HOPE

Capitolo 1

"Tu, sei tu " sento una voce angelica nel sogno, e subito dopo mi sveglio di colpo, cercando di prendere di nuovo fiato. È la solita routine.

Quasi ogni notte sogno questa ragazza dal viso conoscente che mi ripete le stesse cose, ma perché?
Non ne ho idea, e mille pensieri frullano nella mia testa.
Guardo il cellulare, sono le 07:00 ed io sono ancora sotterrata nelle mie lenzuola calde.
Oggi inizio il mio primo giorno di liceo in questa nuova scuola, e in questa nuova città.
Sono passati poche settimane da quando mi sono trasferita insieme alla mia migliore amica Judi.
Insieme abbiamo cambiato vite, e adesso ci ritroviamo in una nuova classe, per giunta al terzo anno di scuola superiore, nel bel mezzo di ragazzini e i loro ormoni impazziti.

Dopo tante storie, decido di alzarmi dal letto e scappo in bagno per lavare il viso col sapone delicato, e infine accendo la piastra per dare un senso a questo groviglio di capelli biondi.
Ho i capelli mossi di natura quindi una bella passata di piastra sarebbe necessaria.
Sono molto lunghi e biondi, ma non hanno niente a che fare con quelli di Rapunzel.
Nel frattempo che aspetto che si riscalda la piastra, decido cosa indossare.
Opto per un jeans chiaro stretto e una canotta rossa del mio colore preferito.
Amo il rosso, é un colore acceso e vivo ed esprime passione.
-Quella che ti manca- mi ricorda il mio amato subconscio.
Accompagno il tutto con un cardigan bianco e le mie converse amate.

Lavo con cura i miei denti, e infine passo al trucco.
Per truccarmi non esagero molto, quindi decido di applicare solo un pò di blush per tingere le guance e una spruzzata di mascara per allungare le ciglia e dare forma all'occhio.

Dopo aver finito di prepararmi prendo il mio zaino, il telefono con le cuffiette che sono fondamentali nella mia vita sociale, e scendo giú per salutare mia madre indaffarata a pulire.
Non capisco alle otto del mattino cosa ci trova di tanto bello.

"Ei tesoro, sei pronta? " mi richiama mia madre, mentre é intenta a pulire una tazzina del caffé, io le sorrido e accennando con la testa le dò un bacio in guancia per poi scendere di casa.

Per iniziare la giornata come si deve, decido di azionare il mio lettore playlist e faccio partire una delle mie canzoni preferite:
"Jason Walker Down".

Mentre cammino con le cuffie nelle orecchie e la musica nel cuore non mi sono nemmeno accorta di essere inciampata sopra ad un ragazzo andandogli addosso.
Lui mi tiene dai fianchi per aiutarmi e farmi alzare.