Jungkook liberò il tavolo da tutti i fogli, penne e altri oggetti, per poi guardare ghignando il suo fidanzato, che intanto aveva già indossato il vestito. "Sdraiati qui sopra" battette le mani sul tavolo incitandolo.
Jimin lo fece, sotto lo sguardo attento del corvino. Quest'ultimo prese una sedia e si sedette di fronte a lui. Gli mise le mani sulle cosce per poi aprigli le gambe. "Hai risparmiato tempo non mettendoti le mutande, bravo" sogghignò.
Il più piccolo abbassò lo sguardo e si eccitò guardando quella scena: Jungkook era tra le sue gambe aperte e, proprio in quel momento, intrufolò la sua testa sotto la sua gonna.
Il più grande allargò le natiche di Jimin per poi leccare l'apertura lentamente. Il biondo ansimò. L'altro continuò con quel movimento finché il più piccolo gemette più forte, chiudendo leggermente le gambe.
"Ti piace, Minnie?" sussurrò.
"S-si" disse respirando velocemente.
"Vuoi di più?" chiese, per poi inserire due dita nella sua stessa bocca, sapendo già della risposta affermativa del suo fidanzato.
"S-Si... ti prego."
Con la mano libera, Jungkook prese il membro di Jimin iniziando ad accarezzarlo. Era già semi-duro al tatto. Quando finì di lubrificare le sue dita, le tolse dalla bocca, passò l'indice sull'apertura del biondo per poi inserirlo molto lentamente.
Jimin gemette alzando il bacino chiudendo gli occhi.
Il corvino iniziò a muovere il primo dito più velocemente, sentendo che scorreva bene. "Dimmi la verità piccolo" ghignò poi aggiungendo subito dopo l'altro dito. "Sei abituato alle dita? Ti tocchi anche qui, vero?"
Il biondo sussultò a quel piacere improvviso per poi sgranare gli occhi sentendo quelle parole. "N-no."
"Dimmi la verità" iniziò a muovere velocemente sia le dita che la mano sul suo membro. "Guarda come scorrono bene le dita, lo senti anche tu."
Jimin iniziò a gemere alzando il bacino. Jungkook tirò fuori la testa dalla sua gonna e lo guardò. "rispondimi."
"S-si." ammise chiudendo gli occhi, godendosi a pieno il piacere che gli stava procurando il suo fidanzato.
"Quindi per te non è un problema se iniziassi a fare così?" ghignò nuovamente il corvino iniziando a sforbiciare con le due dita e lasciando la presa sul suo membro. Stava pian piano iniziando a farsi sempre più duro e Jungkook non voleva che venisse così.
Jimin continuava a gemere, iniziando a dimenarsi. Non riusciva a stare fermo, il piacere era troppo. Il corvino lo guardava mordendosi il labbro, sentiva la sua erezione troppo stretta nei suoi pantaloni e nei suoi boxer. Avrebbe tanto voluto spogliarsi e darsi piacere nel guardare quella scena, ma doveva aspettare. Aggiunse un terzo dito dentro il biondo cominciando a muovere tutte e tre le dita simultaneamente.
Il biondo continuava a geme strizzando gli occhi mentre involontariamente chiudeva le gambe e si dimenava.
"Piccolo" sogghignò. "Sei così sensibile" prese a baciargli la parte libera delle cosce dal momento in cui il resto era coperto delle parigine trasparenti in pizzo rosa. "Cosa vuoi che ti faccia adesso? Mh?"
"Mi-Mi hai pre-preparato abbastanza. Facciamo l'amore" disse tra i gemiti.
Jungkook si addolcì sentendo quelle parole e sorrise. "Certo piccolo." tolse le dita da dentro di lui e si alzò dalla sedia, spogliandosi del tutto. Buttò i pantaloni della tuta per terra e si liberò anche dei boxer.
Jimin aprì gli occhi guardandolo mentre cercava di riprendere fiato.
Il corvino prese in mano la sua stessa erezione iniziando a darsi piacere da solo, voleva che il suo membro fosse il più duro possibile dentro il più piccolo. Quando finì si avvicinò nuovamente al biondo, gli alzò la gonna e gli aprì le gambe. "Sei pronto piccolo?"
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Maid Cafè. {Jikook.}
FanficPark Jimin è uno studente di lettere all'università di Seul, sempre serio e impeccabile in quello cha fa. Il ragazzo però nasconde un piccolo segreto: per pagarsi gli studi lavora in un "Maid Cafè". Sfortunatamente verrà scoperto da un popolarissimo...