Fresh grease

27. Shaken

nb: Flashdance (8 to go).

***

I knew that you'd be here tonight

But suddenly I'm paralyzed

Who's she by your side?

[LP]

***

Dania Beach

Le luci del lounge bar erano così soffuse che avrebbero garantito lo stesso effetto vintage anche da spente. Quelle colorate dei proiettori, invece, vagavano per la pista da ballo e, talvolta, sulle pareti di mattoncini rossi. Un grammofono, di epoca sicuramente antecedente alla fondazione di MechMike, emetteva musica new wave in tutto l'ambiente: dall'esterno, un enorme container a base rettangolare con un inconfondibile retrogusto di cassette per Walkman e vinili accumulati in soffitta.

- Normani dice che vivo negli anni ottanta, ma non è affatto così -.

Camila si guardò intorno, sorridendo sotto i baffi alla vista delle insegne a neon che pullulavano sulle pareti come fossero graffiti, tra cui un logo di Ghostbusters. La mia auto sarebbe la ciliegina sulla torta, meditò, mordendosi l'interno guancia per non scoppiare a ridere.

- Davvero? – le fece eco, dissimulando la propria espressione beffarda con l'ampia tesa del cappello.

Lauren aveva seguito ogni suo movimento e, presa in castagna, azzardò un sorriso impacciato.

- Okay, forse ha ragione – ammise. Bevve un sorso del suo Jack & Coke e prese a tamburellare i fianchi del bicchiere. – Però non puoi negare che funzioni ancora molto bene per un appuntamento – mormorò, con tono seducente.

- In realtà, ci siamo conosciute online - puntualizzò Camila, alzando un sopracciglio. - E poi siamo già uscite insieme un sacco di volte -.

- Ci siamo conosciute grazie al tuo catorcio, cariño; e adesso sei comunque seduta a questo tavolo -.

- Non significa certo che il tuo tentativo di abbordaggio andrà a buon fine -.

- Tanto non lo credi davvero -.

Lauren fece scivolare la punta della lingua tra le labbra, umettandole. Catturò la cupola del cappello della cubana, sfilandolo perché fungesse da schermo per paparazzi e ficcanaso. Le si approssimò, con sguardo languido, finché le loro labbra non collisero, avide delle reciproche essenze.

Non poteva sapere che qualcuno aveva da tempo lo sguardo fisso su di loro e ora ribolliva di rabbia e gelosia.

***

Il bicchiere venne stretto così forte tra le sue mani ossute che sarebbe potuto esplodere da un momento all'altro. Qualche goccia di tequila le piovve sulle nocche, tanto che tremavano, sdegnate.

- Lucy? Mi stai ascoltando -.

- Non adesso, Nicole -.

Lucía persistette, tentando invano di incenerire quel cappello con lo sguardo. A torto, si sentiva pugnalata al petto; lo stomaco doleva, preda di un infausto subbuglio. Con quale diritto poteva rivendicare le attenzioni di Lauren, quando erano tutte per quella sconosciuta? Si erano baciate tante volte, in passato, giusto al tavolo accanto...

Fu a quel punto che non riuscì né a trattenersi emotivamente, né a fare alcunché. Le lacrime rotolarono sulle guance, assai più salate del bordo del bicchiere, e sancirono sia la resa che la pena.