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«Che diamine ti è saltato in mente?!»
«Non ho fatto niente» rispose l'altro noncurante
«Non hai fatto niente? Cristo Daeho non ci posso credere» sbottò l'altro stringendo il volante così forte da far sbiancare le nocche «l'hai fatto palesemente apposta, per farlo incazzare ancora di più. Sai già in che situazione siamo e non ci hai pensato due volte prima di ferirlo ancora»
«Ma cosa vai blaterando Taehyung, ti ho semplicemente chiamato con uno dei tuoi soprannomi, è lui che si è scaldato senza motivo» disse il maggiore scrollando le spalle «e poi sono il tuo fidanzato, ho il diritto di chiamarti come voglio»
«Eri» sussurrò l'altro guardando fermamente la strada davanti a sè
«Cosa?» domandò il rosso a bocca aperta
«Eri il mio fidanzato Daeho, è finita»
«Che stai dicendo? Stai scherzando?» disse perplesso «Mi stai seriamente lasciando per questo?»
«Ti sto lasciando perché sei un idiota. Ti ostini a non capire quanto sia importante Jungkook per me, quanto sia uno dei pilastri della mia vita» spiegò Taehyung spostando per un attimo lo sguardo, puntandolo in quello del suo ex fidanzato che lo guardava sconvolto «non hai fatto altro che mettere i bastoni tra le ruote nel mio rapporto con lui, dando corda alla tua malsana gelosia. Sono stanco di dovermi giustificare ogni volta che ci passo del tempo insieme o di dovermi sentire in colpa perché parlo di lui. Da quando stiamo insieme non hai fatto altro che cercare modi per impiegare tutto il mio tempo in modo che potessi vederlo il meno possibile, credi che non me ne sia accorto? Ogni giorno c'era una scusa nuova per tenermi ancorato a te ed io ti ho assecondato, perché credevo davvero che darti quel tipo di sicurezze sarebbe servito a qualcosa ma evidentemente non è così. Hai palesemente gioito quando ho litigato con lui. Non è giusto, non in una relazione quale dovrebbe essere la nostra. Hai fatto soffrire lui con i tuoi comportamenti e, inevitabilmente, hai fatto soffrire anche me, perché quando ferisci lui ferisci anche me. Non posso più sostenere tutto questo. Sei, eri, il mio fidanzato, non l'unica persona presente nella mia vita, ma questo non ti è mai bastato»
«Dai più importanza ad un amico di quella che dovresti dare all'amore della tua vita? Ti sembra normale questo?»
«E a te sembra normale continuare a sminuire ciò che mi lega a lui? Non siamo semplici amici cazzo, non devi permetterti di dire cose del genere, lo capisci o no?» quasi urlò per la frustrazione «basta Daeho, io non ce la faccio a sostenere tutto questo»
L'altro rimase in silenzio, ferito.
«Scendi, sei arrivato» continuò il più piccolo una volta che si fu fermato davanti alla villetta dell'ex compagno
«Quindi? Finisce così?» chiese l'altro con un filo di voce «tutto l'amore che professavi nei miei confronti dove è finito?»
«Non ho mai detto di amarti, probabilmente non potrei mai farlo. Non sei tu la persona presente nel mio cuore» disse pacatamente Taehyung «mi dispiace che le cose debbano andare così, non posso negare di essere stato bene con te, ma non possiamo continuare questa relazione»
