Il giorno successivo Jimin controllò disperatamente tutte le aule dell'università, ma non trovò Jungkook da nessuna parte.
Non era riuscito a contattarlo non avendo il suo numero.
'Quando non serve sta sempre in mezzo e adesso...'
"Jimin? chi stai cercando?" Jackson lo guardò alzando un sopracciglio.
"Oh... sto cercando..." sospirò "niente lasciate stare" il biondo parlò al plurale dal momento che accanto a lui c'era Jongin. "Sentite...mi spiegate per bene come è andata la vicenda di ieri?"
I due, seduti al bar della facoltà raccontarono più nei dettagli quello che era successo il giorno prima, lasciando Jimin senza parole.
"Comunque è un grande, non lo avevo praticamente mai sentito parlare." ridacchiò Jackson "Dovrebbe entrare nella nostra comitiva"
"Non penso sia tipo da comitive..." sussurrò Jimin. "Ma gli ha fatto troppo male? c'è in che condizioni è Jeon?"
"Come siamo curiosi Jimin" Jongin gli diede una gomitata ridacchiando. "Comunque, no. Solo un taglio sotto il labbro. Poi siamo andati subito ad aiutarlo, abbiamo allontanato Taemin da lui"
"Lui mi sembrava un tipo tutto intimidatorio eppure si è rifiutato categoricamente di picchiarlo. A mio parere a fatto più che bene, la gente che picchia qualcuno fa davvero schifo." disse Jackson bevendo poi il suo caffè.
"Sono d'accordo" annuì Jimin.
"avete ragione, ma sono rimasto impressionato da come ha dato certe risposte, mi aspettavo un po' di arroganza da parte sua ma non cosi tanto..." sospirò Jongin "Comunque spero stia bene adesso."
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"Perché rosa? non penso mi stia bene addosso...." disse Jimin guardando i suoi capelli.
"Oggi è la serata colori, anche gli altri si sono colorati i capelli con questo spray, Taehyung blu e Seokjin viola. Tranquillo dopo un lavaggio va via il colore" Hoseok gli sorrise. "E poi il rosa ti sta benissimo, dovresti farlo permanente"
"No grazie, sto benissimo con il mio biondo" ridacchiò. "Anche il mio vestito è rosa?"
Hoseok annuì. "Comunque, cosa è successo ieri? Non ti sentivi bene?"
L'altro lo guardò e sospirò. "si... sarà dovuto al fatto che ultimamente ho un sacco di cose da fare per l'università "
Il suo capo annuì. "Ah, va bene..."
Jimin si mise il suo completo rosa e sistemò i suoi capelli colorati temporaneamente. Una volta ogni tanto decidevano di fare una serata a tema, per poter rendere il tutto meno monotono.
Jin e Taehyung parlavano per i fatti loro di una questione di attualità, mentre il biondo se ne stava in disparte. Avrebbe dovuto almeno scusarsi per i suoi toni del giorno prima, ma in quel moneto non c'era tempo, dovevano lavorare.
"Bentornato padrone" dissero Jin e Taehyung inchinandosi di fronte a Yoongi e Namjoon. I due furono sorpresi nel guardare i loro look.
"Che succede oggi?" chiese Namjoon guardandoli.
"Oggi è la serata colori, siamo tutti vestiti colorati" sorrise Seokjin "Vi facciamo accomodare al solito tavolo?"
I due clienti annuirono.
I tre camerieri quel giorno avevano molto lavoro da fare, ogni volta che c'era una serata a tema avevano sempre un sacco di clientela.
Anche Jungkook non era mancato. Quando Jimin lo vide arrivare quasi perse un battito, ma non lo accolse lui, bensì Taehyung.
Era seduto con Namjoon e Yoongi. Il biondo doveva trovare un modo per riuscire a parlargli, così andò in cucina e prese un pezzettino di carta, scrivendo qualcosa sopra.
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Maid Cafè. {Jikook.}
FanfictionPark Jimin è uno studente di lettere all'università di Seul, sempre serio e impeccabile in quello cha fa. Il ragazzo però nasconde un piccolo segreto: per pagarsi gli studi lavora in un "Maid Cafè". Sfortunatamente verrà scoperto da un popolarissimo...