Last War

21

-Hai più sparato con un fucile?- Chiese Gabi voltandosi verso di me.
-Mh, si...Sasha non voleva che mi limitassi solo ad utilizzare l'arco, così mi obbligava ad esercitarmi anche con il fucile.- Affermai io sorridendo lievemente.
-Non ti ho ancora chiesto scusa per avertela portata via...- Sussurrò lei subito dopo.
-Non è colpa tua Gabi.- Risposi io sorridendole dolcemente, portando la mia mano sopra alla sua.
-Tutto molto commovente, ma se non vi dispiace, abbiamo altro a cui pensare- Esclamò Levi non togliendo lo sguardo sui titani.
-Giusto!- Esclamai io portando la mia attenzione verso il basso.
-Guardate! Gli altri giganti hanno protetto gli altri!- Gabi indicò i vari giganti difendere Mikasa e gli altri.
-È vero! Quello è Porco! E c'è anche Marcel!- Affermai io notandoli subito.
-Anche Bertholdt e Ymir..- Sussurrò successivamente Levi.
-Nora! Spara a quel coso!- Urlò poi Gabi indicando la figura che aveva preso Armin; non ci pensai due volte che gli sparai, colpendolo in un attimo.
-Colpito!- Risposi io sorpresa.
Notai Mikasa colpirlo con la lama, tirando fuori il biondo.
-Hai visto? Te lo avevo dett- Ovviamente, mi interruppe.
-Non c'è tempo per questo.- Rispose Levi guardando sempre in basso.
Non sa perdere.
La mia attenzione fu riportata da Annie, la quale era in pericolo per via di altri giganti.
Per qualche strano motivo però, altri le salvarono la vita; come mai altri titani ci stavano aiutando?
-Oddio..- Sussurrò poi Gabi.
-Cosa c'è?- Chiesi io successivamente.
-Guardate..- Indicò un punto.
-Eeeehi! Da questa parte!-
Non può essere...
-Non è possibile...- Sussurrò Levi incredulo.
-Volevi vedermi vero Levi?! Anche se io non avevo nessuna voglia di farlo!- Urlò Zeke sventolando un braccio.
-Zeke..- Sussurrò nuovamente Levi.
Zeke aveva forse risvegliato tutti coloro che erano assopiti?
-Levi!- Urlai io notando che il corvino si era gettato in aria con solo una lama con se; Gabi portò la sua mano sulla mia spalla, impedendomi forse qualche mia azione avventata.
Guardammo tutti Levi avventarsi verso Zeke, tagliandogli successivamente il collo, facendogli cadere la sua testa in aria.

...

La marcia si era fermata?
Falco si diresse velocemente verso il basso, recuperando così Miksa, Connie, Annie e Levi.
-Jean! Pieck! Dobbiamo fuggire subito!- Urlò Connie catturando la loro attenzione. -Armin farà saltare queste ossa!- Continuò in seguito.
-Aspetta manca Reiner!- Urlò Jean avvertendo il ragazzo.
-Lui dovrebbe riuscire a sopportare l'esplosione del colossale, e poi, è anche pronto a subirsi le conseguenze!- Rispose Pieck successivamente.
Pochi secondi dopo, Falco li raggiunse, così entrambi salirono sopra di lui assieme a noi, riparandosi così dall'esplosione causata da Armin.
-Addio, Eren..- Sussurrò Armin in lacrime assieme a Mikasa.
Subito dopo, riuscimmo a raggiungere la terra ferma, dove poi incontrammo tutti gli altri. Gabi, Falco, e anche Annie non poterono che riabbracciare i loro cari, fortunatamente ancora in vita.
-Eren è morto?- Chiese Jean osservando quel casino.
-Non ne ho idea...E comunque, avremmo davvero fatto bene a fermare la marcia?- Chiese Connie confuso.
-Dove si trova Reiner?- Chiesi io non notandolo.
-Armin!- Urlò Miksa alla sua vista in forma da titano.
Vidimo sia Armin che Reiner, il quale era ancora vivo dopo quell'esplosione.
-Ma che è quella roba?!- Chiese poi Connie.
-Non lo so, ma faremmo meglio ad ucciderla!- Affermò Jean riferendosi a quella sottospecie di millepiedi.
In quel momento, si sentí un ulteriore esplosione; davvero non era bastato tutto ciò?
-Sapevo che non era sufficiente- Esclamò Jean osservando il gigante davanti a noi.
-Che diamine facciamo adesso?!- Chiese Connie successivamente.
-Il millepiedi! Non dobbiamo farlo toccare da Eren! Altrimenti la marcia ricomincerà! Esclamai io indicando quella figura.
-È sopravvissuta all'esplosione, come faremo ad ucciderlo?- Domandò Connie confuso.
-Dobbiamo puntare ad Eren...Ormai dovreste averlo capito che finché non lo facciamo fuori, questo incubo non avrà mai fine..- Affermò Levi aggrappato a Connie.
-Perché...Per quale motivo deve finire così?- Chiese Mikasa con diverse lacrime sul viso.
In quel momento, vidimo un fumo provenire dal millepiedi.
-È forse morta?- Chiese Jean riferendosi al millepiedi.
-No, non ha l'odore di un titano morto- Rispose successivamente Levi.
-Non è...La stessa cosa che successe al villaggio di Ragako..?- Chiese Connie con tono spaventato.
-..Mikasa, Pieck, Nora...Salite su Falco, dobbiamo allontanarci da qui!- Esclamò ad un tratto Levi, facendoci confondere.
-Ma di che, stai parlando?- Chiese Pieck evidentemente confusa.
-Gli Ackerman e i possessori del potere dei titani sono immuni! Sai meglio di me quello che dobbiamo fare!- Rispose Levi con tono alto.
Spalancai gli occhi.
Ditemi che non è vero.
-Non può essere...Così è troppo..- Sussurrò Pieck con occhi lucidi.
-Muovetevi!- Urlò successivamente Levi.
Non poteva davvero finire così, dovevo ancora parlare con mia sorella, dovevo ancora fare mille cose!
Mikasa mi prese con forza notando che mi ero come bloccata, mentre salirono poi su Falco.
-Nora non c'è tempo!- Esclamò la corvina mettendomi poi su Falco.
Non riuscì a dire nulla, ero come paralizzata; avevo per la mente un sacco di cose, tra cui mia sorella.
Yelena, dovevo dirti ancora così tante cose...
-Pieck!- Urlò Miksa cercando di far calmare la ragazza, la quale stava piangendo, ma come biasimarla?
Questo era davvero troppo.
Sbarrai nuovamente gli occhi vedendo come tutti loro si trasformarono poi in giganti, cercando di attaccare Reiner.
-Questo è un incubo..- Sussurrai io sconcertata.
Notai poi Armin affrontare Eren.
Avrà mai fine?
-Ahhg!- Mikasa ad un tratto si lamentò a causa di un forte dolore alla testa.
-Miksa! Merda riprenditi! Siamo gli unici che possono uccidere Eren!- Esclamò Levi con tono alto.
-Mikasa..- Sussurrai io tenendola per mano, come per cercare di alleviare il suo dolore.
Dopo qualche minuto, sembrava essersi ripresa; estrasse la sua solita sciarpa avvolgendosela attorno.
-Eren si trova, nella bocca- Esclamò poi con tono serio. -Ci penso io, aiutatemi!- Affermò nuovamente Mikasa preparando la sua lama.
-Ricevuto!- Rispondemmo noi subito dopo, alzandoci verso il cielo con i nostri dispositivi di manovra tridimensionale.
Sparammo le lance del tuono verso la bocca di Eren, il quale, era ancora impegnato a lottare contro Armin.
In qualche modo, riuscimmo a fargliela aprire; subito dopo, Mikasa si addentrò in essa, mentre io e Levi eravamo rimasti fuori.
Coraggio Mikasa, siamo con te.

Spazio Autrice:

La quarta stagione ha fatto male al cuore, mi serve uno psichiatra bravo😀🔫