Si perse ad osservare, ancora una volta, le sfumature di quell'alba maestosa a cui stava assistendo. I colori tenui e caldi che si mischiavano tra loro creavano un armoniosa composizione poetica che avrebbe lasciato anche l'animo più insensibile a bocca aperta.
E Jungkook non lo era, insensibile, lui che forse era il più sensibile di tutti.
Semplicemente non lo dava a vedere.Agli occhi degli altri era sempre stato il più apatico, quello che non mostrava il minimo accenno di emozione neanche davanti alle situazioni che avrebbero scaturito irrimediabilmente gioia a chiunque. Ma lui quella sensazione di serenità la provava, la sentiva pervadergli tutto il corpo.
C'era solo una persona che sapeva leggergli dentro, una persona su cui poteva contare sempre e a cui poteva dire tutto senza avere paura. Una persona che gli sarebbe stata accanto nel bene e nel male e che non lo avrebbe mai ferito intenzionalmente.
Quella persona era Kim Taehyung, il suo migliore amico da quando Jungkook si era trasferito a Seoul, nella casa accanto alla sua.
Erano cresciuti insieme ed erano molto più che migliori amici, avevano un rapporto che superava anche la fratellanza.
O almeno così credeva...
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➵ COINQUILINI ; vkook
Fanfiction«𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐬𝐚. 𝐅𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞, 𝐛𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨...