Lacrime salate

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Peter's Pov
"Bro, hai davvero dato di matto ieri.. Mi hai fatto piegare in due dalle risate!" mi confidò Tyson poggiando la mano destra sulla mia spalla e con l'altra si toccò la pancia cominciando nuovamente a ridere. Stavamo ricordando il mio momento da Cheerleader successo ieri, forse avrei dovuto fare i provini per essere una di loro..

"Dovevi vedere la faccia di Dominik, era su tutte le furie nel vedere te e Belinda lasciare la palestra assieme!" mi riferì ed io non potei fare a meno di immaginare il suo fastidioso volto. Ah, Dominik, sapessi cosa abbiamo fatto io e la tua ragazza..

"Beh, cosa avete fatto durante la detenzione? Te la sei scopata?" mi chiese senza fare molti giri di parole e mi toccava il braccio sinistro con il gomito più volte. Alzai le sopracciglia incredulo ma non riuscii a rispondere poiché qualcuno ci fermò.

"Scopata chi?"
parli del diavolo e spuntano le corna.

Ruotai gli occhi voltandomi di 45° gradi per guardare quel coglione di Dominik. Quanto avrei voluto dirgli che la sua ragazza era affamata dei miei baci, ma non lo feci per non creare casini. Comunque sia non capivo tutto questo suo interesse e questa finta gelosia verso Belinda, non me l'ha mai contata giusta questo ragazzo.

"Stavamo parlando di aneddoti di Londra," mentii ovviamente, ma l'idiota se la bevve. Mi guardò per un attimo in silenzio, come se volesse scrutarmi per bene, mi fissava negli occhi. Poi non resse più lo scontro e distolse lo sguardo distraendosi. "Avete visto Belinda?" chiese, sia io che Tyson scuotemmo la testa.

"Mh," fu tutto quello che lo sentii dire e poi si voltò camminando lungo il corridoio, sparendo tra l'ammasso di studenti. Quella domanda e questo suo modo di fare molto vago mi fece leggermente preoccupare.. Belinda era sempre in orario, riusciva ad essere puntuale anche quando era in ritardo.

Cominciai a cercarla anch'io adesso, buttando lo sguardo in ogni punto vicino e lontano di quel corridoio, ma non c'era traccia di Belinda. Presi il telefono ed aprii instagram per mandarle un messaggio, non mi aveva mai dato il suo numero.

peter_parker: Tra poco suoneranno la campanella, dove sei?

Visualizzato

Rimasi a fissare quel visualizzato per un paio di minuti, mentre Tyson mi parlava di una serie tv che non avrei mai visto. "Scusa, bro, problema di famiglia! Ci sentiamo dopo!" gli dissi dandogli una pacca sulla spalla e corsi verso l'uscita. Stavo marinando la scuola per una ragazza.. una cosa che non avevo mai fatto prima. Non nascondo il fatto che fossi sempre stato un nerd, nonostante giocassi nella squadra di football.

Quando vivevamo a Londra non mancavo neanche un giorno a scuola, dovevano semplicemente uccidermi per farmela saltare. Giocavo in linea di attacco, frequentavo il corso di robotica ed elettronica, ero nel club di matematica e fisica. Già, niente di molto speciale, fin quando non feci domanda per l'internship alla Stark Industries a New York e quindi ho dovuto lasciare molte cose per dedicarmi interamente a Tony Stark. Io e la zia May ci siamo trasferiti per un paio di anni lì, il mio alter ego Spider-Man era un semplice pazzo con un costume da carnevale che voleva salvare i New Yorkesi dai criminali, ed ora eccoci qui.. a New Orleans, in missione come uno degli Avengers, il famoso Uomo Ragno.

Appena arrivai fuori casa di Belinda sbirciai nella finestra che mostrava il salone di casa sua e vidi una donna seduta sul divano. Non ci misi molto a capire che fosse sua madre. Stava probabilmente dormendo.. aveva i capelli arruffati e una coperta che le copriva tutto il corpo, mostrando solo la sua testa. Non potevo bussare. Sbuffai alzando lo sguardo per trovare la finestra della sua camera e mi resi conto di sembrare uno stalker in quel momento. Decisi di fare il giro da dietro per non dare nell'occhio, notai una finestra in alto e afferrai un sassolino da terra, lanciandolo contro la finestra. Nessuna risposta. Ci provai altre due volte, fin quando non vidi le tende muoversi e l'angelica figura di Belinda apparire tra di esse. Sorrisi istintivamente, poi notai che aveva le occhiaie ed anche i suoi capelli non erano ben pettinati, aveva uno sguardo leggermente spento. Per questo il mio sorriso svanì.

THE UNSEEN THINGS [ peter parker ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora