"Namjoon, quel ragazzo l'altro giorno era al Maid cafè, è un tuo alunno" sussurrò Yoongi guardando Jungkook uscire dall'aula.
"Davvero?" disse l'altro guardando nella sua stessa direzione.
"Si, l'ho notato perché aveva una faccia famigliare...che facciamo? e se ci prende per due pervertiti?"
"Yoongi stai tranquillo, quello è un tipetto tutto solo, a chi vuoi che vada a dire qualcosa? E poi non me lo facevo un tipo che frequentava un posto del genere" fece spallucce. "Eh vabbe"
"Magari c'è qualcuno che gli piace, va per la nostra stessa motivazione." Yoongi si sistemò la cravatta. "Oddio e se gli piace Taehyung? E se gli dovesse piacere Seokjin?"
"Nah, non mi preoccupo. Sarà interessato al biondino al massimo, o semplicemente va là perché gli piacciono gli anime, come quel resto di sfigati."
"Fatto sta che se ci dovesse scoprire sarebbe davvero troppo imbarazzante...siamo due professori universitari e-"
"Basta a farti problemi, al massimo diventerà un nostro amico" Namjoon lo interruppe per poi mettergli una mano sulla spalla. "Rilassati, hai lezione adesso?"
"No, ho finito..." sospirò Yoongi
"Andiamo a bere qualcosa" gli sorrise.
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"Jimin, prederai parte alla discussione?" una ragazza del suo corso gli passò un volantino.
Il biondo lo prese e lo lesse. "Una discussione tra materie umanistiche e materie scientifiche?"
"Esatto, si terrà domani nel cortile della facoltà, sai questa rivalità che va avanti da tanto tempo..." ridacchiò.
"Mh, vedrò." prese i suoi libri e quaderni e li mise nel suo zaino. "Io vado, ho da fare." salutò la ragazza per poi uscire fuori dall'aula.
Jimin uscì nei giardini e si sedette su una panchina. Prese il suo libro pronto per leggere ma, si pietrificò quando, su una panchina poco più distante della sua, vide Jungkook seduto, mentre una ragazza stava davanti a lui.
"No grazie." sbuffò il corvino guardandola annoiato.
"Ma perché? non sono bella per caso?" disse.
Il biondo si mise ad origliare la conversazione.
"Non mi piacciono le persone." Jungkook prese il cellulare iniziò a fare zapping sui vari social, incurante della ragazza davanti a lui.
"Sei solo un arrogante e insensibile." concluse la ragazza andandosene via.
'Ah ancora con la faccenda del ragazzo popolare? Davvero, è assurdo dichiararsi ad un persona del genere. Spero solo non mi veda' pensò, per poi mettersi il cappuccio della sua felpa e iniziare a leggere.
'Le persone come lui mi fanno davvero ribrezzo, come ci si può innamorare di una persona così? per carità, è un bel ragazzo, non lo metto di dubbio, ma no. E poi trattare una ragazza così? Pensa di essere figo con quel suo fare da eboy? Ma per favore...' il suo cellulare, che squillò interruppe i suoi pensieri.
"Tae?" rispose.
"Jimin corri a lavoro, Seokjin aveva un impegno e non è potuto venire, mi dispiace avvisarti all'improvviso."
"Va bene, arrivo." sospirò poi chiudendo la chiamata. Il biondo aveva programmato un bel pomeriggio di studi e invece...
Jungkook si rese conto della sua presenza a causa della chiamata e, si avvicinò a lui.
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Maid Cafè. {Jikook.}
FanfictionPark Jimin è uno studente di lettere all'università di Seul, sempre serio e impeccabile in quello cha fa. Il ragazzo però nasconde un piccolo segreto: per pagarsi gli studi lavora in un "Maid Cafè". Sfortunatamente verrà scoperto da un popolarissimo...