Decisero di andare a mangiare fuori dopo pranzo, come un normale gruppo di amici che si divertiva senza preoccuparsi di nessun supernaturale o nessun cacciatore, come se tutto fosse finito, del resto, loro credevano fosse così.
Erano tranquillamente seduti in un semplice picnic organizzato in un luogo isolato nel bosco, dove stiles e scott avevano portato il furgone per il trasporto prigionieri quando avevano "rapito" Jackson.
Era un momento bellissimo, organizzato principalmente per passare tempo con allison, visto che negli ultimi anni allison era letteralmente morta
"mi sei mancata" sussurrò scott nell'orecchio di allison
"che vi dite voi due piccioncini eh" stile fece notare a scott che tutti li stavano guardando ridendo, crystal non si sentiva ancora completamente nel branco, apparte i racconti di lydia non sapeva nulla, non era stata lì con loro, ma nonostante ciò era molto altruista, era felice per loro e solo al vederli insieme nelle sue labbra nasceva un sorriso vero.
"ao bastaaa" urlò crystal riportando tranquillo il branco, ricevendo uno sguardo di sfida da liam che si fece illuminare gli occhi di un giallo intenso con un sorriso molto accentuato sul suo viso, la ragazza scoppiò in una risata che fece ridere anche il beta "basta voi due siete scemi" disse lydia ricevendo una spinta amichevole da crystal
passarono il resto del pomeriggio così, finendo poi con una passeggiata nel bosco per poi tornare a casa.
"Guarda quì" disse allison portando l'amica vicino alla scrivania dove era seduta "questo me lo regalò mia zia..." disse allison tirando un sospiro "intendi tua zia kate-" disse crystal
prendendo in mano il ciondolo "si, mia zia morta per colpa dell'alpha" allison guardò l'amica negli occhi ricevendo una risposta che non si aspettava "oh no, non è morta" a quelle parole allison balzò "il graffio di peter non la uccise, la trasformò in un giaguaro mannaro e uccise tuo nonno gerald" allison la guardò accigliando le sopracciglia "sai cosa? non mi interessa, a dire la verità ho sonno" la ragazza la guardò e la precedette a letto, le due si guardarono negli occhi e risero senza alcun motivo, come due adolescenti spensierate. dopo circa una ventina di minuti crystal notò che allison era ancora sveglia "ma sono io o qui si muore dal freddo?" domandò la beta ad allison "veramente io quasi quasi sento caldo" disse allison accendendo la luce e notando che la sua amica tremava e aveva le labbra viola "cosa succede io non-" allison si mise subito nel letto con la sua amica e le alzò la testa mettendo tutte e due le mani sotto essa notando che i suoi occhi si illuminarono di un giallo intenso, poi di colpo chiuse gli occhi "no no no no, crystal perdonami per ciò che sto per fare" allison diede uno schiaffo all'amica che le fece riaprire gli occhi balzando velocemente in posizione seduta, ma cominciò ad avere un attacco di panico "io- io e lydia abbiamo letto che per fermare un attacco di panico-" allison non finì di pronunciare la frase che la baciò come fece lydia per fermare l'attacco di panico di stiles tempo fa, allison stava con scott, ma era un semplice bacio per fermare l'attacco che stava avendo l'amica, quando si staccò dal bacio l'amica tornò al suo stato di sempre, ma non parlò, guardò solo allison dritta negli occhi e le due si distesero con la mano di allison sulla guancia di crystal
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il mattino dopo...
"crystal io ieri l'ho fatto per-" disse allison, ma venendo subito interrotta "per fermare l'attacco, lo so, tranquilla" allison le accennò un sorriso mentre si preparava.
le due poi quando arrivarono a scuola non trovarono per niente buone notizie, sui volti di ognuno di loro c'era visibilmente un senso di preoccupazione "cosa succede?" disse crystal rompendo il silenzio che circondava il gruppo "la consulente scolastica-" cominciò liam con voce tremante "no- non l'ho vista, perché cos'ha che non va?" chiese crystal guardando liam davanti a sè "è la monroe, è- è tornata in città" le sopracciglia di crystal si accigliarono tutto d'un tratto "la mon- che?" chiese crystal, totalmente estraniata dal discorso del branco "la cacciatrice" sussurrò lydia all'amica che, al sentire di quelle parole divenne pallida, visto che il racconto che le fece pochi giorni prima sulla monroe e sui cacciatori era poco tranquillo "non è detto abbia cattive intenzioni" con quelle parole scott consumò l'ultimo briciolo di ottimismo rimasto "amico mio, quando mai la monroe ha avuto buone intenzioni?" disse stiles molto preoccupato "credo di essermi persa qualcosa, chi è la monroe?" allison veramente si era persa qualcosa, non sapeva chi era la monroe e cosa avesse di così spaventoso "è come te ma- ma lei è contro di noi" spiegò scott "vuole uccidere tutto il branco e..." liam tirò un lungo sospiro "...e aveva convinto nolan a schierarsi contro di me, voleva farmi trasformare a scuola in modo che-" scott fermò l'amico "abbiamo capito, dobbiamo stare insieme, non possiamo rimanere soli" per scott era difficile mantenere il controllo, ancora la cacciatrice non aveva dato segno di voler ricominciare la guerra, ma a qualcosa stava pensando, anche se nulla era sicuro, come i momenti passati i giorni precedenti, spensierati e tranquilli, non erano sicuri, non era sicuro neanche che sarebbe durato per sempre. la beta si stava distruggendo le labbra, le stava torturando, muovendo sempre più velocemente la mano piena di stress, liam lo notò e mentre gli altri parlavano si mise a fissarle "fra poco ho lezione di chimica" disse crystal che a differenza di liam stava ascoltando il discorso del branco "io pure" disse liam avendo sentito solo l'ultima frase del discorso "perfetto, allora non saremo soli, dopo scuola mia mamma sarà a lavoro, non facciamoci trovare soli, venite a casa mia e vedremo cosa fare dopo" disse l'alpha mentre suonava la campanella proprio sopra la loro testa stordendo le orecchie non solo ai licantropi con il super udito, ma anche ai normali umani del gruppo.
i due beta si diressero in classe "stai tranquillo, la monroe non è un'insegnante di chimica" disse crystal prima di aprire la porta dell'aula ricevendo un sorriso da liam come risposta. quando entrarono invece trovarono una bella sorpresa, la consulente scolastica al posto dell'insegnante di chimica "cos'hai detto?" disse liam con sguardo molto preoccupato "buongiorno ragazzi, la vostra insegnante di chimica si è sentita male, io sono la supplente" queste parole uscirono dalla bocca falsa della monroe mentre i due beta prendevano posto vicini "t/c riesci a dirmi velocemente dove siete arrivati?" chiese la monroe con tono molto impaziente e severo "veramente sono arrivata ieri, è la prima lezione di chimica che faccio" la monroe sembrava sbattere il piede a terra come se fosse ansiosa, ma si notava invece che la sua non era ansia ma impazienza "ah perfetto, dunbar?" liam aprì il libro come se fosse andato in panico, il suo battito era così evidente da vicino che sarebbe riuscita a sentirlo a centinaia di metri di distanza "va bene, andiamo avanti" disse la monroe non avendo ricevuto risposta da liam "cominciamo bene" sussurrò la beta all'amico.
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insicurezza - liam dunbar
Teen Fictionnon vi spoilero niente che poi non leggete la storia... 💅 il motivo di questo titolo è che la protagonista, crystal, si spella sempre il labbro perché appunto è 'insicura' vorrei fare una cosa un po' più grossa, appunto vorrei fare più stagioni, in...