«Tu mi stai dicendo che lo stavi per baciare?» gli domandò il ragazzo seduto davanti al lui in caffetteria «per la seconda volta?»«Non mi guardare così» piagnucolò disperato per poi portare le mani a massaggiarsi le tempie «mi sta scoppiando la testa Jimin, te lo giuro»
«Che ha fatto lui invece?»
I due amici si erano recati in una caffetteria per fare colorazione quella mattina. Jimin era stato chiamato con urgenza dall'altro perché, a detta sua, qualche giorno prima stava per combinare un casino e non riusciva a dormire serenamente da allora.
«La prima volta si è allontanato, l'altro giorno invece sembrava non avere la minima intenzione di farlo» spiegò il rosso
«E allora perché non vi siete baciati?» chiese ancora sinceramente interessato
«Hanno annunciato agli altoparlanti la fine della mostra» rispose Taehyung sbuffando «ma meglio così. Diamine sono fidanzato con Daeho, come posso solo pensare di tradirlo... con Jungkook poi!»
«Perché dici così?»
«Non lo so Chim» affermò sconsolato «è il mio migliore amico, è strano»
«Ma lui ti piace o no?» domandò ancora una volta
A lui la situazione sembrava fin troppo chiara. Chi proverebbe a baciare qualcuno, due volte per giunta, sapendo che dopo quell'avvenimento il prezioso rapporto potrebbe cambiare?
Taehyung e Jungkook erano migliori amici da tantissimi anni, il loro legame non aveva eguali. Erano costantemente in sintonia, su qualunque cosa, e, benché fossero diversi e opposti su molteplici punti di vista, si capivano perfettamente.
Erano letteralmente pezzi di uno stesso puzzle, pezzi che si incastrano perfettamente tra loro.
Anche il rosso era consapevole di quello. La vedeva costantemente, la chimica che li legava, ed era impossibile negare che non fossero semplici migliori amici.Adoravano costantemente avere contatto fisico l'uno con l'altro e tra loro compievano gesti che non avrebbero mai permesso di far compiere ad altri.
Erano entrambi gelosissimi dei soprannomi che si erano dati ad esempio. Loro due erano sempre stati Koo e TaeTae, sin da quando si erano conosciuti, e nessun altro aveva il permesso di chiamarli così.
Per non parlare di quanto Taehyung amasse farsi toccare i capelli da Jungkook, di quanto apprezzasse come questi si attorcigliassero intorno alle dita sottili del più piccolo e di quanto lo rilassasse il tocco gentile che l'altro esercitava sulla sua cute praticando quel leggero massaggio.
I capelli sono, letteralmente, una delle cose più preziose per Taehyung. Amava tenerli costantemente a posto perché non farlo gli provocava disagio. Si sentiva nudo ogni qual volta che gli altri glieli sfioravano e questo valeva per tutti, tutti tranne Jungkook che era autorizzato a farne ciò che voleva.
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➵ COINQUILINI ; vkook
Fanfiction«𝐍𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐥𝐞 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐟𝐚𝐫𝐬𝐚. 𝐅𝐢𝐧𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐟𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 𝐜𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞, 𝐛𝐫𝐮𝐜𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨...