Chapter 26: Baci al buio

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Era passata ormai più di una settimana dal bacio tra Harry e Artemisia, e i due avevano fatto letteralmente di tutto per evitarsi

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Era passata ormai più di una settimana dal bacio tra Harry e Artemisia, e i due avevano fatto letteralmente di tutto per evitarsi.

Davvero difficile se vivi nella stessa casa, con gli stessi amici e passi praticamente ogni minuto delle giornate insieme.

Particolarmente imbarazzante era stata quella volta in cui si erano scontrati, nella via verso il bagno. Erano stati letteralmente 10 minuti a suon di "Passa tu, no tu", finché Harry le aveva afferrato il braccio e si era spostato.

E Artemisia aveva sentito  nuovamente le famose farfalle nello stomaco, ma magari aveva solo fame.

Quel giorno sarebbero tornati a Hogwarts. Artemisia adorava Hogwarts, era davvero il suo posto preferito al mondo, la sua seconda, o forse terza casa se contiamo la Tana, da 5 anni ormai. Ma quella vecchia megera, anche chiamata Dolores Umbridge,  si era praticamente impossessata del castello, e ogni mossa dei componenti dell'Es era sorvegliata.

E non voleva lasciare ancora una volta suo papà  da solo. Sirius era sempre stato uno spirito libero, un malandrino a tutti gli effetti, e odiava stare rinchiuso in casa. Artemisia assomigliava molto a lui, non sopportavano stare fermi e se c'era qualcosa da fare, che possibilmente comprendesse azione, loro si schieravano in prima linea.

"Non capisco perché non vuoi metterlo Ronald" disse Hermione, mentre Ron si lamentava della giacca che Molly gli aveva regalato per Natale.

"Il problema non è la giacca, è la faccia da zuccone" rispose Artemisia. L'intera amicizia tra Ron e Artemisia ruotava intorno a insulti reciproci?Si. Artemisia si arrabbiava se qualcuno osava prendere in giro Ron al di fuori di lei? Anche questo vero.

Ron e Artemisia si conoscevano da più tempo di tutti, erano cresciuti insieme e nelle foto appese alla Tana, vi erano sempre una bambina dalle treccine castane e un bambino dai capelli rossi, seduti vicino.

"Perché sembro un maledetto idiota, ecco perché" rispose Ron.
"Non più del solito" controbattè
Hermione. Si, forse solo Hermione era autorizzata a insultare Ron. Ma solo perché i loro continui battibecchi facevano troppo ridere.

Venne naturale ad Artemisia seguire Harry, che era appena entrato in una delle stanze di Grimmauld Place.

"Brutta peste, lí impalata, con quella faccia tosta. Harry Potter, il ragazzo che fermò il signore oscuro, amico di natibabbani e traditori del loro sangue"

"Kreacher!" lo riprese Artemisia e Harry si girò sorpreso verso di lei.
"Oh, chiedo perdono padrona" rispose l'elfo, inchinandosi verso di lei.
"Non c'è bisogno" disse immediatamente la ragazza, che forse non era tanto fissata quanto Hermione ma sicuramente reputava tutte le creature allo stesso livello dei maghi.

"Kreacher, vattene via" Harry e Artemisia si girarono verso Sirius.
"Ma certo padrone, Kreacher vive per servire la nobile casata dei Black" mormorò per poi andarsene.

Artemisia Black ||Harry Potter||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora