"Avanti Jimin, fammi vedere cosa sai fare" gli sussurrò Jungkook mettendogli le mani sotto la gonna. il biondo era ancora vestito con il grembiule da lavoro. Il corvino aveva visto che Jimin stringeva pian piano le gambe, segno che si stava eccitando.
Il biondo si alzò la gonna rilevano direttamente il suo corpo nudo, per l'occasione, non aveva messo l'intimo da sotto. Iniziò subito dopo a massaggiarsi il suo membro semi-duro.
"Così, bravo." Jungkook si sedette di fronte a lui e lo guardò attentamente. "non hai messo niente da sotto? Quindi avrei tranquillamente potuto alzarti la gonna e scoparti così, mh?"
Jimin avrebbe voluto che glielo facesse lui. Il suo membro diventò ancora più duro sentendo quelle parole.
Il corvino si leccò le labbra a quella visione.
Il biondo, vedendo che il membro di Jungkook coperto ancora dai suoi pantaloni si stava piano piano indurendo si eccitò di più, anche perché poteva già intuire le dimensioni del ragazzo. "Ju-Jungkook. Spogliati a-anche tu." provò a dire tra i sospiri.
"Certo dolcezza, qualunque cosa per te." il corvino si alzò dalla sedia, si slacciò la cinta per poi togliersi i pantaloni.
Jimin si stava dando maggior piacere guardando Jungkook senza pantaloni e solo con i boxer.
"Vuoi che vada avanti Minnie?" chiese con voce sensuale. Il biondo annuì ripetutamente.
Ma proprio quando il corvino stava per togliersi i boxer che, Jimin fu svegliato dal rumore della sua sveglia.
Aprì gli occhi di scatto e si mise immediatamente seduto, guardandosi poi intorno. 'Era un sogno...' pensò sentendosi incredibilmente accaldato. Si tolse le coperte di dosso e potette notare che invece il suo amichetto laggiù era ancora nel mondo dei sogni. Sospirò per poi alzarsi ed entrare in bagno. Mentre si lavava risolvette anche il suo problemino e quando finì si preparò per andare in università.
La mattinata passò abbastanza velocemente, il biondo aveva semplicemente una lezione e il resto del tempo lo aveva passato in biblioteca.Anche se, gli sembrò strano non incontrare Jungkook, non gli aveva mandato neanche un messaggio.
Mentre si avviava verso il bar prese il suo cellulare e e andò a controllare. Nessuna traccia, vide il suo ultimo accesso che risaliva alla sera prima.
'Probabilmente gli fa male ancora il naso o si sentiva stanco...vabbè quando ha tempo si farà sentire' pensò entrando al Maid e andando direttamente nella sala comune.
"Oggi sei stranamente puntuale. Non sei venuto con il tuo pupillo?" ridacchiò Taehyung guardandolo.
"Ehi, no oggi no. Senti devo parlarti di una cosa" sospirò il biondo poggiando la sua borsa piena di libri sul tavolo.
Il moro aggrottò le sopracciglia. "Dimmi."
"è un po' imbarazzante ma devo parlarne almeno con qualcuno..." arrossì leggermente. "è ormai qualche tempo che faccio sogni erotici su Jungkook"
Taehyung scoppiò a ridere guardandolo.
Jimin incrociò le braccia al petto.
"Scusa e che-" non riuscì a finire la frase che continuò a ridere.
"Quando hai finto avvisami."
"Posso ridere anche io?" Seokjin entrò nella stanza chiudendosi la porta alle spalle.
"Non lo dir-"
"Jimin si sogna Jungkook che lo scopa duro" continuò a ridere.
Ovviamente quella frase provocò anche la risata di Seokjin.
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Maid Cafè. {Jikook.}
FanfictionPark Jimin è uno studente di lettere all'università di Seul, sempre serio e impeccabile in quello cha fa. Il ragazzo però nasconde un piccolo segreto: per pagarsi gli studi lavora in un "Maid Cafè". Sfortunatamente verrà scoperto da un popolarissimo...