HOPE

Capitolo 10

Quando lo trovo lì ad osservare il panorama, decido di fare retromarcia e andare via.
Nel momento che sto per andarmene, sento la sua voce chiamarmi.
Mi blocco improvvisamente.
È come se la sua voce mi chiama.

Non riesco a frenare le mie sensazioni.
É la prima volta che mi succede.

-"Devo parlarti, ti prego resta" dice quasi implorandomi.
É davvero strano sentire proprio questo ragazzo implorarmi.
-"Si, ma non ho molto tempo" dico con durezza.
-"Va bene, farò subito " dice

Annuisco con la testa e aspetto che parli.
Sono davvero testarda quando mi ci metto.

Harry è agitato, infatti non fa altro che toccarsi i capelli.
-"Allora, volevo dirti innanzitutto che mi dispiace per tutto, sono uno coglione lo so, non faccio altro che ferire le persone, ferisco per non essere ferito. Ho dannatamente paura di affezionarmi ad una persona. Ma quando mi sei vicina, non so c'è qualcosa che mi dice " Cosa stai aspettando baciala coglione". É quello che ho fatto, ti ho baciata perché volevo sentire le tue labbra.
Giorni fa pensavo, ma cosa c'è di così bello nell'essere innamorato?
Adesso inizio a capirlo, é il fatto che ogni molecola del tuo corpo sia felice di stare accanto ad una persona che ti apprezza, ti capisce." Quasi riesco a sentire la sua sincerità.

Noto che é la cosa più dolce che abbia mai visto.
É perfettamente il tipico ragazzo duro, che ha sofferto tanto, ma che vive di speranze.
Speranze di essere riparato.

Di colpo faccio un passo avanti e decido di abbracciarlo.
Sotto il sole caldo.
Sento che per un momento rimane sorpreso, ma poi mi stringe, e chiudendo gli occhi realizzo che non c'è posto migliore per essere cullati.

-"E se c'è una cosa che ho sempre voluto da quando ti ho vista, è proprio questo" dice, dandomi un bacio lento.
Finalmente riesco a sospirare, e a sentire le sue labbra ancora sulle mie.

Adoro i suoi baci rubati, sono diventati i miei preferiti.
Adesso un bacio vissuto, con dolcezza é la cosa migliore.
Sento che con un bacio mi sta dicendo più di quello che vorrebbe.

Mi sfiora la guancia con una mano, e mi fissa.
Nel bel mezzo del silenzio.
-"Troppo sdolcinato vero?" dice sorridendo.

Eccolo che é ritornato.
Ma quando scherza e ride, é il mio Harry preferito.

-"No, sei una persona meravigliosa, sotto sotto però " dico, ed insieme ridiamo.

-"Ma devi spiegarmi una cosa prima" dico allontanandomi di poco.
-"Non é successo assolutamente niente con Madison, fidati" dice seriamente.
Mi ha letto nel pensiero.
-"E perché allora mi ha detto una bugia?" chiedo.
-"É sempre stata così, ha sempre avuto una cotta per me" dice alzando le spalle.

Annuisco e rimango in silenzio.
Spero non si intrometta più, altrimenti dovrà vedersela con me.

-"Vieni con me" dice Harry prendendomi per mano.

Sorrido e lo seguo.
Andiamo a sederci per terra, che per fortuna é pulito, contro ad una parete.
Mi fa sedere sopra le sue gambe, ed io mi imbarazzo.
-"Vedo che non sei abituata" dice ridacchiando.
-"E cosa ti aspettavi" dico cercando di sdrammatizzare.
-"Semplicemente te" dice facendomi l'occhiolino.

Se svengo, non é di certo per il caldo.

-"Vuoi ascoltare un po di musica?" domando guardandolo, mentre lui passa la sua mano con delicatezza nel mio braccio.
-"Si" dice dando un leggero bacio nella mia clavicola.
Ridacchio e prendo il mio cellulare, mettendo le cuffie nere.
Passo una cuffia a lui, e metto una canzone.

Birdy -People help the people-

Questa canzone é fatta apposta per noi.
Vuol dire le persone aiutano le persone.
Io posso aiutare Harry, come lui può aiutare me.