-parte 3- 1

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il giorno dopo cominciò tranquillo, allison non conosceva liam, mason o corey, neanche crystal che veramente, neanche il resto del branco conosceva completamente.
decisero poi, scott, allison e crystal, di dirlo a chris, che dopo un appuntamento con melissa non poteva ricevere notizia più bella. quando bussarono alla porta di argent lui credeva di sognare "p-papà" disse allison con una lacrima che le rigava il viso, aveva un tono di voce spezzato "a-allison n-non puoi essere tu" disse continuando a fissarla "io sto sognando non-" "papà sono io" lo interruppe allison abbracciandolo, dopo circa due minuti argent distolse lo sguardo dalla figlia per concentrarsi su una figura a lui ignota "e tu saresti?" chiese alla nuova beta "sono crystal" disse la ragazza abbastanza intimidita "venite sù, entrate" chris li fece accomodare dentro visto che erano minuti che erano rimasti fuori, si sedettero sul divano e argent cominciò con un breve interrogatorio alla ragazza, visto che, nonostante facesse già parte del branco lui non si fidava ancora... "quindi? sei anche tu un licantropo?" chiese chris alla ragazza "si, sono stata morsa nel bosco, ma non so chi era l'alpha" chiarì con tono fermo, dando un'occhiata al volto di chris "e da dove vieni?" per un attimo ci fu silenzio, lei stessa non ricordava nulla, passava da beacon hills neanche lei sa il perché "non è di qui, passava da beacon hills con i suoi genitori, ma un alpha l'ha attaccata mordendola e uccidendo i suoi genitori" si inventò scott dando uno sguardo alla reazione della ragazza che sembrava solo annuire a ciò che disse scott "sai..." cominciò chris "in camera di allison c'è un letto in più, potresti dormire qui visto che non hai una casa" finì argent, si fidava della ragazza o voleva solo metterla alla prova? "non vorrei disturbare" disse la ragazza mentre si tirava le pellicine sopra al labbro facendo scendere una goccia di sangue "assolutamente, non disturbi" disse allison, dando un'occhiata di speranza alla ragazza.
così cryatal e allison andarono in camera, mentre scott se ne andò pronunciando la solita frase "ci vediamo dopo". le due aprirono il letto che si trovava sotto quello di allison e cominciarono a fare come due adolescenti che parlavano della loro crush "sai è buffo" cominciò la ragazza "cosa?" chiese allison con un sorriso accennato sulle labbra "giusto ieri mattina lydia mi parlava di questa sua migliore amica uccisa dagli oni e ora mi ritrovo a parlare con lei" allison rise, alzando leggermente le sopracciglia "comunque dovresti iscriverti a scuola"
"dovrei?"
"dovresti"
"dovresti anche tu visto che in teoria eri morta"
"si, ma solo in teoria" risero tutte e due
"facciamo così, domani ci iscriviamo insieme, non vorremmo mi ca lasciarli soli" la ragazza guardò allison sorridendo
"quindi? cosa si fa a beacon hills quando non ci sono allison da riportare in vita?" disse la ragazza con tono scherzoso "a beacon hills non ci si annoia mai, ci sono sempre kanima, oni o nogitsune da sconfiggere" le ragazze si guardarono dritto negli occhi prima di scoppiare in una risatina "muti, berseker, dottori del terrore, belaski, skin-walkers, soldati, ghost riders o anuk-ite" la ragazza fece una breve lista di ciò che le aveva raccontato lydia la mattina precedente "diciamo che lydia mi deve raccontare un po' di cose" disse allison facendo una piccola risatina ricambiata dalla ragazza. allison si alzò dirigendosi al suo armadio, si girò verso la ragazza e disse "ora ti porto a conoscere la città" rigirandosi verso al suo armadio e tirando fuori una gonna corta bianca nike, una camicia e una felpa rosa pastello "questo è per te" disse buttando sul letto i vestiti appena presi dall'armadio poi prese un dolcevita beige, una giacca e una gonna che poteva arrivare poco sopra le ginocchia tutte e due a fantasia a quadri chiaro "e questo per me" le due si misero i vestiti formando un perfetto quadretto, quando scesero le scale trovarono chris al piano di sotto con melissa "emh, si, noi- emh, siamo uscendo ciao" disse allison confusa tirandosi per mano la ragazza, uscite dalla porta le due sembravano come modelle che sfilavano su una passerella "non è che ricordi benissimo questa città eh" disse allison guardandosi intorno come una bambina al parco giochi, era rinata, letteralmente "però c'è un posto che conosco bene" disse allison salendo in macchina seguita dalla ragazza
"dove andiamo?"
"al bosco" rispose allison mettendo in moto la macchina.
per allison è un momento importante, ritornare nel luogo dove andavano sempre con scott per vedersi in modo da scappare dal controllo di suo padre, della mamma ormai morta e del nonno di cui non sapeva se fosse vivo o morto, che avevano severamente vietato ai due di vedersi, ma ora, scott e suo padre sembravano andare d'accordo o almeno, per quanto ne sapeva lei. allison e la ragazza passando per il bosco notarono una strana grotta, ma non ci fecero caso più di tanto.
il mattino seguente, a scuola tutti osservavano allison, mi sembrava ovvio, era morta e ora come se nulla fosse camminava tranquillamente per i corridoi della scuola "io non ce la faccio più, mi guardano tutti" disse allison con tono straziante rivolgendo lo sguardo al resto del gruppo "dopo che sei resuscitata, beh ci credo" disse mason ricevendo uno sguardo poco tranquillo da allison "secondo me ti guardano perché sei bella" disse scott accennando un sorrisetto ricambiato da allison
I ragazzi andarono nelle differenti classi, iniziò crystal con il corso di letteratura. "lei è crystal ragazzi, è nuova in questa scuola" la professoressa dopo aver rivolto lo sguardo alla classe guardò crystal che, come al solito si tirava le pellicine sul labbro "crystal conosci qualcuno di questa scuola?" continuò la professoressa "mh, si" rispose crystal con tono leggermente intimidito, non le piaceva essere al centro dell'attenzione "ah perfetto, quindi non avrai problemi ad ambientarti" disse la professoressa mentre la ragazza si sedeva vicino a liam, essendo l'unico posto libero annuendo alle parole dell'insegnante
"bene ragazzi allora cominceremo con dante" la professoressa sembrava aver catturato la sua attenzione, ma fu subito distratta da liam "ti piace letteratura eh" disse liam molto annoiato "credi? mi sto già addormentando" sussurrò la ragazza appoggiando la testa su un braccio guardando liam che rispose con una leggera risatina.

insicurezza - liam dunbar Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora