Quella sera la luna piena, più bianca e luminosa del solito, aveva raggiunto il suo stadio completo. In quelle circostanze niente le mancava, niente era di troppo.
Diverso però era il clima che si respirava tra le pareti di quella casa, dove due diverse sensazioni aleggiavano inconsciamente.
Uno dei ragazzi, nonostante fosse momentaneamente nervoso, si trovava in uno stato di pace profonda. Viveva tranquillo con se stesso, senza pressioni. Si sentiva completo perché in quel momento aveva tra le mani tutto ciò che di bello poteva chiedere alla vita.
L'altro invece, appollaiato sul davanzale della finestra del salotto con una sigaretta accesa tra le labbra, continuava ad inspirare ed espirare il fumo come se il rovinarsi spontaneamente i polmoni fosse l'unico modo per prendere aria senza soffocare.
Le emozioni di Jungkook erano ben diverse da quelle di Taehyung.
Il minore riusciva a sentire la pura solitudine bruciargli l'anima, attanagliargli il cuore e stritolarlo tra le sue stesse carni.
Aveva tanta gente accanto a lui, gente che gli voleva bene per quello che era e che difficilmente lo avrebbe abbandonato. E lui lo sapeva, sapeva che a quella gente probabilmente doveva la sua intera vita.
Ma tutto ciò non gli aveva impedito di omettere fatti di vitale importanza.
Non aveva mentito, o almeno questo era quello che si ripeteva, aveva solo evitato determinati argomenti, cercando sempre di sviare il discorso quando la situazione diventava complicata.
Lo aveva fatto con Yoongi, lo aveva fatto con tutti i suoi migliori amici ma, soprattutto, lo aveva fatto con Taehyung.
Quest'ultimo, una volta scoperto ciò che teneva nascosto, ne sarebbe rimasto ferito più di tutti e Jungkook lo sapeva.
Il corvino era consapevole che prima o poi la verità sarebbe saltata fuori e che, inevitabilmente, lui e tutti gli altri sarebbero rimasti delusi da lui se non avesse fatto qualcosa prima che questo accadesse.
Tuttavia era anche convinto di non star dicendo bugie, cosa tecnicamente vera.
Jungkook non aveva mai confermato che gli piacessero le ragazze, tutti erano saltati a quella conclusione spontaneamente, per chissà quale strana ragione. Riconosceva di non aver mai smentito tale cosa, probabilmente perché effettivamente gli piacevano anche le ragazze, ma era pur vero che nessuno gli aveva mai chiesto se gli piacessero i ragazzi perciò non aveva mai affermato il falso.
Aveva esplorato da poco la sua sessualità, da quando erano iniziati i problemi con i genitori, e ancora non ne era completamente sicuro. Si era accorto di provare attrazione verso qualcuno del suo stesso sesso, perciò gli erano sorti dei forti dubbi. Non sapeva come soddisfarli, questi dubbi, per questo motivo non accennava a far parola della sua probabile bisessualità con nessuno.
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➵ COINQUILINI ; vkook
Fanfic«𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐬𝐚. 𝐅𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞, 𝐛𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨...