-parte 2- 2

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mattina, mi alzai alle cinque, non so perché così presto, aprii gli occhi, liam dormiva, rimasi a guardarlo per minuti e minuti, aveva i capelli scombinati ancora leggermente dietro la testa
"perché mi osservi da mezz'ora?" ah, se ne è accorto
"non dormivi tu?" gli chiesi ridendo
"ti sei scordata che sono un lupo mannaro?" emh vero...
"mii" dissi e lo baciai
un ottimo risveglio: le sue labbra a contatto con le mie
gli misi una mano dietro la testa e gli accarezzavo una ciocca di capelli
"dobbiamo andare a scuola" mi disse sorridendo
feci una faccia finta accigliata
"sono le cinque e mezza"
"le sei" mi fece osservare guardando l'orologio
"che cambia? comunque è ancora presto" alzai le sopracciglia
"dai ti interrogo di italiano" disse prendendo in mano il libro di italiano
"il verbo essere signorina"
"io sono
tu sei" liam mi bloccò
"non lo abbiamo mai fatto" si stupì
"giusto, sai, amo l'italiano" cercai di scappare da quella situazione
"vuol dire che mi farai ripetizioni"
"certo signor dunbar" scherzai
andammo a scuola, quanto piacere provavo nel ricominciare una giornata scolastica con una hayden romero a scuola
"ora di italiano, pronto?" dissi scherzando
urtai contro una ragazza
"scus-" mi bloccai appena la vidi
"stai più attenta" disse con tono di rimprovero
era hayden, hayden romero, aveva una maglietta corta grigia con la marca nike giallo fluo e dei leggings neri
guardai liam con sguardo sdegnato
lei si avvicinò a liam
"ciao li-" le bloccai il polso
"stai più attenta" dissi con un' enorme smorfia fintissima
se ne andò. sospirai ridendo
liam aveva uno sguardo come se mi volesse rimproverare, ma che ha
me ne andai, quasi offesa in classe, senza aspettarlo, andai con allison e mason, pure loro studiavamo italiano
"che è successo?" mi chiese mason facendo riferimento a liam
"niente" risposi vaga ed entrai in classe
possibile che l'unico posto libero era vicino a me?
feci cenno ad allison di sedersi lì, ma guardava altrove, cazzo, mi girai prima dell'arrivo di liam, non volevo parlargli, oh no, stiamo ricominciando a quando evitavo liam e il stessa non ne conoscevo il motivo
crystal devi concentrarti sulla lezione di italiano.
dimmi che non è lei quella che sto vedendo di fronte a me
"già crystal, ero partita, non l'avevo lasciato" hayden cazzo, sparisci
sto guardando le labbra della professoressa senza neanche ascoltarla
aspettavo il suono della campanella, cinque- quattro- tre- due-
suonata, aspettai allison fuori la porta dell'aula
mi fermò liam... "senti crystal..."
"dimmi" mi rivolsi a lui con tono sdegnato
"no aspetta" lo interruppi prima che cominciare a parlare
"ho sbagliato con hayden?" gli chiesi sbuffando
"crystal, lei è-"
"è il tuo primo amore, ti è morta fra le braccia, è partita, ora è ritornata e wow crystal non esiste più. sai che ti dico? torna dalla tua oca" ero arrabbiata, ma anche delusa, una lacrima mi rigò il viso mentre mi allontanavo e allison mi chiamava da dietro
camminavo, correvo, scappavo? ero nervosa e andai ad urtare contro stiles e lydia
"che succede?" mi chiese stiles
mi asciugai la lacrima
"niente" dissi con tono spezzato
"non ci credo"
sospirai
"usciamo" dissi trascinandoli entrambi fuori
"quindi? ora ci spieghi che succede?" chiese stiles
"hayden, liam, hayden è tornata e puf crystal non esiste più" mi lamentai
"in più ora ho pallavolo e dopo gli allenamenti per lacrosse"
"giusto, pallavolo, lydia non fai parte della squadra di pallavolo?" le chiese stiles
"no, io ed allison passiamo, ma dopo ho ora buca, posso venire a vedervi"
"si, mi sembra che malia faccia parte della squadra" continuai io
"e liam...?" mi chiese stiles
"da quando è femmina?" dissi con tono nervoso
"non lo è" disse lydia alzandosi seguita da stiles
mi alzai anche io e rivolsi lo sguardo alla mia amica
"ci vediamo in campo" dissi allontanandomi dal tavolino
andai negli spogliatoi femminili e mi misi il completo da pallavolo
arrivata in campo notai subito lydia sugli spalti, gli feci un cenno e mi avvicinai al coach
essendo un corsi nuovo per quest'anno ci allena lui
la lezione proseguì bene, niente da aggiungere
prima di andare negli spogliatoi per farmi la doccia mi avvicinai a lydia
