Se agli studenti di Hogwarts dovessero domandare chi è Artemisia Lynch, questa sarebbe la loro risposta: "la principessa dei Grifoni".
Perché ad Artemisia, bella, sarcastica, ribelle,coraggiosa,bravissima giocatrice di Quidditch, brillante in tutte...
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Artemisia si svegliò improvvisamente, con gli occhi spalancati e i capelli spettinati. Hermione la stava guardando con uno sguardo confuso.
"Shh, non commentare" si alzò dal letto con un balzo e si chiuse la porta del bagno alle spalle.
Miseriaccia, per quale motivo ho sognato che io e Harry Potter ci baciavamo?
Era un giorno decisamente no, di conseguenza tutto irritava la ragazza. Tipo le persone allegre a colazione o peggio le persone che parlano durante la colazione.
"Di buon umore oggi?" ebbe il coraggio di dire quel zuccone del suo migliore amico Ron Weasley.
"Zitto" mormorò Artemisia e abbassò lo sguardo sul suo porridge. Al fianco di Ron, Harry la stava guardando.
"Signorina Lynch" la voce della Mcgonagall interruppe le chiacchierate al tavolo dei Grifondoro.
Artemisia si guardó intorno in cerca di una via d'uscita, poi si girò con un gran sorriso verso la professoressa.
"Buongiorno, Minnie. Oggi è una splendida giornata e lei è un raggio di sole"
"Signorina Lynch, la porta dell'ufficio della Professoressa Umbridge è stata riempita di caccabombe, lei ne sa qualcosa?" la Mcgonagall la osservava sottecchi ma Artemisia sapeva che in fondo era lei la sua studentessa preferita.
"Professoressa, lei crede che io sia capace di fare una cosa del genere?" Artemisia assunse un tono fintamente ferito.
" Non sarebbe la prima volta, signorina Lynch" rispose la Mcgonagall, Hermione al suo fianco aveva uno sguardo mortificato che fece ridacchiare Artemisia.
"Almeno è stato un bello scherzo?" chiese la Grifondoro con un sorrisetto malandrino.
"Certamente" rispose la Mcgonagall, che non poteva far trasparire il suo odio verso la Umbridge.
"Talmente bello che non sarò in punizione?" chiese ancora Artemisia.
"Talmente bello che sarai due sere in punizione" disse la professoressa e poi se ne andò.
"Ti avevo detto di non farlo!" esclamò Hermione al suo fianco.
"Non essere così sorpresa. La nostra amicizia funziona così: tu mi dici di non farlo e io lo faccio comunque".
****** Dopo che Neville fu riuscito a trovare la Stanza delle Necessità, le lezioni dell'Es poterono finalmente cominciare.
Alla prima lezione affrontarono gli incantesimi di disarmo. "Sono senza speranza" mormorò Neville dopo che la sua bacchetta volò, sfiorando gli altri ragazzi.
"Stai solo scuotendo troppo la bacchetta. Prova così.Expelliarmus!"gridò Harry e la bacchetta del suo avversario, volò via.
"Non preoccuparti Neville, quello è l'incantesimo preferito di Harry" scherzò Artemisia.
