Detenzione

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Agitai nervosamente la mia gamba destra causando un innocuo terremoto in grado di colpire solamente il mio banco. Ero nella stessa aula vuota con Peter e il professore che segnava i nostri nomi su un modulo da portare in presidenza, senza contare Caccola Danny... non capivo neanche perché lui fosse lì.

"Per le prossime 3 ore rimanete in silenzio e fate i vostri compiti! Verrò a controllarvi ogni ora," minacciò il professore baffuto, per poi alzarsi e lasciare l'aula. Ovviamente non sarebbe mai più tornato. "Certo, due secondi e me ne vado!" Ruotai gli occhi per poi voltarmi a guardare Caccola Danny, che come suo solito era seduto all'ultimo banco a destra dell'aula con le dita nel naso. Il mio volto riprodusse un espressione di disgusto alla vista di quella scena, "Ma tu cosa ci fai qui?" chiesi incuriosita.

Danny tolse subito le dita dal naso appena notò che stessi parlando con lui, "Oh, io non sono in punizione!" esordì per poi aggiustarsi i capelli con la mano sporca. Portai una mano davanti alla bocca per non vomitare, "Sono solo curioso di vedere chi viene qui, buona detenzione!" esclamò e poi si alzò frettolosamente scappando via.

Alzai le sopracciglia cercando di dimenticare ciò che avevo visto poco prima, voltandomi lentamente verso Peter. Ora eravamo completamente da soli. Una nuvola di imbarazzo cominciò a poggiarsi su di noi, cominciai a guardarmi intorno per quell'aula senza suoni giocando con i miei capelli. Ero in cerca di qualcosa da dire per cessare quel fastidioso silenzio, ma la mia mente si soffermò sul fatto che sarei sicuramente arrivata tardi a lavoro.

Sbattei la mia schiena contro lo schienale della sedia, portandomi una mano al viso per strofinarlo. Sbuffai, e tutto ciò attirò l'attenzione di Peter. "Cos'hai?" mi chiese preoccupato. Lo guardai scuotendo la testa, "Nulla, non posso stare qui," risposi.

Lui fece spallucce picchiettando con i polpastrelli il banco. "Sei tu che ci hai portati qui!" mi disse dandomi la colpa di quanto fosse accaduto, "Non era previsto che venissi anch'io!" sbottai infastidita, lui mi guardò alzando le sopracciglia sconvolto. "Quindi volevi che io andassi in punizione?"

Scossi la testa coprendomi il viso con le mani, "No, no! Non pensavo che facessi davvero una cosa del genere," lamentai. "Quindi ora potrai mostrarmi casa tua!" disse malizioso, il che mi fece innervosire solo di più.

"Dio, perché ti interessa così tanto?! Non puoi essere come tutti gli altri che non fanno altro che chiedermi di Spider-Man piuttosto che cercare in tutti i modi di venire a casa mia?" urlai chiudendo i pugni, il che fece rimanere Peter di stucco. "Dobbiamo rimanere 3 ore qui, se hai voglia di litigare dimmelo che mi faccio una dormita," e non ci pensò due volte a mettersi comodo per fare il suo pisolino.

Presi un pacchetto di fazzoletti dalla mia borsa lanciandoglielo sulla fronte, Peter sobbalzò per poi guardarmi male. "Ma.. perché lo hai fatto?!"

"Perché non puoi addormentarti!" lo sentii lamentarsi sottovoce di quanto fossi fastidiosa e pazza e trattenni una risata. "E poi non mi interessa chiederti di Spider-Man.. se in quel momento ti ha salvata ci sarà stato un motivo, no?" disse guardandomi. Non sapevo come rispondergli quindi annuii solamente.

Strano però, sembrava l'unica persona di New Orleans a non essere colpita dall'apparizione dell'eroe. Ne parlavano ovunque: sui social, ai telegiornali, nelle scuole, per strada, alla radio... eppure lui non lo aveva proprio menzionato prima d'ora. Che tipo strano.

"Fanculo, io me ne vado!" annunciai prima di alzarmi ed andare verso la porta. Appena provai ad aprire la porta notai che era chiusa a chiave. "No, no, no, no, no!" urlai tentando altre tre volte. Diedi un calcio alla porta per poi voltarmi verso i banchi. "Perfetto, siamo chiusi dentro!"

Peter mi guardò confuso, "Ma quando... oh, non ci credo. Caccola Danny!" oltre ad essere un grandissimo nerd, Caccola Danny era anche il cocco del preside. Sarà sicuramente andato in presidenza a riferire che ce ne saremmo andati prima di tornarsene a casa.

THE UNSEEN THINGS [ peter parker ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora