Autore: Ciao, una piccola cosa, io Nora la immagino come nella copertina, ma voi siete liberi di immaginarla come più vi pare!"Così mi schiacci, sta attento!" Sussurrai al mio amico Udo, il quale stava origliando con me da dietro la porta.
"Ma perché stai spiando tua sorella?"Chiese nuovamente lui fissandomi"
"Perchè ha in mente qualcosa ma non so cosa sia, e voglio saperlo!" Affermai io conoscendola benissimo.
"Yelena te lo direbbe se fosse importante!"
Esclamò lui forse un po' troppo forte, ecco perché quelli all'interno della stanza si voltarono verso la porta, costringendo così me ed Udo alla fuga.
"Presto muoviti!"
Urlai io al mio amico scendendo le scale di quel piccolo palazzo per poi uscire.
"Quanto corri Nora.."Quasi non respirava.
"Ma si può sapere dove vi eravate cacciati?" Chiese Gabi con le braccia conserte raggiungendoci assieme a Falco e a Zofia.
"Dillo a Nora, stavamo per uscire ma poi lei ha sentito Yelena parlare con Onyankopon di qualcosa e voleva sapere di cosa si trattasse.." Rispose lui con ancora il fiatone. "Peccato che però tu abbia fatto rumore e ci hai fatto scoprire" Aggiunsi io portando le braccia sui miei fianchi. "Perchè non le parli stasera a cena?" Chiese ingenuamente Falco. "Mh? Sai cosa mi risponderebbe? Mi direbbe di non preoccuparmi e che si sta occupando di robe da grandi e bla bla bla" Risposi io alzando gli occhi al cielo immaginandomi Yelena ripetermi le stesse cose.
"Ma vedrà, appena diventerò il gigante corazzato gliela farò pagare!" Esclamai io convinta, pensando al fatto che magari, in un futuro non tanto lontano, avrei potuto ereditare il gigante corazzato.
"Ehhh?! Te lo scordi! Sarò io la vincitrice!" Affermò convinta Gabi, la quale era davvero determinata a vincere.
Io e lei eravamo le più brave, ma io ero solo seconda a Gabi, ma questo non mi impediva di certo di mollare tutto.
"Staremo a vedere amica mia!" Esclamai io guardandola con aria di sfida, sorridendole poi poco dopo.
"Non cambierete mai, voi due continuerete sempre a sfidarvi giusto?"
Chiese Zofia con tono tranquillo ma allo stesso tempo anche divertito.
Alla sua frase, ci guardammo e scoppiammo a ridere; subito dopo, mi accorsi del cambio d'umore di Gabi, e non appena gli altri cominciarono a parlare di chissà cosa, mi avvicinai più alla mia amica.
"Che succede? È per Reiner?"
Chiesi io dopo qualche secondo, sedendomi sul piccolo muretto di fianco a me. "Si, mi manca tantissimo, non abbiamo sue notizie da parecchio tempo"
Rispose lei con sguardo basso, sedendosi poi per terra con la schiena appoggiata al muretto.
Reiner era andato sull'isola di Eldia assieme ad Annie, Bertholdt e Marcel per riprendere il gigante fondatore, ma era passato tanto tempo da allora, chissà se erano ancora vivi...
"Stai tranquilla, vedrai che tornerà, tu lo conosci meglio di tutti noi, Reiner è davvero determinato, e di certo questa determinazione l'ha passata a te!"
Esclamai io facendo così sorridere la ragazza.
"Ehi venite quindi?"
Chiese Udo voltandosi verso di noi.
"E dove?" Domandai io aggrottando la fronte.
"Andiamo a fare gli allenamenti no?"
Spalancai gli occhi.
"GLI ALLENAMENTI!!"
Urlai io scendendo velocemente dal muretto iniziando a correre in fretta e furia.
Non so il motivo, ma ogni volta mi dimenticavo degli allenamenti per diventare il prossimo guerriero corazzato, difatti il comandante Magath mi rimproverava spesso.
"Ehi cosa credi di fare?!"
Urlò Gabi a sua volta alzandosi così da terra e correre anche lei, volendomi superare.
"Si ma aspettateci!" Urlò Falco disperato correndo anche lui assieme a Zofia e ad Udo.Dopo l'allenamento
Avevo ancora il respiro affannato per quanti metri ci aveva fatto correre il comandante Magath.
"Sto morendo.." Affermò Udo in modo affannato.
"A chi lo dici.." Replicò in seguito Gabi, bevendo successivamente dalla sua borraccia.
"Ma lui continua ancora?" Chiesi io notando che Falco stava ancora correndo; poverino, si vedeva lontano un miglio che stava per crollare da un momento all'altro.
"Lascialo perdere, è ancora convinto che possa prendere lui il corazzato" Rispose Gabi agitando leggermente le mani.
Mi sono sempre chiesta il motivo per cui si impegnasse così tanto, infondo c'era già suo fratello Colt ad ereditare il gigante bestia, dunque la sua famiglia non avrebbe avuto problemi; ma allora perché ci metteva così tanto impegno?
Forse non voleva essere da meno di suo fratello maggiore.
"Guarda che potrebbe superarti, ci mette più impegno di te lo sai?" Chiesi io facendo successivamente un ghigno; bastava davvero poco per provocarla.
"Cooosa?! Guarda che se supera me supera pure te lo sai?!" Urlò lei alzando le braccia al cielo, facendoci ridere.
"Avanti Grice, esci dal campo e raggiungi gli alri!" Esclamò il comandante facendo così uscire Falco.
Come pensavo, era stremato, le sue gambe tremavano.
"Si può sapere il motivo per cui ti impegni tanto??" Chiese Gabi guardandolo in modo arrabbiato, anche se a dir la verità, era solo confusa.
Lui in risposta abbassò il viso allacciandosi successivamente la scarpa.
Non ebbe il tempo di rispondere che una voce catturò la nostra attenzione.
"Ehi ragazzi, che ne dite di venire a mangiare da me stasera?" Chiese Yelena apparendo all'improvviso.
"Sorellona!" Urlai io correndo verso di lei, la quale poi mi diede una leggera carezza sopra alla testa.
"Furbetta guarda che lo so che stamattina stavi origliando eh" Persi qualche battito.
"Eh? M-ma no che dici, stavo solo controllando la porta.." Affermai io non credendoci neanche. "Ah si? E in due dovevate farlo?" Chiese lei divertita guardando Udo, il quale si agitò leggermente.
Era inutile, a Yelena non le sfuggiva proprio nulla, ma almeno era una buona persona, mi fidavo ciecamente di lei, sin da quando mi prese con sé.
"Dai coraggio, andiamo a casa, lavatevi le mani prima di salire a tavola mi raccomando!" Esclamò lei iniziando così ad incamminarsi verso casa assieme a noi.Dopo cena
Zofia, Gabi e Udo erano crollati in camera; le più delle volte si fermavano a dormire qui, ma non c'era nessun problema, d'altronde bastava solo avvertire i genitori e il gioco era fatto.
Falco invece stava contribuendo nel pulire la tavola, ed io mi trovavo in cucina a lavare i piatti.
Ad un tratto arrivò anche Yelena.
"Ehi ragnetto" Sorrise al soprannome che lei stessa mi aveva dato, appoggiandosi poi al muro della cucina.
"Si?" Chiesi io continuando a lavare il piatto.
"Vuoi sapere di che sto parlando ultimamente con Onyankopon?" Domandò lei lasciandomi sorpresa; in quel momento posai il piatto nella conca dando così la mia più completa attenzione alla biondina altina.
"Direi di si" Affermai io un po' stranita e curiosa allo stesso tempo.
"Devi sapere che, abbiamo intenzione di cambiare il mondo"
Affermò lei con un sorriso serio.
"Cambiare il mondo?" Domandai io confusa.
Lei si avvicinò a me, sussurrandomi poi quella frase, come se non volesse farsi sentire da nessuno se non da me.
"Ho intenzione di andare nell'isola di Paradis e incontrare Eren Yaeger"Spazio Autrice:
Primo capitolo andato!
Spero vi piaccia, volevo fare qualcosa di diverso dalla solita storia dell'attacco dei giganti :,)
Comunque piccolissima nota:
Qui Nora Gabi e gli altri hanno la stessa età di adesso, ovvero 12.
Poi, quando passeranno quei "quattro famosi anni" avranno appunto 15 anni.
Perché se non si fosse ancora capito, sto raccontando quello che succedeva ancora prima che Yelena si uní con gli Eldiani >:3
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Last War
FanfictionCOMPLETATA! [Premetto che ci saranno gli spoiler per quanto riguarda alla seconda parte di aot4 e premetto anche che molte cose sono di mia pura fantasia] Nora è una bambina eldiana, nata e cresciuta a Marley assieme ai suoi amici Gabi, Falco, Udo e...