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Passò molto tempo da quel giorno, tempo in cui i due ragazzi fecero del loro meglio per passare del tempo insieme, tra lavoro e studi. Passavano del tempo sia in intimità che con i loro amici, per quanto i duri orari di lavoro di Jungkook lo permettessero.
Il corvino, infatti, continuava sempre a fare i numerosi turni al locale per sostenere le tasse universitarie, nonostante Taehyung insistesse tanto per farglieli ridurre. Avevano anche litigato, per questo, quando il maggiore era venuto a conoscenza del intenzioni che il corvino aveva dì continuare a lavorare anche il pomeriggio – credeva infatti che quel lavoro extra fosse stato solo temporaneo e non permanente.
Quella era stata la loro prima pesante litigata da quando erano diventati una coppia. Si erano urlati contro ed evitati per tre giorni, come da loro solito per ogni litigio serio, ma alla fine avevano fatto pace e il rosso era stato costretto ad accettare il volere del più piccolo che non aveva intenzione di accettare il suo aiuto e di ridurre il tutto, testardo com'era.
Tralasciando questo, i due continuavano a stare benissimo l'uno con l'altro, confermando sempre di più i loro profondi e solidi sentimenti.
Al momento, il compleanno di Jungkook era alle porte e Taehyung si stava impegnando particolarmente con l'organizzazione di una sorpresa tutta per loro.
Il giorno importante sarebbe capitato di venerdì e, sebbene ci fossero state lamentele da parte di Jungkook, il suo magnanimo datore di lavoro gli aveva dato la serata libera sostenendo che, dato il suo impegno, se la meritava senza dubbio.
Jungkook non lo immaginava, ma il suo fidanzato ed i suoi amici avevano deciso di organizzare un'uscita tutti insieme in un locale molto rinomato. Oltre ai soliti sette, erano stati invitati anche Lisa, Yugyeom e BamBam, gli unici con cui il più piccolo aveva legato particolarmente in università.
«Koo, preparati, stasera usciamo» disse Taehyung al nominato una volta che questo fu a casa, di ritorno dal lavoro
«Usciamo? E con chi?» domandò con un sopracciglio inarcato
«È il tuo compleanno Jungkookie, era ovvio che ti organizzassimo qualcosa, quindi non fare storie o domande e vestiti decentemente» replicò severo il rosso
«Ehy! Mi stai dicendo che di solito mi vesto male?»
«Assolutamente si, sembri sempre uno scappato di casa» replicò divertito il suo amorevole fidanzato «quindi tira fuori una camicia da infondo all'armadio ed infila un paio di jeans aderenti, stasera andremo in un bellissimo locale tutti insieme»
Mezz'ora dopo erano entrambi prontissimi per uscire, eleganti al punto giusto nei loro abiti migliori.
«Tae, io sono pronto» disse il rosso uscendo dalla camera e scendendo le scale «tu a che pun- Wow!»
