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⚠️ Questo capitolo tratta di un episodio di aot il quale non è ancora uscito su vvvd, quindi se sei arrivato al punto dove arriva Eren e non vuoi sapere spoiler, non proseguire a meno che tu non abbia già visto l'episodio da qualche altra parte!
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Eren scortò me e Gabi sino ad una cella, isolata dagli altri.
-Nora controlla questa assassina, arriverò più tardi- Affermò lui con tono freddo, tenendo sempre le mani nelle tasche.
-Che intenzioni hai Eren?- Non so perché feci quella domanda, sapevo benissimo che non mi avrebbe dato una risposta soddisfacente.
-Salverò il mondo- Difatti, la sua risposta fu più vaga del previsto.
Ci lasciò sole successivamente, chiudendo la porta a chiave; eravamo in una stanza illuminata solo dalla luce del sole, la quale entrava tramite una piccola finestra a sbarre.
Ora che ci penso, non ero mai stata dentro ad una prigione, qualche volta andavo a finire nella "stanza di rimprovero" inventata dal comandante Magath; ogni volta che combinavo qualche casino mi metteva semplicemente in una stanza da sola, a riflettere su quel che avevo fatto.
-Perchè sei qui?- Domandò Gabi risvegliandomi ai miei ricordi.
-Stavo solo seguendo mia sorella io- Affermai sedendomi al suo fianco, con la schiena vicina al muro.
-E guarda dove ti ha portata- In effetti, era ironico il fatto che nonostante avessi seguito Yelena, tutto quello che avevo ottenuto era solo quello di farmi sua prigioniera.
Che ti passa per la testa, eh sorellona?
Sorrisi leggermente, e solo dopo qualche altro secondo, ecco che Eren tornò da noi.
-Ehi, tu che hai ucciso Sasha-
Potei sentire un sussulto da parte di Gabi.
-..Cos...Che cosa vuoi?- Domandò lei agitandosi leggermente.
-Se vuoi salvare Falco, aiutami-
Falco? Perché salvarlo? Ricordo che era ferito alla testa ma, non era grave no?
-Che gli è successo?!- Intervenni io non dando tempo a Gabi di rispondere.
-Calmati Nora, non sto parlando con te- Iniziavo ad odiare le sue risposte.
-..E come?- Domandò lei confusa e sempre più agitata.
-Fai una richiesta d'aiuto via radio, qualcosa che faccia agire chiunque si sia infiltrato all'interno delle mura-
Non riuscivo a capire il suo discorso per il semplice fatto che vidi entrare nella cella di soppiatto un'altra figura, Pieck.
Che ci faceva lei qui?!
Velocemente, uccise la guardia che stava accanto ad Eren, ed egli si voltò subito verso di lei.
-Non muoverti- Rispose lei puntando poi l'arma sul ragazzo. -E voi due, non fate rumori- Continuò lei non togliendo lo sguardo da Eren.
-Signorina Pieck!- Errore mio, non potevo non dire nulla, nonostante tutto, Pieck mi era mancata moltissimo; per tutto questo tempo, mi sono sempre tormenta sul fatto di rivedere i miei compagni; avrei davvero avuto il coraggio di mettermi contro di loro?
Non pensavo che arrivassero cosí presto.
-Ho detto di non fare rumore!- Esclamò Pieck zittendomi in un attimo.
-Tu...Sei Eren Jaeger, dico bene?- Domandò successivamente chiudendo la porta.
-Gabi, punta quel fucile verso Eren, e tu Nora, non fare rumore-
Cosa pensava di me? Forse il fatto che fossi in prigione, ai suoi occhi potevo ancora essere una loro alleata.
Per il momento, l'asseconderò, dubito che ucciderà Eren, non era mai stato nei nostri piani.
-Gabi, hai capito?- Domandò Pieck notando che la ragazza non aveva mosso un dito. -S-si!- In un attimo, prese il fucile puntandolo verso il ragazzo.
-Eren, tira le mani fuori dalle tasche-
Ordinò Pieck alzando il tono.
-E se non lo facessi?- Rispose lui squadrandola dall'alto al basso.
-Ti farò esplodere il cervello senza darti neanche il tempo di trasformarti- Affermò lei senza esitare.
-Eh? Perché non hai sparato allora? Che sei venuta a fare allora?-
Chiese lui con tono leggermente adirato, forse anche lui sapeva che non lo avrebbe sparato.
-Non vuoi sapere come andrà a finire?- Per un secondo, mi voltai verso Gabi; era terrorizzata e confusa, ma continuava a tenere il grilletto puntato su Eren.
-Sbaglio o non ti è permesso uccidere il titano originale?!- Domandò Eren con tono alto e furente, avvicinando la fronte sino a farla arrivare attaccata all'arma.
La stava chiaramente sfidando.
-Accidenti, mi arrendo!- Alzò le braccia in segno di resa, sorridendo leggermente.
-Mi avevi già scoperta non è vero? Comunque, quello non era il mio unico obbiettivo, sono qui per battere Marley grazie al tuo aiuto- Sbaglio o Pieck gli ha praticamente detto di essere dalla sua parte?
-...Signorina Pieck- Sussurrò Gabi in modo incredulo; no, non mi convinceva, c'era qualcosa sotto. La conosco, tradirebbe Marley, questo è vero, ma non tradirebbe mai i suoi compagni, lo so per certo.
-Gabi, abbassa quel fucile- Ordinò successivamente la ragazza dai capelli corvini, guardando sempre Eren.
Per cosa abbiamo combattuto noi fino ad adesso eh?!- Gabi sbraitò sentendo i discorsi su Pieck, era incredula del fatto che oltre a Zeke anche lei fosse una traditrice.
-Gabi, cosa siamo noi? Marleyani? Eldiani? Tu cosa pensi?- Domandò lei avvicinandosi a noi. Gabi in quel momento puntò il fucile in sua direzione.
-Noi siamo marleyani onorari..-
-Sbagliato- Si avvicinò sempre di più, fino a quando non toccò il fucile. -Noi siamo il popolo di Ymir- Riuscì a toglierle il fucile dalle mani.
-Gabi ascolta, non importa se sarai il cadetto o il titano più forte, sei comunque un eldiana, non appena non sarai più utile ti uccideranno senza esitare!- Urlò lei portando le mani sulle sue spalle.
-Convincimi- Eren si intromise, catturando così la nostra attenzione.
-Posso dirti dove sono tutti gli altri miei compagni- Rispose lei voltandosi verso il ragazzo.
In quel momento, Eren mise una manetta tenendo Gabi e Pieck vicine, in modo tale che se si fosse trasformata, avrebbe di certo ucciso Gabi.
Salimmo sulle scale per arrivare al tetto; lì Pieck avrebbe dato le giuste posizioni.
-Nora, Yelena ti sta usando?- Mi domandò Pieck al mio fianco; forse, il fatto che io non fossi legata, deve averle fatto capire che in qualche modo, io non ero una minaccia per Eren o per Eldia.
-Usare? No, credo che voglia solo che stia lontana dai guai..- Abbassai il volto, mi mancava tantissimo.
-Dai guai eh? Impossibile impedirtelo- Rispose lei accennando una risata.
Continuammo a salire le scale, sino a quando Pieck si fermò a salutare gli altri soldati al piano inferiore.
-Ehilà!- Alzò le braccia salutandoli successivamente.
Portai lo sguardo su di loro, notando che tra i presenti c'era anche Porco.
Sbarrai leggermente gli occhi, ma Pieck mi diede una leggera gomitata. -Non dire o fare niente, se no uccideranno anche Gabi oltre a tutti noi- Sussurrò lei con tono serio; Ero davvero in una situazione difficile, cosa dovevo fare?
-Siamo arrivati- Affermò Eren raggiungendo il terrazzo.
Pieck e Gabi andarono sul fondo, appoggiandosi al muretto.
-Nora, come hai fatto a prendere la decisione di unirti a loro? Per Yelena? Per pietà? O ti hanno costretta?- Chiese lei con tono leggermente alto, ma tenendo sempre il sorriso sul volto.
-Io non, io ho solo aperto gli occhi- Risposi io seria, ma in quel momento, nel volto di Pieck, capì che dovevo avvicinarmi a lei.
-Aperto gli occhi? Spiegami, voglio vedere se pensiamo le stesse cose- Rispose lei sorridendomi leggermente; mi avvicinai a lei come voleva, nonostante sapessi che bramava qualcosa, mi fidavo di lei.
-Fidatevi di me- Sussurrò lei facendo confondere sia me che Gabi.
-Allora? Dove sta il nemico?- Domandò Eren portandosi in mezzo al terrazzo.
-È lì- Esclamò lei puntando il dito contro Eren; in quel momento, si sentí un rimbombo da sotto di noi, e successivamente, apparì da sotto i nostri piedi un gigante, anzi, apparì Porco sotto forma da titano.
La ragazza corvina in quel momento, tirò me e Gabi buttandosi successivamente a terra, impedendoci così di rimanere coinvolte nel colpo.
-Pieck! Allora non ci hai traditi!- Esclamò Gabi scioccata.
-Avevi dubbi? Non tradirei mai i miei compagni- Esclamò lei sorridendole dolcemente.
-Perché lo hai fatto?! Ti ho appena detto che io sono dalla loro parte!- Non riuscivo a capire, perché rischiare tanto per me?
-Nora, ti conosco da quando gattonavi, sarei un mostro se me ne fregassi della tua incolumità-


Spazio Autrice:

Adoro Pieck🏃‍♀️

Last WarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora