Jimin aprì di scatto gli occhi sentendo il rumore della sua suoneria. Spostò il braccio di Jungkook che era avvolto sulle sue spalle e si mise seduto guardandosi intorno.
Erano a casa sua, sia lui che il corvino erano a petto nudo, il letto era completamente disfatto, segno di una nottata abbastanza movimentata, e le loro felpe erano buttate sul suo pavimento."Ma che cazzo..." sussurrò prendendo poi il cellulare e guardando la schermata. Era Taehyung.
"Pronto?" disse con voce impastata dal sonno.
"Park sono le tre del pomeriggio! è la decima chiamata che ti faccio, ma dove cazzo sei?"
"Cosa?! le tre del pomeriggio?!" esclamò sgranando gli occhi.Intanto Jungkook borbottò qualcosa di incomprensibile, probabilmente disturbato dalla voce di Jimin, continuando però a dormire.
"Ti sto chiamando da stamattina. Ti sei appena svegliato?"
"Si, ma abbassa la voce, ho mal di testa." sussurrò toccandosi la fonte.
"Seokjin e Hoseok non ci sono oggi, sono rimasti bloccati da qualche parte... questioni tecniche e burocratiche, siamo solo noi due quindi devi venire praticamente adesso."
"Cosa?! Ma con tutti i cazzo di giorni proprio oggi? Ho anche saltato l'università..." sbuffò frustrato.Jimin guardò il corvino e gli mise una mano sulla spalla scuotendolo. "Jungkook, svegliati." disse continuando a tenere il telefono all'orecchio.
"Sei con Jungkook?" chiese Taehyung. "Meglio così, ci darà una mano anche lui"
"Certo...arriviamo" Il biondo appena chiuse la chiamata poggiò il cellulare sul comodino e provò a richiamare Jungkook.Il corvino borbottò qualcosa per poi aprire gli occhi e mettendosi seduto. "Buongiorno Minnie." disse sbadigliando.
"Buongiorno un cazzo, è pomeriggio e devo scappare a lavoro" Intanto Jimin si era alzato dal letto e aveva raccolto i vestiti da terra. "E non mi ricordo neanche un cazzo di ieri." sbuffò poggiando le robe sulla sedia. "L'ultimo ricordo è la figuraccia di ieri che abbiamo fatto. Mi scoppia la testa e abbiamo anche saltato l'università. Jungkook sto per avere una crisi." si mise una mano tra i capelli sospirando. "Odio quando le cose non sono sotto controllo."
Il corvino si alzò e si avvicinò a lui. "Piccolo, una cosa per volta. Sta tranquill-"
"Come faccio a star tranquillo? Che cazzo abbiamo fatto dopo che quelli ci hanno visto?!" piagnucolò guardandolo.
Jungkook sospirò guardandolo. "Vuoi saperlo veramente?"
"Dimmelo!" disse impaziente.
"Siamo letteralmente scappati Minnie, anzi sei tu che mi hai preso per mano e mi hai trascinato fuori, almeno abbiamo avuto la decenza di rimetterci le felpe. Che poi siamo entrati nella cabina armadio dove tutti mettono i cappotti, ho sentito Jackson che lo diceva. " ridacchiò
"Poi siamo venuti qui, abbiamo un po' limonato e toccatine qua e la e poi siamo crollati a dormire. L'importante non è che siamo sani e salvi? Eravamo entrambi ubriachi ma ci siamo ricordati la strada per venire qua, guarda il lato positivo." gli sorrise."Vaffanculo a te e il lato positivo, non ti rendi neanche conto. Avevi la tua mano dentro i miei pantaloni! Poi tu sei un genio, hai peggiorato le cose togliendola! Non oso neanche immaginare l'interrogatorio che mi faranno quelle streghe."
"Dovevo lasciare la mano dentro? Senti Jimin stiamo sfociando in un discorso inutile, ormai ci hanno visto. Digli chiaramente che siamo fidanzati e basta. Qual è il problema di essere fidanzati?"
Il biondo chiuse gli occhi sedendosi sul letto sospirando nuovamente per la frustrazione. "Nessuno...Da quando ci sei tu la mia vita è completamente cambiata. Mi hai davvero stravolto tutti i piani. Non c'è nessun problema...dirò effettivamente che siamo fidanzati. Il mio problema è che tengo troppe cose nascoste, troppe. Finisco sempre per trovarmi nei casini, tengo delle cose nascoste anche a te per quanto riguarda la mia vita. " disse a bassa voce mettendosi entrambe le mani sul viso.
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Maid Cafè. {Jikook.}
FanfictionPark Jimin è uno studente di lettere all'università di Seul, sempre serio e impeccabile in quello cha fa. Il ragazzo però nasconde un piccolo segreto: per pagarsi gli studi lavora in un "Maid Cafè". Sfortunatamente verrà scoperto da un popolarissimo...