«Hai deciso cosa fare con Jimin?» chiese Jungkook bevendo un sorso del suo caffellatteEra passata un'ora e i due fartelli si trovavano ancora nel bar a conversare sugli ultimi avvenimenti delle oro rispettive vite.
Per Yoongi non c'era stato verso, come sempre, di convincere il minore a ridurre i suoi impegni e ad accettare l'aiuto economico che lui stesso gli aveva offerto.
Il più grande, infatti, aveva finalmente trovato l'impiego dei suoi sogni: diventare produttore in una grande ed importante casa discografica di Seoul.
Proprio per quel motivo, quella sera stessa, Jungkook era stato quasi costretto a prendersi il sabato sera libero per festeggiare nell'appartamento di suo fratello l'avvenimento, insieme a tutto il loro gruppo di amici naturalmente.
Ad ogni modo, grazie al nuovo lavoro, aveva riacquistato la stabilità economica che aveva perso mesi addietro con il distacco dei genitori, quindi aveva proposto mille alternative al minore per cercare di convincerlo a ridurre i ritmi della sua vita, senza risultati ovviamente.
«Che intendi?» chiese, non capendo dove volesse arrivare l'altro
«Gliel'hai chiesto?»
«Non capisco perché tu debba essere sempre così criptico quando parli» sospirò scoccandogli un'occhiataccia «ti scoccia tanto finire la frase in modo che io possa capirti senza dovermi scervellare?»
Jungkook roteò gli occhi verso l'alto «gli hai chiesto, di grazia, di trasferirsi da te o aspetti che lui si autoinviti?»
«Ho il terrore che mi dica di no» confessò il più grande «che mi dica che è troppo presto per noi, d'altronde stiamo insieme solo da un anno, sarebbe plausibile»
«Non dire stronzate, non ti direbbe mai di no» rispose Jungkook «sono sicuro che non veda l'ora che tu gli faccia questa proposta, il fatto che effettivamente stiate insieme da un anno è relativo. La vostra storia è iniziata molto prima dell'ufficializzazione, in più vi conoscete da più di due anni, non siete estranei. Vi amate alla follia, anche un cinico insensibile come me si è accorto dei comportamenti che assumete uno in presenza dell'altro, a partire del fatto che tu ti trasformi in un pasticcino zuccherato ipercalorico con lui»
«Mi stai veramente sul cazzo fratellino, ritiro tutte le cose carine che ti ho detto quando siamo arrivati. Va' al diavolo»
«Si si mi odi cosi tanto che scommetto che mi darai ascolto e andrai da lui ora stesso per chiederglielo» ridacchiò il corvino
«Com'è possibile che ai tuoi occhi io risulti sempre cosi prevedibile?» domandò retoricamente l'altro «comunque si, lo farò. Ho già tutto pronto da un po', aspettavo solo l'ultima spintarella da parte tua»
«Meglio così» disse Jungkook «vorrà dire che stasera festeggeremo due bei avvenimenti»
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➵ COINQUILINI ; vkook
Fanfiction«𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐬𝐚. 𝐅𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞, 𝐛𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨...