-parte 11- 1

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persi i sensi, era tutto buio, respiravo a fatica
"lo strozzalupo ha fatto effetto anche agli altri"
"per ora è solo lei che vogliamo"
"potevamo prendere anche l'altro beta"
"la cacciatrice e la banshee sono subito andati ad aiutare lui e l'alpha, non ci siamo riusciti"
"potremmo convincere la cacciatrice ad unirsi a noi"
"non lo farà, prima lei e suo padre cacciavano i lupi mannari, ora li aiutano"
"li faremo ragionare"
"non torneranno, rischieremo soltanto"
sentivo queste voci, non capivo dov'ero, ma ero tutta bagnata e sentivo di essere legata per le braccia ad una parete, vedo ancora tutto sfocato
"oh la piccola beta si è svegliata" era la monroe, riconoscevo la voce
"è ancora sotto effetto dello strozzalupo verde" rispose una voce maschile, forse quel brian
strozzalupo! certo, ecco quelle polveri, non lo avevamo mai fatto prima, non erano normali polveri, era strozzalupo, conoscevo il colore dello strozzalupo, quello viola, poi ho sentito parlare di quello giallo, ma quello verde mai e non sono neanche sicura di quello rosa
"non sai cos'è lo strozzalupo verde?"
"neanche quello rosa?"
brian stava ridendo, una risata che non portava niente di buono...
"lo strozzalupo verde ti fa perdere tutti i sensi, e quello rosa ti fa venire nausea, giramento di testa" mi girava attorno
"vista sfocata" continuò lui
"SE MI VOLETE MORTA PERCHÉ NON MI UCCIDETE, STRONZI" urlai io, ottenni solo una risata dalla monroe
"noi non ti vogliamo morta" sorrise "non per ora" continuò lei
"prima soffrirai, poi morirai seguita da tutti i tuoi amici" era quello il suo piano...
"ho notato la storiella interessante fra te e il beta" mi stava provocando brian, e io stavo cedendo
"NON TOCCARE LIAM" gli urlai contro, stavo riprendendo la vista
"è pure molto geloso vero?" disse mettendo le sue mani dentro la mia maglietta
"dov'è ora? si è scordato di te, forse neanche ti sta cercando" cercava di farmi credere il falso, sapevo che il branco voleva salvarmi, mi stava cercando
"scommetto che sarà distrutto quando vedrà il tuo cadavere"
"STA ZITTO, UCCIDIMI" se era quello che voleva, perché non lo faceva?
mi buttò un secchio di acqua gelata addosso ed ero sicura che ci fosse anche ghiaccio
aveva una spada, la stava prendendo, è arrivata la mia ora, morirò. morirò.
sentii ruggire, era il mio alpha, scott, nonostante non mi avesse morso lui, per me, l'alpha era lui.
i cacciatori erano solo due, non potevano battere un alpha, perciò scapparono lasciandomi appesa, per due braccia, con nausa e mal di testa
malia con gli artigli ruppe la corda facendomi cadere nelle braccia di liam
"crystal" mi guardò e io fissai i suoi stupendi occhi azzurro ghiaccio
"lo strozzalupo" gli sussurrai
"non vi ha fatto nulla" continuai
"veramente è svanito l'effetto..." disse scott "perché da te no" mi chiese liam
"perché è bagnata, e ha i vestiti fradici, l'acqua è congelata, dobbiamo portarla a casa" disse lydia facendo andare tutti fuori
tremavo, fuori c'era ancora più freddo
"resisti" mi sussurrò liam mentre mi poggiava sui sedili posteriori della jeep
avevo la pancia scoperta e bagnata, i capelli completamente zuppi, tremavo, c'era freddo, ero quasi sicura di star andando in ipotermia
salimmo subito in camera e liam mi poggiò sul letto, cercavo di alzarmi e di spiegare ai miei amici che stavo bene, invece c'era allison che continua a riscaldarmi col phon, lydia prendeva uno scaldino e malia era seduta vicino a me, liam mi teneva la mano ed erano tutti vicino a me: stiles, scott, braeden, derek, tutti che cercavano di aiutare...
"ragazzi ora state esagerando" dissi col tono più dolce possibile
"capisco che siete preoccupati, ma posso fare da sola" continuai
"ok forse- forse abbiamo un po' esagerato" disse scott imbarazzato
"no, va bene, rischiava di andare in ipotermia" lo interruppe braeden
"ora non più, mi metto vestiti asciutti e mi asciugo i capelli, non c'è bisogno di tutto questo" sorrisi, si preoccupavano per me, ed ero felice di ciò, anche se non c'era bisogno
"grazie per il pensiero" mi uscì il grazie più sincero che abbia mai detto
"per ogni cosa basta che esci dalla stanza" mi disse braeden, che carina...
"certo" dissi sorridendo, un sorriso timido, quasi una smorfia
mi alzai, andai in bagno e accesi il phon, credo sia una cosa stupida mettermi gli auricolari mentre mi asciugo i capelli, però la musica mi rilassa...
parte "mille guerre" di ariete, amo la sua voce, le sue canzoni sono stupende
come va?
non ti chiedo mai come va
sono troppo egoista
bene dai
se ci fossi tu meglio sai
ogni giorno è una fissa
cado nei tuoi occhi
cazzo non volevo
a quest'ultima frase sorrisi
il mio pensiero andò subito a lui, ai suoi occhi azzurro oceano
cado nei tuoi occhi
cazzo non volevo
spensi il phon e andai in camera, liam era già coricato, ultimamente sorridevo sempre, ma era una smorfia, non un vero e proprio sorriso
"hai già sonno?" gli chiesi
"veramente dopo quello che è successo non riesco a dormire"
mi morsi l'interno labbro
liam si toccava i suoi capelli biondo-moro messi all'indietro
perché improvvisamente faceva così caldo?
"il tuo battito è velocissimo" oh cazzo se ne è accorto
"tutto ok?" mi chiese
"si, si è ok, stavo, non lo so"
"mi devi dire qualcosa?" Mi chiese sorridendo
"io? n-no" stavo arrossendo, ma che mi succede?
presi il pigiama e andai in bagno, mi sedetti vicino la porta con le mani nei capelli
'che mal di testa' mi sussurrai, perché l'ho detto? liam mi poteva sentire, cazzo
stetti dieci minuti seduta, poi mi misi il pigiama e tornai in camera
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bggggg
che faceteee
boh non so che dire al prossimo capitolo guys

insicurezza - liam dunbar Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora