niente più cacciatori, niente più pericoli, niente più rapimenti o morti, sembra tutto normale, sono giorni ormai, che è tutto normale, ma è come se mi fossi persa qualcosa, dentro di me sento un vuoto, ma non riesco a capirne il motivo, con liam è tutto ok, le cose proseguono bene, sembra tutto perfetto: una certa popolarità a scuola, sono fidanzata e ho degli amici stupendi, abbiamo deciso di rimanere tutti nel loft di derek, veramente non so perchè, però mi trovo bene, da diversi giorni
"crystal"
"crystal" sentivo una voce chiamarmi
mi guardai attorno, c'ero solo io, lì dove mi ero persa a scrivere, cosa scrivevo? perchè ero andata lì? sono molto confusa
decisi di alzarmi, e camminai, ero in un bosco, avevo freddo, caddi a terra in un mucchio di foglie
rimasi lì per secondi? minuti? non lo so
guardai dietro di me, come se già sapessi che qualcuno mi stava seguendo, cominciai a correre senza motivo, ma inciampai in una trappola, era solo un filo che però mi fece cadere a terra e sentii qualcuno salirmi addosso
misi a fuoco l'immagine "JENNIFER" urlavo... urlavo, ma nella mia mente, dalla bocca non usciva una parola
"il tuo branco lo saprà, saprà tutto, sicura che ti vorranno ancora?" questa voce non veniva solo da jennifer, era ovunque
"E' IL MIO PASSATO, SONO CAMBIATA"
"crystal, non si cambia in pochi mesi" cosa cazzo è? un incubo?
"hai fatto tanti errori crystal"
"ne sono consapevole, ma ora lasciami stare"
"JENNIFER VATTENE" mi teneva ferma la testa, non riuscivo a liberarmi
aprii gli occhi
sobbalzai
ero nel mio letto
sola
non c'era jennifer, non c'era blake, non c'era gabriel o il resto di quel gruppo
"crystal ti ho sentito urlare" si aprì la porta, era malia
"MALIA" diedi un sospiro di sollievo
"si sono io"
"che è successo?" mi chiese
"io- niente" non volevo raccontare a malia tutto, tutto l'incubo o tutto il mio passato
"crystal" alzò le sopracciglia
"niente" mi morsi l'interno labbra
stavo riflettendo, penso che tornerò in italia per un po', questione di giorni
no crystal, ma che ti viene in mente, era solo un incubo
"dove sono gli altri?" le chiesi notando che era ancora sulla porta
"sono usciti, crystal che ti è successo"
sospirai "non lo so" mi sdraiai
"vieni di la" mi invitò ad andare in camera con lei, la casa era vuota, completamente vuota, com'è possibile che non ci fosse nessuno, neanche braeden o derek
"crystal ti devo dire una cosa"
"se lo dici così mi fai preoccupare"
"dovresti" mi avvertì malia
"parla"
"hayden è tornata, torna a scuola" non capivo
"aiden? aiden non era l'ex di lydia? non è morto?" alzai le mani, mi raccontò tutto lydia
"no aiden, hayden è una ragazza"
"chi è sta qua" le chiesi
"è l'ex di liam, quella-" la bloccai
"oddio si, lydia me ne ha parlato, sta troia"
"lo dici perché è l'ex del tuo ragazzo o..."
"lo ha fatto soffrire e almeno dai racconti di lydia, non lo amava"
"liam non te ne ha mai parlato?" mi chiese
"no, avrebbe dovuto?"
"è stato il suo primo amore, un po' come allison e scott"
"no per favore non paragonare allison a quella troia, è diverso: allison ama scott e scott ama allison, invece liam amava hayden e lei lo ha sfruttato" ok forse mi sono lasciata andare
"ok crystal, frena la tua gelosia" ridemmo entrambe
perfetto, persone del mio orrendo passato che rinascono nei miei sogni, l'ex del mio ragazzo che ritorna in città, neanche l'ho vista e già penso che forse erano meglio i cacciatori
andai in bagno a farmi una doccia, una tranquillizzante doccia calda, facevo scivolare l'acqua fra i miei rossi capelli con sottofondo della musica: partì "parigi" ethos
e non fare storie no
facciamo la storia
che la nostra storia è
più bella di una favola
odio quando sei con gli altri
odio quando sei distante
amo i tuoi giochi di sguardi
e non so se è peggio l'amore o le guardie
io non so dirti le cose che ti vuoi sentire dire
scrivo strofe per amore
te le canto a bassa voce
sei
l'ancora nella tempesta
come al solito mi soffermai su una frase
sei l'ancora nella tempesta
io sono la sua ancora? lui è la mia ancora? io non ho un'ancora, ho passato solo una luna piena ed stata la luna piena più straziante di tutte, ma per la prossima, istinto omicida o istinto provocatorio, devo essere pronta.
esco dalla doccia con un asciugamano sotto le ascelle che mi arriva fino a metà coscia, credevo di essere sola, invece
"ah buongiorno amore" c'era liam nella stanza, suppongo fosse appena tornato
"buongiorno" mi sedetti accanto a lui
"odio quando mi addormento con te e poi mi sveglio senza di te" dissi coricandomi guardandolo dritto negli occhi, forse l'ho detto troppe volte che ha degli occhi stupendi
"ma ora sono qui" disse accarezzandomi la spalla nuda
il contatto della mia pelle con la sua era perfetto, mi sentivo sulle nuvole, lo amo, cazzo lo amo.
lasciai cadere l'asciugamano sul letto, ci baciammo, le sue labbra sono perfette, mentre ci baciavamo sorridevo, tutti i momenti passati con lui sono perfetti
si mise sopra di me, con le mani cercava di scendere più giù, io gli levai la maglia e gli lasciai umidi baci sul collo, i suoi muscoli, i suoi pettorali, è letteralmente perfetto e amo le sue labbra
con la bocca gli esploravo i pettorali, lui mi prese per i fianchi e continuammo a baciarci, era tutto così perfetto, lui mi faceva sentire bene
mi staccai da quella scena perfetta per un attimo di gelosia...
"che succede?" mi chiese
feci una faccia disgustata ma anche buffa "pensavo ad hayden"
"gelosonaaaa" sorrise
"sono seria" dissi anche se il mio tono era poco serio
"io non la guardavo come guardo te" che parole carineee
"ti amo" gli dissi e sorrisi
andai in bagno per vestirmi, nella stanza non c'era più liam, possibile che sparisce sempre?
ero pronta, quindi uscii dalla stanza
wow erano magicamente tutti lì
durante il pomeriggio mi toccò studiare, italiano, giá, quest'anno come materia aggiunsero l'italiano, come aggiunsero pallavolo, non a livello de lacrosse, ma è sempre qualcosa
———
boh rega sorratemy la fine è noiosa
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insicurezza - liam dunbar
Teen Fictionnon vi spoilero niente che poi non leggete la storia... 💅 il motivo di questo titolo è che la protagonista, crystal, si spella sempre il labbro perché appunto è 'insicura' vorrei fare una cosa un po' più grossa, appunto vorrei fare più stagioni, in...