❥ 𝟑𝟎 - 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐥𝐚𝐧𝐢𝐚𝐭𝐨

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Jungkook gli piaceva?

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Jungkook gli piaceva?

No.

Erano queste la domanda e la risposta che si era ripetuto ininterrottamente dopo aver provato a baciare il minore un paio di volte e dopo aver parlato con Jimin di tutta la situazione che si era venuta a creare all'interno del suo cuore da quando Jungkook aveva fatto coming out.

Non ci stava capendo niente, ad essere onesti, perché nella sua testa aveva il caos più totale, ma di una cosa era sicuro: il suo migliore amico non gli piaceva.

Ciò che era successo quando era ubriaco e alla mostra erano azioni dettate dalle circostanze sfavorevoli che si erano create, dalla vicinanza che si era creata tra i loro volti e dalla sua voglia di scoprire le cose che l'anima dell'altro celava.

Tutte chiacchiere.

Jungkook gli piaceva?

Forse.

La sua percezione delle cose cambiò decisamente dopo il litigio.

Era passata circa una settimana dall'ultima volta che il ragazzo dai capelli rossi aveva visto il corvino, il quale era uscito dalla porta di casa con quell'espressione a metà tra il ferito ed il confuso che aveva lasciato Taehyung spiazzato ed incapace di muovere il minimo passo verso di lui.

Era stato troppo duro nei suoi confronti, lo sapeva, era palese che Jungkook non gli avesse mentito a causa di cattive intenzioni, ma lui in quel momento era stato accecato dalla rabbia. Questa era nata soprattutto perché non era la prima volta che lo faceva e lui si sentiva profondamente tradito.

Tuttavia, quando aveva visto il minore voltargli definitivamente le spalle e correre via, senza voltarsi indietro, il suo cuore si era spezzato definitivamente.

Jungkook gli piaceva?

Si.

Si era reso conto che, con i suoi atteggiamenti avuti nei tempi recenti, aveva portato ulteriore dolore alla persona più importante della sua vita e tutto quello lo aveva completamente dilaniato.

Dilaniato, si, perché definire semplicemente sofferenza o dolore tutto quello che stava provando era riduttivo.

dilaniare
      /di·la·nià·re/
             1. fare a pezzi, in brandelli, lacerare.
             2. tormentare, torturare, straziare.

Ecco, quella era una parola che poteva rappresentare un po' più fedelmente quella tormentosa emozione che gli stringeva il petto. Quello squarcio che gli bruciava l'anima, il peggiore di tutti i dolori insopportabilmente forti che aveva mai provato in vita sua.

Quei giorni di lontananza, che sapeva essere stati generati dalla sua indifferenza e dal suo essere egoista, lo avevano portato a sentirsi alla mercé di un uragano, un uragano che più cerchi di evitare e più ti travolge e ti fa volteggiare in aria senza sosta.

➵ COINQUILINI ; vkookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora