«Sei un coglione» sussurrò tamponando cautamente le ferite«Tsk, io» borbottò il corvino
«Sai che quei bicchieri del cazzo sono delicati, era necessario stringerlo in quel modo? Ti sei aperto la mano in due» sbottò Taehyung spingendo con più forza il batuffolo di cotone imbevuto con il disinfettante
«Ahia» ringhiò Jungkook stringendo i denti
Il rosso lo guardò male, rimproverandolo silenziosamente e ancora una volta per la sua noncuranza.
«Non mi guardare così TaeTae» replicò l'altro con un piccolo e dolce broncio che sciolse il cuore arrabbiato del più grande «avresti dovuto mettere la museruola a quella ca-»
«Sta zitto!» disse il maggiore cercando di rimanere serio e minaccioso —cosa che non riuscì a fare dal momento che scoppiò in una fragorosa risata—.
Jungkook rise con lui.
Il suo stomaco si strinse in una morsa, ammaliato dal sorriso a cuore che era nato sul viso dell'altro.
Questo aveva gli occhi socchiusi, che formavano delle piccole mezzelune, e delle rughe temporanee di pura felicità sia accanto agli occhi che accanto al sorriso.«Che c'è?» chiese Taehyung
«Sei bellissimo» sussurrò Jungkook non togliendosi il sorriso dal volto
Spostò la mano ferita da quelle del rosso per eliminare tutta la distanza che c'era tra loro.
Taehyung era, infatti, in piedi tra le gambe di Jungkook che si trovava seduto sul coperchio chiuso del wc.
Ora che sapeva che il maggiore ricambiava i suoi sentimenti si sentiva ancora più libero di prima nel fare quel genere di cose e, sicuramente, di farle in un modo ben diverso da quello amichevole.
Quella mattina si erano svegliati troppo tardi per andare in università, più impegnati a coccolarsi che ad impostare la sveglia, e non avevano ancora avuto modo di parlare meglio di ciò che si erano detti o scambiarsi qualche bacio visto che, al risveglio, Taehyung era impazzito dando a Jungkook dell'irresponsabile per non essersi disinfettato e bendato come si deve le ferite ed averle semplicemente pulite con superficialità.
Quest'ultimo era, però, ormai stanco dei rimproveri del maggiore perché l'unica cosa che sinceramente voleva era riprovare le emozioni che gli avevano fatto scoppiare il cuore la sera prima.
Si spostò maggiormente vicino all'altro, circondando strettamente il suo bacino con un braccio, e fece scontrare le loro labbra.
Le sensazioni meravigliose che aveva provato la sera prima si fecero vive ancora una volta facendoli tremare come non mai per quel contatto così intenso.
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➵ COINQUILINI ; vkook
Fanfiction«𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐬𝐚. 𝐅𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞, 𝐛𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨...