HOPE

Capitolo 28 "Addio"

Oggi è sabato ed è ufficialmente il mio compleanno, il sole è sorto e splende nel cielo.
Mi alzo dal letto e mi stiracchio per bene.
Vado in bagno e mi lavo per bene il viso.
Oggi faccio diciassette anni e anche quest'anno è volato.

Buon compleanno compagna di avventure

-"Buon compleanno anche a te" sorrido.

La cosa che mi manca di più di tutti in questo momento è mio padre.
Quanto avrei desiderato che entrasse dalla mia stanza e avvicinandosi mi avesse attirato in uno dei suoi abbracci protettivi, familiari, ma purtroppo è frutto della mia immaginazione perché non potrà succedere davvero.

Mi alzo e mi avvicino allo specchio guardando un'ultima volta il tatuaggio che ho deciso di fare solo per lui e sorrido.
Mia madre inizialmente era contraria, ma quando capì che era un gesto affettuoso verso mio padre, non ha più opposto resistenza.

- Cura le tue ferite da un'altro bene- queste parole adesso sono incise nella mia pelle, nella parte interna del mio braccio.

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Scendo in cucina e trovo mia madre sorridente.
-"Auguri amore mio" dice lei venendomi incontro, mi fa accomodare in una sedia e mi posiziona di fronte la colazione con un biglietto..

Leggo il biglietto..

~Auguri alla figlia che più amo~

-"Quindi devo fare il compleanno per farmi preparare questa deliziosa colazione" scherzo un po.

-"Meno male che lo fai solo una volta" scherza perfino lei.

Mi alzo subito e la strozzo sotto le mie braccia.
Come lei c'é ne sono davvero poche..
Per me non è una mamma, per me è una sorella, una sorella che mi consiglia e mi appoggia su tutto.

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Dopo aver mangiato la mia colazione si unisce anche Max per gli auguri.
Mi ha regalato un toast appena fatto, ed ho iniziato a sorridere, é davvero un furbacchione.
Ha perfino supplicato mia madre se poteva restare a casa dato che era il mio compleanno, ma cosa centra?

Sta mattina il mio telefono ha iniziato a vibrare, ma ero presa da altro per osservare chi era.

Tanti messaggi di auguri tra cui : Judi, Alicia, Niall, Zayn, Liam, Louis, Tom e perfino Chris, che non mi aspettavo.

Tutti tranne lui..

Oggi é il mio compleanno fammi un favore, sta zitta.

Penso che un messaggio ti cambia la giornata, ti cambia l'umore, ma un suo messaggio non c'è quindi non è cambiato niente.
Neanche si sarà ricordato che faccio  il compleanno.
Poi stasera neanche c'è quindi i miei pensieri affermano ciò che penso.

Rispondo a tutti al telefono e ringrazio anche i miei familiari e mia nonna che amorevolmente mi hanno chiamata.
Sono felicissima di sentire la mia adorata nonna.
Quando ho dovuto lasciare mia nonna che adesso si trova dall'altra parte del mondo, ho pianto così tanto.
Penso di aver fallito come nipote.
Mia nonna sa cose di me che neanche mia madre conosce, purtroppo mi sono dovuta allontanare da lei, ma mi sono ripromessa che un giorno sarei andata a ritrovarla.
Presa dall'angoscia e dalla situazione che non vuole migliorare decido di andare a fare una bella corsetta mattutina.

Indosso qualcosa di comodo e scendo giù.
Voglio davvero correre, così avviso mia madre e vado fuori con le cuffie nelle orecchie.

Corro per il viale e il sole mi imperla la fronte di sudore.
Voglio liberarmi dai pensieri e dai rancori passati, così corro più veloce che posso per alleviare il dolore che ho al petto.
Corro per tutto il viale per tante volte.