L'aria che si respirava era malinconica e tesa; avevamo appena perso Hanji, ed inoltre non sapevamo neanche se questo idrovolante potesse realmente portarci fino al forte Salta.
Sospirai nuovamente stringendomi maggiormente a me, portando lo sguardo su Armin non appena uscì dal posto di guida, comandata al momento da Onyankopon.
-Okay, discutiamo del nostro piano d'azione- Esclamò con tono serio avanzando verso di noi.
Notai che prese con se una matita, successivamente si accucciò a terra iniziando a disegnare la forma di qualcosa.
-Capitano, Pieck...Voi che avete visto il titano originale, assomiglia un po' a questo?- Chiese lui finendo di disegnarlo.
-Sì...Non che gli abbia dato questa grande occhiata- Affermò Pieck appoggiando le braccia alle ginocchia.
-Sembra un insetto- Aggiunse Levi con tono freddo.
-Inoltre non siamo neanche certi la sua esatta posizione, il suo corpo potrebbe trovarsi ovunque- Esclamò Pieck con tono tranquillo. -Magari se lo colpissimo con un ampio raggio, magari con il tuo titano colossale potremmo anche farcela- Aggiunse lei guardando il biondo.
-..È vero, quella sarebbe sicuramente la tattica più efficace, tuttavia, la svilupperemo solo dopo aver instaurato un dialogo con Eren. Solo nel caso in cui non avremo altra scelta.- Concluse Armin portando il suo sguardo su Mikasa, la quale lo stava guardando in modo preoccupato.
-...A me va anche bene avere un piano di riserva, ma Eren sta controllando il titano originale tramite Zeke, giusto? Per fermare la marcia dei titani, non basta far fuori quel barbone di merda?- Domandò Levi accendendo così una nuova idea.
-In effetti...Potresti avere ragione!- Esclamò Armin valutando la sua ipotesi.
-Non ne abbiamo la certezza ma...È quello che aveva teorizzato Hanji- Affermò Levi tenendo lo sguardo basso.
-Ma se non sappiamo neanche dove si trovi Zeke!- Esclamò Pieck successivamente.
-Dovrò trovare quel bastardo d'uno scimmione in mezzo a quel mucchio d'ossa.- Affermò Levi con tono leggermente adirato. -Io...Fermerò...Zeke. Solo...Prestatemi la vostra forza.- Concluse lui con tono leggermente più basso.
Gli sguardi erano tutti puntanti sul corvino.
-Capitano...- Sussurrò Jean, seguito da Connie. -Certo, per far volare questo idrovolante abbiamo ucciso i nostri compagni...Non possiamo permettere che quel...massacro...sia stato vano.- Aggiunse il ragazzo con tono teso.
-Credo di capire Eren...Credo che voglia che lo fermiamo, non trovate?- Chiese Reiner guardando i suoi compagni.
-Cosa intendi dire?!- Chiese Mikasa.
-Forse...Anche io ci stavo pensando, ma dal momento che Eren è in grado di controllare ogni titano eldiano, allora noi perché siamo consapevoli di ciò che facciamo?!- Domandò Armin guardando la corvina.
-Eh? Stai dicendo che ci sta lasciando fare ciò che vogliamo?- Chiese Pieck.
-Sì...Ci sta lasciando la libertà di agire! Come se, volesse metterci alla prova per vedere ciò che facciamo.- Concluse il biondo fissando Mikasa.
-Ma così...Rischia che gli fermiamo la marcia..- Aggiunse Mikasa abbassando lo sguardo.
-Forse anche lui sta soffrendo.- Intervenne Reiner catturando la nostra attenzione. -Forse anche lui soffre, e se io fossi al suo posto cercherei di affidare a qualcun altro il titano originale, oppure, cercherei di essere fermato...Da qualcuno.- Concluse alzando lo sguardo su tutti noi.
Cosa intendeva dire?
-..Eh?- Chiese Mikasa altrettanto confusa, ma non ebbe il tempo di sentire una risposta che fummo nuovamente teletrasportati in quello stesso mondo parallelo dell'altra volta.
Ci guardammo tutti attorno confusi.
-Di nuovo?!- Domandò Connie voltandosi ripetutamente.
