Capitolo 2

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Quando mi rialzo da terra, e sollevo lo sguardo, trovo un ragazzo molto più alto di me e imponente con dei ricci ribelli tirati da una fascia della bandiera inglese e dei bellissimi occhi verdi che rimango incantata ad osservare.

"Scusami, ero distratta" rispondo in maniera impacciata come sempre.
Lui aggrotta la fronte e mi osserva per un lungo tempo.
"La prossima volta sta più attenta, ci si vede".
Scompare dalla mia vista, e rimango stupita dalle sue parole, che strano ragazzo, penso fra me e me.

All'entrata della scuola trovo Judi che é indaffarata col suo cellulare, ma appena mi vede cambia espressione facciale.
É davvero bella con quei capelli castani e quei occhioni verdi.
"Eccoti, avevo paura che non ti saresti svegliata" dice sistemando nel frattempo lo zaino.

Quest'anno ricominciamo tutto da capo, come una sorta di nuova vita, opportunità.
Quindi voglio essere trasportata dalla corrente e dalle emozioni.
So che non conosciamo nessuno in questa enorme scuola, ma é pur sempre bello scoprire nuove persone e nuove sensazioni.

Mentre entriamo in aula, la campana suona perfettamente in orario "08:30".
Mi posiziono al secondo banco con Judi, dato che le prime postazioni sono per gente che segue di più.
Dopo poco la classe inizia a riempirsi di nuovi  ragazzi e ragazze, che presumo siano i miei compagni di classe, e la professoressa fa il suo ingresso.
É una giovane donna alta, con i capelli legati in modo sofisticato, e con un gran sorriso.
Si presenta subito e inizia a parlare del programma di quest'anno.

Mentre poggio la testa sul banco e chiudo gli occhi per un attimo, sussulto quando la voce di quella ragazza risuona nella mia mente.

Dopo un quarto d'ora di presentazioni, qualcuno fa irruzione dalla porta, spalancandola, facendomi praticamente sussultare.
Entrano dalla porta due figure maschili:

Oh no!

Non può essere vero, non di nuovo lui, per un attimo spero che abbiano sbagliato classe, ma sopratutto spero che il tizio dai capelli ricci abbia dimenticato l'incidente di questa mattina, sarebbe troppo imbarazzante per me.

I miei occhi vagano fra i due ragazzi, e quando finisco di analizzare il ricciolino, passo al suo compagno accanto a lui, noto che ha i capelli scuri lisci, e dei occhi marroni intensi.

Dopo aver fatto il loro ingresso trionfale, ridono di gusto e la loro risata si ferma:

-"Che avete da guardare?" risponde seccato il ragazzo più alto con la quale ho avuto un piccolo incidente di percorso.
I miei compagni abbassano lo sguardo, ma io rimango ad osservare i miei nuovi presumo compagnetti d'avventura.
D'un tratto noto dei occhi verdi che si scontrano con i miei, ci osserviamo entrambi intimoriti e lui sposta la visuale per primo.
Judi nota la scena, e mi da una gomitata nel braccio per farmi distogliere lo sguardo.
Sicuramente dopo dovrò dare spiegazioni a lei.

Pov di Harry

Quando suona la campana Zayn decide di passare prima dalla classe di Madison, ma non per mia scelta perché a me non me ne frega un cazzo di lei, ma per Zayn che deve parlargli.
Appena entriamo nella classe dove si trova lei, notiamo che é circondata dalla sue amichette, mentre sta cercando di mettersi lo smalto nelle unghia.
Mi sono sempre chiesto cosa viene a fare a scuola se non gli importa di niente?
Madison quando nota la nostra presenza viene verso di noi.
É una ragazza abbastanza superficiale, e questa cosa mi da altamente fastidio.
Ogni ragazzo di questa scuola l'ha definita con un nomignolo poco carino, uno dei più famosi rimane: "sciaquetta'.
In effetti non posso dire il contrario, è vero, si è passata quasi tutti i ragazzi del liceo, compreso me.

"Ei ragazzi, cavolo quanto tempo mi fate aspettare o altre cose da fare, ditemi cosa posso fare per voi".
Risponde accarezzandomi il petto.

Gli tolgo subito la mano dal mio petto e sbuffo.
Mi da fastidio, non mi tocca mai nessuno e non do il permesso a nessuno di farlo, e lei é l'ultima persona della lista.
Può avere anche un bel aspetto, ma non me ne faccio niente di un bel visino, se mentalmente non mi prende, e intellettualmente siamo su altri pianeti.

Zayn inizia a parlare di una festa che ci sarà nel weekend, ma al momento non mi importa dei loro discorsi, così decido di aspettarlo fuori.

Mentre aspetto con impazienza, non faccio altro che pensare ad un'altra anno che dovrò purtroppo ripetere.
Spero di non imbattermi in nessuna ragazza, che ci prova con me solo per la mia fama o per il mio aspetto.
Sono sicuro che sarà tutto come l'anno precedente.
Stessi giri, solite feste e le solite ragazze, che noia.
Mentre penso a questa dannata scuola, Zayn esce subito da quell'aula e insieme ci dirigiamo subito in classe.
Sono passati minuti da quando la campanella é suonata, e come primo giorno, avremo un bel ritardo.

Arrivati davanti la porta chiusa, Zayn mi da una pacca sul petto, e prima di entrare mi dice " Benvenuto all'inferno" e insieme scoppiamo a ridere.
Quando apre la porta vedo tanti occhi puntati verso di noi, ci osservano come se fossimo dei mostri.

-"Che avete da guardare?" rispondo infuriato.

Abbassano gli occhi, tranne una persona.
Quando incontro il suo sguardo noto un paio di occhi già visti, azzurri, ma con qualche riflesso verde.
Sono davvero particolari.
Mi ritorna in mente la ragazza di questa mattina che mi é praticamente venuta addosso.

Distolgo lo sguardo da lei e vado a sedermi vicino a Zayn sotto gli occhi attenti della professoressa rompiballe e dei miei nuovi 'compagnetti'.

HOPEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora