31. Moral of the story

236 16 0
                                    

nb: si spiega da sé.

***

So I never really knew you

God, I really tried to [...]

Talking with my lawyer, she said "Where'd you find this guy?"

Said "Some people fall in love with the wrong people sometimes"

[...] You can think that you're in love when you're really just in pain

[Ashe]

***

Tutti i notiziari degli Stati Uniti e del Canada lo riportavano nel loro manifesto d'apertura: il caso del campionato di hockey aveva letteralmente ucciso lo sport. La pubblica opinione era rimasta sconcertata nel vedere molti dei loro beniamini sotto inchiesta a causa di un'attività illecita che andava avanti da anni.

La stessa Camila, che ne era venuta a conoscenza grazie ai suoi colleghi di lavoro, mentre ultimava alcune pratiche cavillose per un'anziana signora, aveva rabbrividito alla notizia che Shawn fosse uno dei principali indagati.

Il nuovo campionato era stato sospeso per permettere alla giustizia sportiva di emettere la sentenza adatta.

Una talpa ha parlato, pensava Carlitos Vega, mentre insieme a Martín Barbosa e alcuni compagni di squadra saliva le scale del tribunale, bombardato dai flash dei giornalisti.

***

Liberty City


Talmente furiosa da mandare lampi sinistri con lo sguardo, Lauren scavalcò il muretto che celava l'officina del fratello alle auto che sfrecciavano sulla strada adiacente. Sbatacchiò un quotidiano fresco di stampa contro la saracinesca semichiusa.

- C'entri qualcosa con questa merda, eh? – aggredì, i denti digrignati per lo sdegno.

Christopher rotolò fuori qualche istante dopo, apparentemente calmo, e si limitò a nettarsi le mani con uno straccio, osservando l'articolo che troneggiava tra le mani della sorella.

- Non mi rompere il cazzo con questa storia del campionato di hockey – furono le prime parole che eruppero dalle sue labbra tirate. – Mi credi tanto idiota da rischiare il mio culo per certa gentaglia? -.

- Pensi non ti incrimineranno in qualche modo? -.

- Che lo facciano, tanto è tutto nero su bianco. Io sono pulito. Conosco i fottuti limiti legali -.

- Hai una figlia, cazzo! – protestò Lauren, tentando di mostrargli la gravità della situazione. Ammettendo che il suo nome non sarebbe mai finito nelle mani di un magistrato, i criminali con cui egli aveva lavorato avrebbero potuto reclamare il denaro guadagnato, o peggio, la sua testa.

- Cristo Santo, Lauren! – sbottò a sua volta Christopher. – Sembra che ti importi di me tanto quanto ti importa di te -.

- Mi importa di quell'innocente creatura e di quella povera donna che metti in pericolo, deficiente! -.

- Quante volte devo ripeterti che non rischio nulla? -.

- Bada bene che sia così – minacciò la corvina, puntandogli il giornale arrotolato contro il petto. – Perché se fossi stata Isa, a questo punto ti avrei già mandato a fare in culo -.

***

Boston, Massachusetts


Quando Oliver ripose il fascicolo nell'archivio, Allyson gli assestò la pacca più vigorosa del suo scarso repertorio.

Fresh greaseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora