in cui spiccava quello non proprio umano di Voldemort. Quell'anno vinsero anche la Coppa delle Case.
Al secondo anno, la scuola fu sconvolta dall'apertura della Camera dei Segreti con all'interno il mostruoso basilisco. Anche in quell'occasione Harry, Ron e Artemisia erano intervenuti, salvando Ginny Weasley. Hermione non era presente perché vittima dello sguardo del basilisco.
Durante il secondo anno,inoltre, Artemisia era entrata a far parte della squadra di quidditch di Grifondoro come cacciatrice. Adorava il quidditch ed entrare nella squadra era stata una grande soddisfazione.
Ron le aveva tenuto il muso per una settimana, anche lui voleva far parte della squadra. Poi quell'idiota si era dimenticato di essere offeso con lei di fronte a un paio di cioccorane.
Anche quell'anno vinsero la Coppa delle Case, nonostante il campionato di Quidditch fu annullato a causa degli attacchi del Basilisco.
"Artemisia, tesoro sei già pronta" Alicia sussultò come presa da uno spavento. "Possiamo usare la metro polvere allora" concluse la mamma e Artemisia si avvicinò al camino.
"Oh, signorina Artemisia, faccia attenzione la prego" Bor, l'elfo domestico sembrava sul punto di scoppiare a piangere.
"Perché dovrei fare attenzione? Insomma sono un angioletto, mi conoscete" rise la ragazza.
