THE UNSEEN THINGS [ peter parker ]

La ragazza indifesa

𝐏𝐞𝐭𝐞𝐫'𝐬 𝐏𝐎𝐕
Erano le 11 di un sabato mattina quando i raggi di sole penetrarono nella mia camera, facendo sì ch'io potessi finalmente aprire gli occhi. Forse incontrarmi con Belinda alle sei e mezza del mattino non era stato l'ideale, io ero solito svegliarmi molto prima. Questo comunque significava dire solo una cosa: avrei dovuto aspettare due giorni prima di poterla rivedere. Non ero molto sicuro che il punto dove ci eravamo lasciati poche ore prima fosse davvero vicino casa sua, ma dopotutto sarebbe stato strano da parte mia girovagare per quell'isolato nella speranza di trovare la sua abitazione. E poi cosa avrei fatto una volta trovata?

"Andiamo, Peter, smettila di pensarci," sussurrai a me stesso con voce rauca ed ancora stanca per il sonno. Mi strofinai gli occhi cercando di scacciare via il pensiero della brunetta dalla testa. Spinsi via le coperte dal mio corpo usando il piede destro e mi buttai giù dal letto per andare a fare colazione. "Buongiorno, dormiglione! Quasi quasi ti davo per morto," disse mia zia ironicamente, per poi scombinare i miei capelli lasciandomi un bacio sulla fronte. "Buongiorno anche a te zia!"

Presi una tazza bianca che raffigurava il logo della Stark Industries in nero, presi la busta di cereali Kelloggs tenendola con i denti e con l'unica mano libera afferrai il latte dal frigo. Successivamente mi misi seduto al mio solito posto e cominciai a fare colazione. Però il pensiero di quella ragazza non se ne andava dalla testa. Afferrai il telefono dalla tasca del pigiama e aprii Instagram, cercando il suo nome. Scoprii che aveva due cognomi. Il suo nome completo era Belinda Herrera Gardner.

@ belsherrera : looking french.
A domthompson e altri piace questo elemento.
@ domthompson la mia piccola
@ yvonnemaxbad QUANTO È TOSTA LA MIA MIGLIORE AMICA?
...

"Ma chi è questa bella ragazza, la tua nuova fidanzata?" chiese mia zia May entusiasta e mi strappò il telefono da mano. "No zia, dammi subito il telefono!" dissi afferrandolo per una estremità, ma lei continuava a tirarselo dalla sua parte. "Dai, sembra così carina, non mi fai vedere mai niente e.. oh, Peter?.." improvvisamente smise di tirare e guardò il telefono con lo sguardo di chi aveva appena commesso un crimine. "Che c'è?" chiesi e lei mi lasciò finalmente il telefono, guardando lo schermo notai che aveva messo accidentalmente mi piace alla foto. "ZIA MAY, SANTISSIMO DIO!" urlai e tolsi subito il mi piace. "Capisci che figuraccia mi hai fatto fare? Neanche la seguo!" la zia sbuffò gesticolando con le mani come per dirmi che fossi troppo pesante. "Ehh! Dai, che sarà mai! Questi social vi danno alla testa,"  e pochi secondi dopo mi arrivò una notifica di instagram, la quale mi riferì che Belinda mi aveva appena seguito. Questa notizia mi fece tuttavia sorridere e diedi un bacio alla zia May sulla guancia per poi andare in camera a cambiarmi. "HEY, QUESTE TAZZE NON SI LAVANO DA SOLE!" urlò dalla cucina rimproverandomi.

Il mio telefono cominciò a squillare e scoprii che era Tony Stark, lasciai perdere subito lo spazzolino e risposi di fretta. "Buongiorno, signor Stark!" farfugliai con la bocca piena di dentifricio, il che mi fece tossire per cacciarlo fuori. "Ugh, Parker.. ma cosa stai facendo?" mi chiese dopo aver fatto un verso di disgusto. "Lavavo i denti, signore! Sa è importante--" non mi lasciò finire che mi interruppe, "Si, si, sono felice che tu ci tenga alla tua igiene. Ho scoperto chi è l'uomo con il quale ti sei scontrato l'altra sera" sputai l'acqua che andò a finire sullo specchio, la zia May mi avrebbe sicuramente ucciso.