-Ma che...Ci stava forse ascoltando?- Chiese Levi riferendosi ad Eren.
-Eren! Ti prego devi ascoltarci!!- Urlò Armin in un punto cieco, sperando che in qualche modo ci sentisse.
Provammo tutti noi a dirgli che nessuno avrebbe più ostacolato Paradis per secoli, o che ci fosse una possibilità di stringere un patto di non regressione, che finalmente avevamo trovato la pace, e quindi, poteva finalmente smettere di combattere, ma non sembrava ascoltarci."La marcia dei titani non si fermerà. Non lascerò il futuro di Paradis in mano alla sorte. Continuerò ad avanzare."
Non capivamo, nessuno stava capendo la sua reazione; perché continuare?!
-Ehi.- Levi indicò un punto davanti a noi; ci voltammo tutti verso quella direzione trovandoci Eren.
-Eren!- Urlò Armin, e così iniziammo a correre verso di lui, ma non appena lo raggiungemmo, notammo che era Eren da bambino.
-Eren perchè non vuoi ascoltarci?!- Chiese Armin seguito da Jean, Mikasa e Connie, ma anche questa volta, Eren non sembrava volerli ascoltare."Per guadagnarmi la libertà, mi prenderò quella del mondo, ma, non toglierò niente a voi.
Voi siete tutti liberi.
Voi siete liberi di difendere la libertà del mondo, ed io sono libero di avanzare.
Finché ognuno rimarrà fermo sulle proprie convinzioni, saremo destinati a scontrarci.
Ci resta solo una cosa da fare, combattere."Avevo un gran mal di testa, più ascoltavo Eren e più non ci capivo nulla.
-Eh? Allora perché...Perché ci hai portati qui?!- Chiese Armin fissando la figura di Eren, accompagnata improvvisamente da un'altra femminile, a me sconosciuta."Per dirvi che non c'è nulla di cui discutere"
Aggiunse Eren con tono privo di qualsiasi emozione.
"Se volete fermarmi, dovete farmi esalare l'ultimo respiro."
Fu un attimo che ci ritrovammo nuovamente sul dirigibile.
-Allora, avevo ragione..- Affermò Reiner cercando di riprendersi.
-Non possiamo fare altro?!- Chiese Jean con tono frustrato.
-Sembra che non potremmo trattare- Affermò Levi successivamente. -E adesso, comandante?- Aggiunse portando lo sguardo sul biondo, il quale stava confortando Mikasa essendo ancora scossa per via di Eren.
Eravamo davvero tutti terribilmente stanchi.
-Salveremo l'umanità.- Affermò Armin con tono serio.Poco dopo...
-Maledizione! Il carburante è quasi finito!- Avvisò il pilota cercando di guidare meglio che poteva; ormai eravamo arrivati a destinazione, e si potevano vedere anche tutta la gente arrivata sino a lì per rifugiarsi.
-Presto dobbiamo saltare!- Urlò Armin avvisandoci tutti.
-Coraggio, vi porterò fino a quell'ammasso di ossa, voi saltate solo quando sentite che atterrerete in modo sicuro, intesi?!- Chiese il pilota.
-E tu?!- Domandò poi Connie.
-Salterò subito dopo!- Ad interromperlo fu un colpo improvviso, da parte del gigante bestia.
-Eccolo.- Sussurrò Levi con tono adirato.
-Il nostro obbiettivo è lui, lo abbatteremo qui e ora!- Urlò Jean digrignando i denti.
-Ora! Saltate!- Urlò il pilota aprendo le porte del dirigibile; subito dopo, saltammo tutti grazie al dispositivo di manovra tridimensionale.
In quel momento, notammo che Reiner si fosse trasformato avventandosi sul titano bestia; subito dopo, anche Pieck si trasformò nel gigante da soma, buttandosi in aria.
Che la battaglia, abbia di nuovo inizio.
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Last War
FanfictionCOMPLETATA! [Premetto che ci saranno gli spoiler per quanto riguarda alla seconda parte di aot4 e premetto anche che molte cose sono di mia pura fantasia] Nora è una bambina eldiana, nata e cresciuta a Marley assieme ai suoi amici Gabi, Falco, Udo e...