Chapter 6: il Patronus

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Alle otto di giovedì sera, Harry e Artemisia uscirono dalla torre di Grifondoro e si diressero verso la classe di Storia della Magia; ad aspettarli vi era il Professor Lupin che in mano teneva una sorta di baule

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Alle otto di giovedì sera, Harry e Artemisia uscirono dalla torre di Grifondoro e si diressero verso la classe di Storia della Magia; ad aspettarli vi era il Professor Lupin che in mano teneva una sorta di baule.

"Qui dentro c'é un molliccio che appena vi vedrà si trasformerà in un dissennatore" spiegò il professore ai due ragazzi.

"D'accordo"dissero in coro Harry e Artemisia.

"Allora, dovete sapere che l'incantesimo che cercherò di insegnarvi é magia molto avanzata, molto al di sopra del Fattucchiere Ordinario. Si chiama Incanto Patronus"

"Come funziona?" chiese Harry nervoso.

"Quando funziona correttamente evoca un Patronus, che é una specie di Anti-Dissennatore. É una forza positiva, rappresenta la felicità, la speranza. Devo però avvertirvi che l'incantesimo potrebbe essere avanzato per voi due. Molti maghi qualificati incontrano serie difficoltà" rispose Lupin.

"Che aspetto ha un Patronus?" chiese curiosa Artemisia, non vedeva l'ora di provare un nuovo incantesimo.

"Ciascuno é unico per il mago che lo evoca. Il Patronus può essere evocato solo se ti concentri con tutte le tue forze su un pensiero felice" spiegò Professor Lupin.

Un ricordo felice pensò Artemisia. Ne aveva tanti, il giorno in cui comprò la sua prima bacchetta, le estati a la Tana, l'abbraccio di Alicia prima che partisse per Hogwarts, la sua prima partita di Quidditch. Eppure, in quel momento, la sua mente era offuscata dalle parole di Hagrid quel pomeriggio ai Tre Manici di Scopa: continuava a cullarla tra le sue braccia, non voleva lasciarla andare"; Artemisia fu scossa,ancora una volta, da una tristezza travolgente.

"Bene, Artemisia vuoi iniziare tu?" chiese il Professor Lupin, sapendo che la ragazza era attratta da tutto ciò che era nuovo.

"Preferirei iniziasse Harry, professore, se a lui non dispiace" rispose Artemisia e Harry le rivolse uno sguardo interrogativo, si era accorto che qualcosa non andava. "Tutto okay" gli mimò Artemisia e il ragazzo fece un passo avanti per eseguire l'incantesimo.

"Expecto Patronum...Expecto Patronum " qualcosa schizzò fuori dalla sua bacchetta, sembrava un filo di gas argentato.

"Magnifico" esclamò Artemisia facendo sorridere Harry.

"Molto bene, ora sei pronto a provarci con un dissennatore? chiese il Professor Lupin.

"Si" rispose Harry, stringendo forte la bacchetta. Lupin sollevò il coperchio e davanti ad Harry si palesò la mostruosa presenza del dissennatore.

"Expecto Patronum.." Harry ripeté varie volte la formula ma il dissennatore si abbatté su di lui. Quando riaprì gli occhi si trovava disteso sul pavimento con il volto di Artemisia a un centimetro da lui.

"Ehi Harry, bentornato  nel mondo dei vivi" disse lei e il Professor Lupin al suo fianco rise "Prendi questo" e gli diede una cioccorana.

Ma Harry non si arrese e decise di riprovare ancora una volta. "Forse devi scegliere un altro ricordo, ancora più felice" disse Lupin e Harry voltò istintivamente  lo sguardo verso Artemisia.

Artemisia Black ||Harry Potter||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora