Jungkook ormai passava le ultime settimane davanti al suo computer. Studiava tutto il giorno e poi, di sera, si concentrava sul suo lavoro. Erano ormai due settimane che non usciva di casa.
Jimin era andato tutte le sere a casa sua per lavorare con lui. Quando finiva poi, tornava a casa. Non voleva disturbare il suo fidanzato e capiva anche quanto si stesse impegnando per prendere il massimo all'esame.
Quel giorno aveva finito piuttosto tardi i compiti che il corvino gli aveva dato da svolgere, così decise di rimanere a dormire con lui, ma erano ormai le due di notte e Jungkook non ne voleva sapere di staccarsi dal suo computer.
"è tardi, dovresti un po' riposare. L'esame è domani mattina e se non sei ben riposato arriverai lì come uno zombie." lo guardò il biondo. Lui si era già infilato una felpa del corvino per andare a dormire.
"No, devo finire ancora un capitolo e poi leggere quello che mi ha mandato Hwasa. Mi ci vorrà poco. Tu sei hai sonno va a dormire, ti raggiungo." disse continuando a scrivere sulla sua tastiera, non degnandolo neanche di uno sguardo.
"So quanto è importante per te prendere il massimo, lo faccio anche io. Tu però mi diresti la stessa cosa ovvero di non sforzarmi troppo e di prendere una pausa. Adesso lo dico io a te" Jimin era preoccupato per lui.
"Sto bene, lasciami finire il lavoro." continuò a scrivere distogliendo lo sguardo dal monitor solo per guardare il suo libro.
Il biondo annuì. "Va bene, buonanotte" gli diede un bacio sulla guancia per poi alzarsi e andare a dormire.
Durante la notte Jimin si svegliò. Guardò l'altra parte del letto e sospirò vedendola vuota. Prese il cellulare per controllare l'orario e sgranò gli occhi constatando che erano le cinque e mezza del mattino ormai. Si alzò dal letto e andò a controllare nello studio del suo fidanzato.
"Kookie..." lo guardò stropicciandosi un occhio.
"Sto correggendo il tuo ultimo compito e ho finito." lo guardò. "Torna a dormire."
"Vieni anche tu, hai visto che ore sono?" sussurrò con voce rauca avvicinandosi a lui. "a momenti c'è l'alba."
Il più grande sospirò. "Devo finire, ho dei tempi e delle scadenze. Non capita sempre questa storia, semplicemente si è accumulato tutto." tornò a guardare i suoi figli. "Vieni, siediti qui." si diede una pacca sulla coscia, incitando il più piccolo.
Jimin si sedette sulle sue gambe e guardò il monitor del computer. "Hai finito con il resto del lavoro?"
"Sì" rispose circondando con un braccio i suoi fianchi mentre con l'altra mano continuò a tenere il foglio tra le mani, leggendo. "Hai fatto davvero un ottimo lavoro. Sono orgoglioso di te. Non c'è un errore, i testi sono fatti benissimo, neanche un sbavatura"
"Grazie" sorrise il biondo poggiando la testa sulla sua spalla. "è anche merito tuo." chiuse gli occhi rilassandosi.
"Nah, hai fatto tutto tu. Comunque non ti devi preoccupare per me, sono abituato a fare le ore piccole." continuò.
"Sì ma hai l'esame tra qualche ora. Non sei stanco? I miei compiti e il lavoro potevi anche farlo domani pomeriggio, dopo l'esame."
"Domani pomeriggio devo consegnare tutto. Devo mandare delle nuove tracce e finire di scrivere alcune canzoni. Da domani sera sono libero e sono tutto tuo, promesso." sorrise. "Ah e inoltre ho saputo di una certa festa di Jackson domani sera..." ridacchiò. "Ci andrai?"
"Sì, e ha invitato anche te. Ci sarà mezza università." sospirò. "Ci andiamo solo perché è lui"
"Andiamo? chi ti ha detto che verrò anche io?" inarcò un sopracciglio.
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Maid Cafè. {Jikook.}
FanfictionPark Jimin è uno studente di lettere all'università di Seul, sempre serio e impeccabile in quello cha fa. Il ragazzo però nasconde un piccolo segreto: per pagarsi gli studi lavora in un "Maid Cafè". Sfortunatamente verrà scoperto da un popolarissimo...