Harry dopo aver chiuso la chiamata, avanza verso di me e mi prende per mano, mantenendo lo sguardo visivo.
Inizio a preoccuparmi.
Lo seguo e lui esce dalla stanza, chiudendola a chiave.
Non é più di buonumore e sembra quasi spaventato.Scendiamo giù, dove la festa é ritornata a battere.
Raggiungiamo gli altri, avviso Judi che vado con Harry.
Lei nota le nostre mani intrecciate e la stessa cosa fanno gli altri.
Sembrano sorpresi.Harry prende le chiavi della sua macchina e infine mi fa precipitare fuori come un fulmine.
Le persone fuori ridono e alcune vomitano.
Harry le schiva disgustato e mi tiene stretta a sé.Una volta dentro l'abitacolo, inizio a sentire veramente freddo.
Harry entra poco dopo e inserisce le chiavi.
Si volta per guardarmi e si accorge che sento freddo.
Si toglie la felpa e me la mette nelle spalle.Il suo profumo si diffonde e prendo in considerazione l'idea di non darle mai più la felpa. Ormai mi appartiene.
Durante il tragitto, che non so verso che meta, inizio a lamentarmi per questi grandi tacchi.
-"Cosa c'è?" domanda, dopo minuti di puro silenzio.
Sembra sovrappensiero.-"Questi tacchi" dico indicandoli.
-"Toglili" dice facendo spallucce.
-"Ma, stiamo andando da qualche parte, non mi conviene" dico guardandolo.
-"Ti conviene toglierle Hope" dice lui sicuro di sé.Decido di darle ascolto e finalmente le sfilo.
I miei piedi possono respirare finalmente. Li sistemo dietro il sedile, quando Harry si ferma.Mi volto e guardo fuori.
Non possiamo essere qui.
Non voglio tornare qui, assolutamente no.Dopo la morte di mio padre, l'ospedale é diventato il mio più grande nemico.
Mi volto verso di lui, per ricevere qualche spiegazione.
Non faccio in tempo, che scende dalla macchina chiudendo lo sportello.Fa il giro e viene ad aprirmi.
Lancio un gridolino, quando mi prende in braccio e riesce a chiudere la macchina.
Sono a piedi scalzi e mi sta trasportando fino all'entrata.Riusciamo ad un entrare, sotto gli occhi degli infermieri.
Mi fa scendere e mi sussurra 'Dovremmo farlo più spesso'.Mi osserva e vedo una dottoressa venire verso di noi.
Mi guarda e subito si rivolge verso Harry.
-"È lei?" domanda la giovane ragazza, con una tuta da dottoressa.Harry annuisce, tenendomi per mano.
La ragazza ha i capelli neri, legati con una coda, i suoi occhi sono di un verde luminoso, proprio come quelli di Harry.Ma aspetta, lei é la ragazza che avevo visto a scuola, mentre si abbracciava con lui.
Cosa succede?
La ragazza mi porge la mano.
-"Ciao, io sono Alicia la sorella di Harry, piacere" dice senza sorridere.
Sembra abbastanza seria.É la sorella di Harry?
Che mi venga un colpo, ed io che dubitavo fosse una valletta di Harry.
In effetti si somigliano davvero tanto, hanno gli occhi davvero uguali e le stesse espressioni facciali.Stringo la mano incredula ancora dalla notizia e non posso fermarmi dal dirgli.
-"Ma cosa ci facciamo in ospedale?"Alicia, così mi ricordo si chiama, guarda una cartella che ha nelle mani e poi guarda suo fratello.
-"Devo mostrarti una cosa, sono riuscita a rintracciare Harry, perché mi hanno detto che siete compagni di classe" dice lei, facendoci strada.
Ci conduce fino al primo piano.
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HOPE
FanfictionUN AMORE PUÒ ESSERE PERICOLOSO? METTE IN DIFFICOLTÀ ANCHE IL CUORE PIÙ NOBILE. I DUE RAGAZZI SONO DESTINATI A STARE INSIEME? O LA SORTE VUOLE DIVIDERLI? SCOPRI SE L'AMORE É LA MEDICINA PIÙ FORTE CHE CI SIA. // IN FASE DI CORREZIONE.