-parte 9- 1

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uscita dalla classe di economia aspettai lydia fuori visto che entrambe avevamo ora buca
"crystal mi spieghi cosa hai sul collo" lydia mi sorprese da dietro
'ora che le dico? non mi crederà mai' pensai cercando più velocemente possibile una scusa
"ieri ho sbattuto al mobile vicino al letto cercando di liberarmi dalle manette" prima scusa che mi venne in mente
"si, casualmente sul collo, mentre non eri a letto da sola e se posso la luna piena non ti ha fatto diventare una pazza omicida, bensì una provocatrice" lydia alzò entrambe le sopracciglia. sbuffai.
"e se posso continuare ti dico pure che quelle manette erano un tocco di classe per-" la fermai
"ho capito" le dissi "aiutami a coprirlo" le dissi dirigendomi in bagno seguita da lydia
"a liam lo ammazzo" mi disse mentre prendeva il fondotinta
"non fare la migliore amica protettiva" le dissi ridendo
"allora mi devi raccontare tutto"
(...)
"mi devo scusare con liam" dissi a lydia uscendo dal bagno
"e per cosa?" disse come se mi volesse rimproverare
"per ieri notte" deglutii
"non se ne parla nemmeno" continuò a camminare "non si chiede scusa per aver scopato" continuò
"no- noi ieri sera non abbiamo- ceh intendo"
"crystal ti scusi troppo spesso" mi disse, può essere, ma è la prima parola che mi esce
"scusa" dissi ridendo per scherzare un po'...
ci ritrovammo nello stesso tavolo per pranzo, come al solito, ormai non lo chiediamo neanche di stare insieme a pranzo, ci viene spontaneo
"oggi rimaniamo a scuola" disse scott.
deglutisco "perché?" quasi mi lamentai, preferivo tornare a casa a dormire tutto il pomeriggio
"abbiamo la partita di lacrosse sta sera" oh giusto, dovrei allenarmi
"visto che una certa signorina è stata presa in squadra" disse stiles praticamente urlando
"cazzo vero non ho mai giocato a lacrosse" cominciai a interrogarmi sul perché il coach mi faccia subito giocare
"abbiamo tutto il pomeriggio" spiegò liam
"veramente..." cominciò scott con un tono che sembrava voler portare brutte notizie
"siamo qui anche per osservare la monroe" ah bene.
"che ha fatto?" chiesi con sguardo serio a scott
"ancora niente, ma..."
"visto che oggi c'è la partita pensiamo possa attaccarci" allison finì la frase che cominciò scott 'che coppia' pensai con un sorriso sulle labbra
finimmo di mangiare e andammo direttamente ad allenarci, il coach chiese un allenamento in più.
allison, lydia e malia si misero sugli spalti mentre io ero praticamente 'obbligata' a stare nello spogliatoio dei maschi
"che ci fa lei qua coach" chiese un ragazzo moro con occhi scusi, basso, molto basso, probabilmente poco più basso di me.
"lei è in squadra" rispose il coach a quel ragazzo che sinceramente neanche conoscevo
"chi è?" chiesi a stiles che si trovava a fianco a me
"credo sia quel brian di cui parlava corey" mi rispose guardando brian
"andiamo bene" sussurrai
mi diressi al mio armadietto che si trovava vicino a quello di liam e davanti a quelli di scott e stiles
"direi che-" fui distratta da un ragazzo a petto nudo che mi passò vicino
"ok forse crystal dovrebbe uscire dallo spogliatoio maschile" disse liam con lo sguardo più geloso che si poteva ritrovare
quando nello spogliatoio ci ritrovammo solo io, liam, scott e stiles decisi di cambiarmi girandomi verso la parete
tutto d'un tratto avvertii un pizzico lungo tutta la schiena, mi girai di colpo, c'era liam, ma non era vicino a me
"am- hey tutto ok?" mi stava chiamando amore o sbaglio? 'crystal torna nel mondo reale' dissi fra me e me
"si- mh, si" mi rivoltai e mi misi la maglia, presi l'attrezzatura e andai in campo
"COMINCIAMO CON LE PROVE PER LA PARTITA" urlò in coach
mi mise in porta... 'cominciamo bene'
il primo è liam... io mi aspetto alla prima giocata di parare un tiro lanciato da liam?
ovviamente passa in palla, però c'ero quasi, giuro!
"tesoro devi tenere la mazza così" il coach mi fa un segno, anche lui lo sapeva che non la avrei mai potuto parare un suo tiro
il prossimo... scott 'speriamo non usi i poteri da lupo mannaro'
anche qui, non l'ho parata... che figura ci sto facendo?
stiles, ok, ho un'opportunità con lui
la paro, giuro, non ho usato i miei poteri, no dai poverino stiles, 'in fondo ti voglio bene stiles'
arriva quella testa di cazzo di brian, qua lo giuro, può essere bravo quanto vuole, uso i miei poteri.
mi si illuminano gli occhi, non lo controllo, brian arriva con uno sguardo minaccioso, lancia la palla e la prendo
vedo i miei amici agitarsi, probabilmente mi stanno brillando gli occhi...
arriva liam, non riesco a far sparire i miei poteri, i miei riflessi mi fanno parare il tiro di liam
"complimenti crystal" mi disse il coach "e dunbar, ti fai battere da una matricola?" continuò
matricola odio essere chiamata così
arriva scott, i suoi occhi si tingono di un rosso acceso, probabilmente vuole avvicinarsi a me.
mi allontano leggermente dalla porta, se scott vuole avvicinarsi per calmarmi i poteri devo collaborare
scott tira e lo paro, il coach rimane senza parole
"mccall, mi deludi" disse il coach, oh mamma, l'ho veramente parata?
"rifallo" urlò malia dagli spalti, anche lei aveva capito cosa stava succedendo
"non si può rifare" urlò il coach rispondendo a malia
"dieci dollari su scott" malia voleva far avvicinare scott...
"ci sto, mccall torna in posizione"
scott per tirare mi venne addosso...
"mccall che fai?" si accigliò il coach
scott mi aiutò ad alzarmi prendendomi per la mano e facendo illuminare i suoi occhi
'essendo il vero alpha forse mi ha calmato la trasformazione' pensai
"sta attenta" mi sussurrò scott mentre mi aiutava ad alzarmi
mi grattai la nuca e se ne andò
dopo un paio di tiri arrivò liam
non volevo trasformarmi, però mizzica, ha segnato
gli feci di nascosto un dito medio che ricambiò con un sorriso
"ok allenamento finito, potete andare"
oh no, stavo per tornare in quella situazione imbarazzante in mezzo a tutti i maschi
"crystal tu no, ti devo parlare" oh grazie coach mi ha salvato
———
ehy guyssss siamo a 99 visualizzazioni aaaaa aspetto l'ultima così arrivi ai 100 ihihihih
cosa dirà il coach a crystal?
come andrà la partita di sta sera?
cosa faranno dopo la partita?

insicurezza - liam dunbar Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora