PETER'S POV
Quando sembrava che tutto fosse tornato alla normalità, il peggio decise di bussare alla nostra porta. Per essere più precisi alla mia, ma per alcuni aspetti anche Belinda era in pericolo. Non conoscevo molto bene Yvonne come conoscevo Tyson o Belinda, senza escludere Dominik ovviamente, ma da quel poco che ho saputo su di lei quella mattina non mi sembrava per niente una ragazza affidabile. Chissà perché a New Orleans erano tutti così egoisti e stranamente fuori di testa. Belinda sembrava essere l'unico squarcio di luce in tutta quell'oscurità, nonostante anche lei avesse i suoi difetti e i suoi segreti fuori dalla norma.
Io di aneddoti atipici ne avevo fin troppi, ricordo che prima di partire per New Orleans il signor Stark mi ha ripetuto varie volte di tenere nascosto il mio alter ego, Spider-Man. D'altronde sin dal primo momento ho sempre cercato di mantenere questa sua promessa, ma è diventato un po' impossibile da quando il mio corpo ha scontrato quello di Belinda. Ed io l'ho visto dal primo momento, nei suoi occhi c'era qualcosa di così brillante che parlava chiaramente: lei era forte, sapeva perfettamente il suo valore. Non è mai uscita fuori dalla mia testa, il che è assurdo perché non mi sono mai comportato in questo modo con altre ragazze, è stato come scoprire un mondo nuovo.
Chi avrebbe mai detto che una ragazza come lei avesse salvato me, l'Uomo Ragno, da un pazzo che si credeva un mago? Avrei dovuto proteggerla io, invece ho perso il controllo di me stesso per via dei miei sentimenti. Ma non cambierei una virgola, devo riconoscere ciò che ha fatto e affrontato per me, non posso che essergliene grato. Dopotutto, queste cose ci hanno fatto avvicinare, so che Belinda sta passando un bruttissimo periodo per colpa della ricaduta di sua madre, del tradimento di Dominik, di Yvonne ed il suo piccolo complotto contro di lei, ma vorrei davvero riuscire a mettere fine a tutto questo, aiutarla a sentirsi finalmente libera.
Tornando a parlare di Yvonne, non sono mai riuscito ad inquadrarla molto bene. Solitamente sono bravo ad indovinare subito com'è fatta una persona caratterialmente; lei invece, sarà perché non le ho mai dato molta importanza, ma non l'ho mai capita. Ho notato da parte sua una certa volontà nel tenermi lontano, onestamente non ne ho mai capito la motivazione e nemmeno le sue ultime azioni nei confronti di Belinda mi hanno aiutato a trovarne una. Se ci teneva così tanto ad avere Dominik, perché non ha provato a farle aprire gli occhi? Sarebbe stato molto più facile in questo modo, piuttosto che sbandierare per tutta la scuola cosa doveva sopportare Belinda ogni sera pur di continuare a vivere. Il mondo dei ricchi e dei figli di papà è così sottosopra che quasi rende meno bizzarra la mia vita da Spider-Man alternata a quella di un adolescente ancora tra i banchi di scuola.
Le ferite che Mysterio mi aveva procurato dolevano ancora, ma dovevo trovare il modo di mettere da parte questa sofferenza e aggiustare tutto ciò che Quentin Beck aveva rotto. Era incredibile come uno psicopatico del genere stesse cercando di 'conquistare' New Orleans. E se ci fosse riuscito, cosa avrebbe fatto dopo? Avrebbe cercato di invadere tutta la Louisiana, per poi passare all'intera America?
Belinda salì assieme a me al piano di sopra, dopo aver messo Yvonne fuori casa. Non si fidava più nel lasciarla da sola tra le quattro mura della sua abitazione, d'altronde io avrei fatto lo stesso.
«Dio, è davvero una stronza, come ho fatto ad essere così cieca?» lamentava mentre buttava all'aria i suoi vestiti per trovare la cosa giusta da indossare. La guardavo con la coda dell'occhio dal bagno, mentre finivo di medicare nuovamente le mie lesioni. Era ancora in intimo perché il suo pigiama era rimasto sul pavimento della cucina. In fin dei conti Yvonne non poteva mica presentarsi lì con un completo di Victoria's Secret tra le mani. Il mio sguardo ricadeva spesso sul suo fondoschiena e mi ritrovai spesso a pensare a qualcosa di brutto pur di tenere a bada il mio amico tra le gambe.
«Non posso crederci che stia per scoprire il tuo segreto!» disse mentre indossava un leggings bianco a vita alta, con due spacchi trasparenti sui due lati della gambe. Sollevai un solo sopracciglio, spingendo l'altro verso il basso, disegnando così un'espressione di incomprensione sul mio volto. Se Yvonne aveva contattato me per minacciarmi, come faceva a non sapere il mio segreto? Cioè lei mi ha esplicitamente detto che lo avrebbe spifferato in giro se non le avessi dato ascolto.
«Bels, ti ricordo che mi ha minacciato. Penso che sappia bene chi è che si nasconde sotto il costume di Spider-Man,» finalmente finii di indossare l'uniforme. Per colpa dei vari dolori era stata un'impresa!
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THE UNSEEN THINGS [ peter parker ]
Teen Fiction[ COMPLETATA ] Ognuno di noi è fatto di segreti. C'è chi nasconde piccole cose e chi, come Belinda Gardner, è cresciuta vivendo la vita di un'altra persona, tenendo nascosta la propria. Nessuno conosce la vera Belinda, tranne la sua migliore amica...