"ho lezione di storia" mi disse senza un motivo preciso
"pure liam"
"lo so" allora c'era un motivo
"senti, non dirgli nulla di ciò che ho detto. fai finta di niente" sospirai
"raggiungo malia nello spogliatoio, a dopo" continuai allontanandomi
sorpassai la porta umida degli spogliatoi, riuscii a capire che le altre si erano già fatte la doccia dal vapore caldo che usciva
mi sedetti sulla panchina vicino al mio armadietto e appoggiai la testa sul palmo della mano
spuntò con un asciugamano sotto le ascelle, mi tornò in mente un flash, quello di ieri, con liam, mi immersi di nuovo nei miei pensieri, a rovinare tutto fu hayden, o forse mi ha solo illuminato sul fatto che non mi ama veramente
"crystal..." oh no, discorso in arrivo
si sedette accanto a me sistemandosi l'asciugamano
"mi spieghi che è successo con liam" mi chiese malia
sospirai, mi aveva sentito, è un coyote
"non so, è tornata hayden ed è come se non gliene fregasse più di me" mi sfogai con la mia amica, la stessa che ieri mi avvertì del ritorno di hayden
"parli di liam vero?" sospirò mordendosi l'interno labbra
"ora tu ti fai una bella doccia, non ci pensi e dopo la scuola stai in camera da me" malia cercò di tirarmi su, apprezzo il tentativo della mia amica, anche se non servì tanto, ha ragione, non devo pensarci per un po' e visto che nello spogliatoio siamo solo io e lei vado a farmi una doccia calda e cerco di dimenticarlo
l'acqua calda mi accarezzava la pelle, le mie dita passavano le i folti capelli rossi, mi rimaneva poco, non so perché feci anche lo shampoo, potevo semplice fare una coda agli allenamenti, ma il mio viso con i capelli tirati all'indietro è una mia grande insicurezza, non mi piaccio e pur di non legarli avrei perso l'ora successiva
sento aprire la porta, mi spavento, mi guardo intorno in cerca di un asciugamano, prendo un asciugamano rosa carne e me lo avvolgo sotto le ascelle, mi avvicinai all'armadietto, ignorai la figura che vidi passare, avrei controllato dopo
era liam, che diavolo ci faceva qui
"è lo spogliatoio femminile" dissi senza guardarlo, fingevo di cercare qualcosa nell'armadietto
"tu stai in quelli maschili, non cambia tanto" tirai un sospiro nervoso mentre mi mordevo l'interno labbra in segno di nervosismo, ma non volevo farglielo notare
"sto lí per la squadra di lacrosse" stava nascendo in me un tic nervoso
"che ci fai qui" continuai mordendomi la lingua
"volevo parlare-"
"non abbiamo nulla di cui parlare" sbottai
non voglio parlargli: corsi con lui non ne avevo più, dopo scuola sarei andata in stanza di malia
"crystal..." mi mise una mano sulla spalla e mi girai
gli levai la mano e solo all'ora mi accorsi che una lacrima mi rigò il viso, cazzo crystal, tu non sei così, perché ti metti a piangere per così poco; liam mi mise una mano sulla guancia, mi asciugò la lacrima col pollice. un brivido mi attraversò la schiena
io lo amo, ma lui ama hayden, solo pensare a noi, i momenti insieme mi portano a levare la sua mano dal mio viso, perché noi eravamo frutto di un bisogno di liam di sostituire hayden e io, che lo amo veramente
"crystal- io-" disse con tono spezzato
"hayden mi ha chiesto di ricominciare" continuò; mi bloccai, da un lato me lo aspettavo, ma rimasi comunque delusa
"pf, ovviamente" stavo quasi ridendo, strinsi le labbra
"ritorna con lei, dai, è il tuo primo amore, scott ha fatto così con allison, dai dillo, torna con lei dunbar, tu non mi interessi" mentii, io lo amo, ma che gli potevo dire? me ne andai delusa verso la doccia, non so perché, avevo già finito, ma andando lí sperai che lui se ne andasse, così fu, se ne andò e mi cambiai, uscii dallo spogliatoio appena in tempo per raggiungere stiles per la lezione successiva
durante la lezione stiles mi notò abbastanza nervosa, mi chiese cosa succedeva, più volte, la risposta era sempre 'niente'
"se fossi stato un lupo mannaro avrei ascoltato il tuo battito e ti avrei smascherato" disse stiles facendomi ridere, un sorriso vero, dopo oggi, ci voleva
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BUONGIONNOOO
capitolo più lungo sta volta, ihihih amatemi 😽
boh dai sto capitolo è figo

insicurezza - liam dunbar Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora